SCHEDA DEL CORSO
Tipo di corso: Laurea triennale (180 crediti)
Tipo di accesso: Corso delle professioni sanitarie ad accesso programmato
Durata: 3 anni
Lingua: Italiano
Sede didattica: Brescia
Classe di Laurea: L/SNT3 - Classe delle lauree in Professioni sanitarie tecniche
Il Corso di Studio in Igiene Dentale (CSID) ha la finalità di formare il laureato/la laureata in Igiene Dentale che sia dotato/a delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie, ai sensi del D.M. del Ministero della Sanità 15 marzo 1999, n. 137 e successive modificazioni ed integrazioni, all'esercizio della professione di Igienista Dentale.
Durante il percorso formativo gli/ le studenti dovranno acquisire un livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa sufficiente ad affrontare i problemi di salute delle persone sane o malate, in relazione all’ambiente chimico fisico, biologico e sociale che le circonda.
L’obiettivo finale è di raggiungere sufficienti abilità ed esperienze, unite alla capacità di autovalutazione, per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo. Inoltre, coloro che conseguono la laurea dovranno avere sviluppato un approccio integrato ai soggetti a rischio e alla malattia, valutandone criticamente gli aspetti clinici e gli aspetti relazionali, educativi, sociali ed etici coinvolti nella prevenzione, diagnosi e trattamento della malattia, nonché nel recupero del massimo benessere psicofisico possibile.
Nell'ambito della professione sanitaria dell'igienista dentale, coloro che conseguono la laurea sono gli operatori e le operatrici sanitari/ie che svolgono compiti relativi alla prevenzione delle affezioni oro-dentali.
- svolgono attività di educazione sanitaria dentale e partecipano a progetti di prevenzione primaria nell'ambito del sistema sanitario pubblico;
- collaborano alla compilazione della cartella clinica odontostomatologica e si occupano della raccolta di dati tecnico-statistici;
- provvedono all'ablazione del tartaro e alla levigatura delle radici nonché all'applicazione topica dei vari mezzi profilattici;
- provvedono all'istruzione sulle varie metodiche di igiene orale e sull'uso dei mezzi diagnostici idonei ad evidenziare placca batterica e patina dentale motivando l'esigenza dei controlli clinici periodici;
- indicano le norme di un'alimentazione razionale ai fini della tutela della salute dentale;
- svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale, su indicazione di odontoiatri/e e medici chirurghi legittimati/e all'esercizio dell'odontoiatria.
Coloro che conseguono la laurea in Igiene dentale sono operatori/operatrici sanitario/e che svolgono compiti relativi alla prevenzione delle affezioni oro-dentali, su indicazione di Odontoiatri/e e di Medici chirurghi legittimati/e all'esercizio dell'odontoiatria.
Funzione in un contesto di lavoro
- svolge attività di educazione sanitaria dentale;
- partecipa a progetti di prevenzione primaria nell'ambito del sistema sanitario pubblico;
- collabora alla compilazione della cartella clinica odontostomatologica;
- si occupa della raccolta di dati tecnico-statistici;
- provvede all'ablazione del tartaro;
- provvede alla levigatura delle radici;
- provvede all'applicazione topica dei vari mezzi profilattici;
- provvede all'istruzione sulle varie metodiche di igiene orale e sull'uso dei mezzi diagnostici idonei ad evidenziare placca batterica e patina dentale motivando l'esigenza dei controlli clinici periodici;
- indica le norme di un'alimentazione razionale ai fini della tutela della salute dentale.
Competenze associate alla funzione
- Igienista dentale in struttura sanitaria odontoiatrica privata;
- Igienista dentale in struttura sanitaria pubblica.
Sbocchi occupazionali
Coloro che conseguono la laurea in igiene dentale svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Una adeguata conoscenza della lingua inglese consente loro di inserirsi nei pertinenti ambiti professionali non solo a livello nazionale, ma anche europeo ed extraeuropeo.
Possono accedere senza alcun debito formativo al Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle professioni sanitarie tecniche (Classe 3/SNT-SPEC) del settore.
