SCHEDA DEL CORSO
Tipo di corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico (360 CFU)
Tipo di accesso: Corso ad accesso programmato nazionale
Durata: 6 anni
Lingua: Italiano
Sede didattica: Brescia
Classe di Laurea: LM-41 R - Medicina e chirurgia
La missione specifica del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia (Corso di Laurea o CLMMC), istituito all'interno del Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali (DSCS) con il contributo di tutti i Dipartimenti afferenti alla Facoltà di Medicina, si identifica con la formazione di un medico che possieda, oltre alle conoscenze di base necessarie per l'esercizio della professione medica, una visione inter e multi-disciplinare e integrata dei problemi più comuni della salute e della malattia. Tale visione comprende un particolare interesse verso la comunità, il territorio, anche in relazione all'ambiente di vita e di lavoro, la conoscenza del contesto sanitario internazionale, la prevenzione delle malattie e la promozione della salute e con una cultura umanistica nei suoi risvolti di interesse medico, avendo cura agli aspetti della bioetica.
L'obiettivo finale è di raggiungere sufficienti abilità ed esperienze, unite alla capacità di autovalutazione, per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo. Inoltre, i laureati specialisti dovranno avere sviluppato un approccio integrato ai soggetti a rischio e ai malati, valutandone criticamente gli aspetti clinici e gli aspetti relazionali, educativi, sociali ed etici coinvolti nella prevenzione, diagnosi e trattamento della malattia, nonché nella riabilitazione e nel recupero del massimo benessere psicofisico possibile.
Il Corso di Laurea, della durata di 6 anni, è organizzato in 36 corsi erogati in 12 semestri, intervallati da finestre temporali per lo svolgimento degli esami. Ai fini del raggiungimento degli obiettivi didattici sopraddetti, il corso di laurea prevede 360 CFU complessivi di cui almeno 60 da acquisire in attività formative volte alla maturazione di specifiche capacità professionali.
Le informazioni relative all'organizzazione del Corso di Studio sono stabilite nel Regolamento Didattico del Corso di Studio
funzione in un contesto di lavoro:
Il Corso di Laurea Magistrale è rivolto a fornire le basi scientifiche e la preparazione teorico-pratica necessarie all’esercizio della professione medica; esso fornisce inoltre le basi metodologiche e culturali per la formazione permanente ed i fondamenti metodologici della clinica sperimentale.
Lo studente nel complessivo corso degli studi deve pertanto acquisire un livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa tale da consentirgli una responsabile e proficua frequenza dei successivi livelli di formazione post-laurea.
E’ importante inoltre che il laureato in Medicina e Chirurgia conosca i valori etici della medicina, sappia comunicare con chiarezza e umanità con il paziente e i familiari, collabori con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie e di gruppo e riesca a riconoscere i problemi sanitari della comunità.
Competenze associate alla funzione:
Le laureate e i laureati in Medicina e Chirurgia sono dotati delle basi scientifiche, della preparazione teorica e pratica e delle competenze professionali necessarie all'esercizio della professione di medico chirurgo, essendo in grado di svolgere la loro attività in posizioni di responsabilità nei vari ruoli ed ambiti professionali clinici, sanitari e bio - medici. La laurea magistrale in Medicina e Chirurgia è, inoltre, requisito per l'accesso alle Scuole di Specializzazione di area medica.
Sbocchi occupazionali:
Strutture Pubbliche convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale, strutture private convenzionate e non con il Sistema Sanitario Nazionale, Aziende Sanitarie Locali.
Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia (Classe delle lauree in Medicina e Chirurgia, LM-41, allegato al DM n.1649 del 19-12-2023) ha l’obiettivo di formare “medici esperti”, dotati delle basi scientifiche, della preparazione teorica e pratica e delle competenze professionali necessarie all'esercizio della professione di medico chirurgo, essendo in grado di svolgere la loro attività in posizioni di responsabilità nei vari ruoli ed ambiti professionali.