Nell'ambito della professione sanitaria di Igienista Dentale, coloro che conseguono la laurea sono gli operatori/le operatrici sanitari/ie cui competono, le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 15 marzo 1999, n. 137 e successive modificazioni ed integrazioni, ovvero svolgono, su indicazione di Odontoiatri/e e di Medici chirurghi legittimati/e all'esercizio dell'Odontoiatria, compiti relativi alla prevenzione delle affezioni oro-dentali.
- Svolgono attività di educazione sanitaria dentale e partecipano a progetti di prevenzione primaria nell'ambito del sistema sanitario pubblico;
- collaborano alla compilazione della cartella clinica odontostomatologica e si occupano della raccolta di dati tecnico-statistici;
- provvedono all'ablazione del tartaro e alla levigatura delle radici nonché all'applicazione topica dei vari mezzi profilattici;
- provvedono all'istruzione sulle varie metodiche di igiene orale e sull'uso dei mezzi diagnostici idonei ad evidenziare placca batterica e patina dentale motivando l'esigenza dei controlli clinici periodici;
- indicano le norme di un'alimentazione razionale ai fini della tutela della salute dentale;
- svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale, su indicazione di Odontoiatri/e e di Medici chirurghi legittimati/e all'esercizio dell'Odontoiatria.
Si fornisce un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento clinico. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante l'opportuna selezione degli ambiti disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientifico-disciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi della professione sanitaria suddetta.
Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico del profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutor professionali appositamente assegnate/i e di un coordinatore/una coordinatrice del tirocinio.
Conoscenze richieste per l'accesso
Si ammetteranno al corso di studio in igiene dentale coloro che siano in possesso di diploma di scuola media superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Il numero di studenti ammesse/i al primo anno di corso è determinato in base alla programmazione nazionale.
L'esame di ammissione al Corso di studio ha luogo secondo modalità definite dal Ministero e consiste in quiz con risposta a scelta multipla e verte su argomenti di logica e cultura generale, biologia, chimica, matematica e fisica.
Per l'ammissione è necessario possedere una adeguata preparazione iniziale conseguita negli studi precedentemente svolti, in particolare si richiedono conoscenze di chimica, biologia, matematica, fisica, logica e cultura generale.
Le conoscenze richieste per l'immatricolazione verranno accertate mediante l'esame di ammissione ai corsi universitari e programmati a livello nazionale.
Modalità di ammissione
I pre-requisiti richiesti comprendono: buona capacità al contatto umano e al lavoro di gruppo, abilità ad analizzare e risolvere i problemi, abilità ad acquisire autonomamente nuove conoscenze ed informazioni riuscendo a valutarle criticamente (Maastricht, 1999). Oltre alle conoscenze scientifiche utili per la frequenza del primo anno di corso, si dovrebbero possedere anche buone attitudini e valide componenti motivazionali, importanti per la formazione dell'igienista dentale che sappia relazionarsi correttamente con le responsabilità sociali richieste dalle Istituzioni.
Per l'ammissione al corso di Studio in Igiene Dentale occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di II livello di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente. Gli/le studenti devono possedere una adeguata preparazione iniziale conseguita negli studi precedentemente svolti, in particolare si richiedono conoscenze di chimica, biologia, matematica, fisica, logica e cultura generale.
Programmazione degli accessi
Il CSID è ad accesso programmato al fine di garantire la qualità dell'offerta didattica in relazione alle risorse disponibili. Il numero degli/delle studenti è determinato in base alla programmazione nazionale ed alla disponibilità di personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione delle attività pratiche di reparto coerentemente con le raccomandazioni dell'Advisory Committee on the Training of Dental Practitioners dell'Unione Europea, applicando i parametri e le direttive predisposti dall'Ateneo.
Per l'accesso al Corso di Studio è previsto un test di ammissione e pertanto la selezione è basata sull'esito del test stesso. Il test consiste in domande a risposta multipla (che riguardano: Logica e Cultura generale, Biologia, Chimica, Matematica e Fisica) e sarà effettuato nella data che sarà indicata nel bando determinata a livello nazionale.
Tutte le informazioni sono contenute nel bando pubblicato sul sito di Ateneo, che disciplina l'accesso.
Il numero di studenti ammesse/i al primo anno di corso è determinato in base alla programmazione nazionale. L'esame di ammissione ha luogo secondo modalità definite dal Ministero.
L'ammissione di studenti stranieri è regolamentata dalle Norme per l'accesso degli studenti stranieri ai corsi universitari del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Prot. n. 7802 del 24 marzo 2014 e s.m. Tali norme stabiliscono anche modalità di verifica della conoscenza della lingua italiana, ove detta verifica sia richiesta, e le condizioni di esonero.
Il numero di studenti ammissibili, i tempi, le modalità e i contenuti del test di ammissione sono determinati annualmente con decreto ministeriale.
Ai sensi del D. Lgs. 81/08 e successive modifiche e integrazioni, ogni studente sarà sottoposto ad accertamento di idoneità psico-fisica allo svolgimento dell'attività dello specifico profilo professionale. La valutazione di non idoneità permanente comporta la decadenza dallo status di studente del Corso di Studio.
L'Università si riserva di verificare, in qualsiasi momento, la persistenza delle condizioni di idoneità psico-fisica di ogni studente su segnalazione del Direttore della didattica/coordinatore teorico pratico e di tirocinio.
Laddove vengano rilevate lacune nella formazione di base, vengono attribuiti gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Ogni studente è tenuto a colmare le lacune (assolvendo così gli OFA) nel corso dell'anno accademico e nelle modalità indicate dal Regolamento del Corso di Studio in merito a:
- modalità di individuazione dell'attribuzioni degli OFA
- natura degli Obblighi Formativi Aggiuntivi da attribuire
- strumenti messi a disposizione per il recupero
- modalità del superamento degli OFA
- conseguenze dell'eventuale non superamento degli OFA
Le indicazioni sulle varie procedure amministrative riguardanti le iscrizioni, le contribuzioni e i servizi sono reperibili nel sito di Ateneo.
Orientamento in ingresso
Il Corso di Studio partecipa alle iniziative di orientamento in ingresso che sono gestite a livello sia di macro area sia di Ateneo e illustrate sull’apposita pagina del portale di Ateneo dalla quale si accede anche alle specifiche iniziative per le macro aree. Le iniziative sono coordinate da un gruppo di lavoro formato dal Delegato del Rettore all’orientamento, dai Delegati all’orientamento di Dipartimento e dal personale di un’apposita unità organizzativa (U.O.C. Orientamento). La progettazione ed erogazione delle attività di orientamento, sviluppate dalla U.O.C., sono certificate secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015.
Attività ordinaria, news e iniziative aggiornate sono consultabili sull’apposita pagina
Orientamento in itinere
Le iniziative di tutorato sono organizzate a livello di Ateneo secondo il piano annuale del tutorato, annualmente definito dalla Commissione di Ateneo per il Tutorato e approvato dal Senato Accademico. Il Servizio di Tutorato contribuisce all'orientamento in itinere con la finalità di aumentare la regolarità delle carriere e ad individuare le criticità che concorrono a determinare gli abbandoni. La gestione amministrativa del servizio di tutorato studentesco è certificata secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015 - ed assicurata nell’ambito dei servizi per il diritto allo studio da un’apposita unità organizzativa.
Caratteristiche della prova finale
Per l'ammissione alla prova finale ogni studente deve aver superato con esito positivo tutti gli esami previsti dall'ordinamento didattico del Corso di Laurea compresi quelli relativi alle attività professionalizzanti e di tirocinio e avere acquisito i crediti relativi.
La prova finale ha valore di esame di stato abilitante all'esercizio della professione. Il punteggio finale è espresso in cento decimi. Si compone di:
- una prova pratica nel corso della quale ogni studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
- redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.
La prova finale è organizzata in due sessioni definite a livello nazionale. La prima, di norma, nel periodo ottobre-novembre e la seconda marzo-aprile.
La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominate/i da Rettore su proposta del Consiglio di Corso di laurea e comprende almeno due n ominativi designati dal Collegio professionale, ove esistente, ovvero dalle Associazioni professionali maggiormente rappresentative individuate secondo la normativa vigente. Le date delle sedute sono comunicate con almeno trenta giorni di anticipo, rispetto all'inizio della prima sessione, al Ministero dell'Università e della Ricerca e al Ministero della Salute che possono inviare propri/ie esperti/e, come rappresentanza delle singole sessioni, che sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbali. In caso di mancata designazione di componenti di nomina ministeriale, il Rettore può esercitare potere sostitutivo.
Per la prova finale è prevista l'elaborazione di una tesi originale sotto la guida di un relatore per valorizzare il completamento della formazione professionale dell'igienista dentale dimostrando di aver raggiunto un livello di autonomia nella risoluzione di problemi relativi ai differenti aspetti della professione di igienista dentale.
Modalità di svolgimento della prova finale
Regolamento Didattico Corso di Studio in Igiene Dentale Emanato con D.R. n. 441 del 30/05/2023.
Art. 18 - Prova finale
Il titolo di studio è conferito previo superamento di una prova finale, in ottemperanza dell’art. 27 del Regolamento Didattico di Ateneo. La prova finale consiste nel sostenere una prova pratica nel corso della quale ogni studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale e nella presentazione di una tesi elaborata in modo originale sotto la guida di un relatore, davanti ad una commissione di docenti, composta secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo (art. 27).
18.1 Attività formative per la preparazione della prova finale
Ogni studente ha a disposizione 6 cfu finalizzati alla preparazione della tesi di laurea presso strutture universitarie cliniche o di base, anche straniere. Tale attività dovrà essere svolta al di fuori dell’orario dedicato alle attività didattiche ufficiali e del tirocinio.
La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del Consiglio di Corso di studio e comprende almeno due componenti designati dal Collegio professionale, ove esistente, ovvero dalle Associazioni professionali maggiormente rappresentative individuate secondo la normativa vigente.
Le date delle sedute sono comunicate con almeno trenta giorni di anticipo rispetto all'inizio della prima sessione al Ministero dell'Università e della Ricerca e al Ministero della Salute, che possono inviare propri/ie esperti/e, come rappresentanza delle singole sessioni, che sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbali. In caso di mancata designazione di componenti di nomina ministeriale, il Rettore può esercitare potere sostitutivo.
18.2 Ammissione alla prova finale
Per l'ammissione alla prova finale ogni studente deve aver superato con esito positivo tutti gli esami previsti dall'ordinamento didattico del Corso di Studio compresi quelli relativi alle attività professionalizzanti e di tirocinio e avere acquisito i crediti relativi con esclusione dei 6 CFU acquisibili con la prova stessa.
La prova finale ha valore di esame di stato abilitante all'esercizio della professione. Il punteggio finale è espresso in cento decimi.
Si ammetteranno alla prova finale solo coloro che avranno certificato la adesione alle procedure di valutazione della didattica.
L’esame di Laurea si svolge di norma nei mesi di ottobre-novembre e marzo-aprile.
18.3 Prova finale
La prova finale per il conseguimento della Laurea in Igiene Dentale consiste nella discussione, davanti ad una commissione d’esame, di una tesi scritta in lingua italiana, elaborata e redatta in modo originale, sotto la guida di un/una docente e su un tema rientrante in una delle discipline presenti nel manifesto degli studi.
La tesi di laurea, i cui contenuti vengono esposti nell’ambito di una dissertazione pubblica, nella quale ogni studente sappia dimostrare padronanza di metodo e capacità di affrontare i problemi in modo autonomo e critico, può essere compilativa, di ricerca, sperimentale, storica. La prova finale è organizzata in due sessioni definite a livello nazionale. La prima, di norma, nel periodo ottobre-novembre e la seconda marzo-aprile. In tale ambito le sessioni di laurea si svolgono secondo il calendario approvato semestralmente.
L’argomento della tesi può essere attribuito da un/una docente di ruolo o da un/una ricercatore/ricercatrice, anche a tempo determinato, titolare di insegnamento.
All’atto dell’attribuzione dell’argomento della tesi, il/la relatore/relatrice indica altresì la figura che svolgerà le funzioni di correlatore/correlatrice.
L’assegnazione della tesi di laurea non può in alcun modo essere condizionata al possesso di una particolare media negli esami di profitto.
Per l'ammissione alla prova finale, ogni studente interessato deve:
- almeno sei mesi prima della data di inizio della sessione in cui intende sostenere l’esame di laurea, depositare presso la Segreteria studenti l’apposito modulo, sottoscritto da relatore/relatrice e contenente l’indicazione del tema provvisorio della tesi, nonché il nominativo di correlatore/correlatrice;
- almeno trenta giorni prima della data di inizio della sessione in cui intende sostenere l’esame di laurea, depositare, presso la Segreteria studenti e su modulo da questa fornito, la domanda di ammissione all’esame di laurea, sottoscritta dal relatore/relatrice e indicante il titolo esatto (definitivo) della tesi, nonché conferma del nominativo di correlatore/correlatrice;
- almeno quindici giorni prima dello svolgimento della prova finale:
- superare tutti gli esami previsti dal piano di studi;
- consegnare a relatore/relatrice una copia della tesi nel formato indicato.
La commissione esaminatrice della prova finale:
a) è nominata dal Rettore, su indicazione del Presidente del Corso di Studio;
b) è composta da un minimo di 7 membri, la maggioranza dei quali deve essere costituita da docenti di ruolo o da ricercatori/ricercatrici, anche a tempo determinato, titolari di insegnamento, e viene presieduta dal professore/dalla professoressa di prima fascia con maggiore anzianità di servizio (in assenza del Direttore/della Direttrice di Dipartimento o del/della Presidente del Corso, cui viene accordata preferenza ai sensi del Regolamento didattico d’Ateneo).
Al/Alla Presidente della commissione spetta di garantire la piena regolarità dello svolgimento della prova e l’aderenza delle valutazioni conclusive ai criteri stabiliti dall’art. 5.
Il/La Presidente designa altresì tra i componenti della commissione il/la segretario/a per la verbalizzazione dello svolgimento della prova finale.
La commissione esaminatrice, al termine della discussione, delibera in segreto il voto finale.
Alla deliberazione possono partecipare soltanto i membri della commissione che hanno assistito alla discussione. La deliberazione è assunta a maggioranza. In caso di parità, prevale il voto del/della Presidente. Il voto finale è espresso in centodecimi a prescindere dal numero di componenti facenti parte delle commissioni. L’esame è superato con il conseguimento di almeno sessantasei centodecimi (66/110).
18.4 Votazione
A determinare il voto di laurea, espresso in cento decimi, concorrono i seguenti elementi:
- media ponderata degli esami di profitto del curriculum del piano degli studi dei tre anni;
- voto della prova pratica finale attribuito dalla Commissione d’esame di laurea (da 0 a 5);
- voto della discussione della tesi attribuito dalla Commissione d’esame di laurea (da 0 a 5).
Il voto derivato dai punti a, b, c viene arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero più vicino.
Il voto complessivo di Laurea è determinato dalla somma dei punteggi previsti dalle voci a, b, c.
Qualora il voto risultante dal calcolo precedente sia pari a centodieci, la commissione, con parere unanime, può attribuire la lode.
Per ottenere la menzione (encomio) alla tesi i requisiti sono:
- voto di partenza ≥ 107/110;
- tesi di ricerca;
- un numero di lodi pari a 3;
- essere studenti regolari in corso;
- proposta di relatore/relatrice a giudizio unanime dei componenti della Commissione di Laurea.
La utilizzazione di eventuali mezzi didattici (diapositive, lucidi, presentazioni in PPT, etc.) dovrà intendersi come ausilio a supporto di una migliore comprensione della esposizione, pertanto non dovrà contenere parti prettamente discorsive, ma unicamente schemi, grafici, figure, tabelle, filmati.
Al termine della deliberazione, il/la Presidente proclama pubblicamente l’esito della prova finale e la relativa votazione.
I verbali degli esami di laurea sono sottoscritti da tutti i membri presenti e trasmessi alla Segreteria studenti.