La formazione medica così orientata è vista come il primo segmento di un'educazione che deve durare nel tempo, ed in quest'ottica sono state calibrate le conoscenze che lo studente deve acquisire in questa fase, dando importanza all'autoapprendimento, all’interattività, alle esperienze pratiche, all'epidemiologia, per lo sviluppo del ragionamento clinico e della cultura della prevenzione.
Le laureate e i laureati magistrali nei corsi della classe, tenendo presenti gli standard internazionali sulla formazione medica e quanto previsto dagli obiettivi formativi qualificanti della Classe delle lauree in Medicina e Chirurgia, devono essere in grado di:
- avere buona capacità al contatto umano (communication skills) e fornire assistenza di alta qualità e sicura, in collaborazione con il paziente e nel rispetto dei valori fondamentali della professione, sapendo applicare correttamente le conoscenze mediche, le abilità e le competenze cliniche in autonomia;
- dimostrare capacità di autoapprendimento e di autovalutazione (continuing education);
- assumere decisioni cliniche ed eseguire interventi di prevenzione, diagnostici e terapeutici all'interno del proprio ambito di pratica e nella consapevolezza dei limiti della propria competenza, essendo in grado di raccogliere, interpretare e valutare in modo critico le informazioni e i dati relativi allo stato di salute e di malattia del singolo individuo, anche in relazione alle caratteristiche dell’ambiente in cui vive;
- elaborare un corretto processo decisionale, in relazione alla variabilità individuale, sapendo valutare le circostanze specifiche e le preferenze del paziente, in relazione alla disponibilità di risorse, in riferimento alle migliori pratiche derivate dalla medicina basata sulle evidenze e, quando appropriato, dalla medicina di precisione;
- utilizzare, in modo consapevole e costantemente aggiornato, le evidenze scientifiche e le tecnologie innovative, integrandole a favore del paziente, nella complessità dei processi di prevenzione, diagnosi e cura;
- mettere in atto una pratica clinica aggiornata, etica ed efficiente, condotta secondo i principi del lavoro di squadra e in collaborazione con i pazienti e le loro famiglie, altri professionisti della salute e la comunità;
- progettare e condurre la propria formazione professionale continua, affinché la propria competenza rimanga allineata alla ricerca scientifica più recente, valutandone criticamente i risultati;
- applicare i valori più alti della professionalità, aderendo pienamente ai principi etici della professione e osservando le regole del Codice Deontologico, avendo piena consapevolezza dei comportamenti e delle attitudini proprie del “saper essere” medico;
- comprendere i bisogni di salute globale e di equità della comunità e della popolazione (Global Health, One Health, eHealth), sapendosi adoperare alla mobilitazione delle risorse necessarie ai cambiamenti e contribuire, con la propria esperienza e il proprio lavoro, a migliorare la salute della comunità e della popolazione, assicurando un equo accesso alle cure sanitarie di qualità appropriata.
Allo scopo di poter svolgere la loro professione nella piena consapevolezza del loro ruolo, le laureate e i laureati nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia dovranno aver acquisito:
1) conoscenza e competenza essenziale nelle scienze di base, con particolare attenzione alla loro successiva applicazione professionale, comprendendone i metodi scientifici, i principi relativi alla misura delle funzioni biologiche, la valutazione delle evidenze scientifiche e l'analisi dei dati;
2) conoscenza e competenza sulla metodologia della ricerca in ambito biomedico, biotecnologico e clinico- specialistico, con particolare attenzione alla ricerca medica di tipo traslazionale, essendo in grado di svolgere ricerche su specifici argomenti, avendo la giusta mentalità di interpretazione critica del dato scientifico, con una buona conoscenza delle tecnologie digitali applicate alla medicina;
3) competenza nel rilevare e valutare criticamente i dati relativi allo stato di benessere, salute e di malattia del singolo individuo, da un punto di vista clinico, in una visione unitaria della persona estesa alla dimensione di genere, socioculturale e ambientale, sapendo interpretare i dati in relazione alle evidenze scientifiche, alla fisiopatologia e alle patologie di organo, di apparato, cellulari e molecolari;
4) competenze per affrontare e risolvere, in modo responsabile e autonomo, i principali problemi sanitari della persona dal punto di vista della promozione della salute, preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo, sulla base di conoscenze approfondite cliniche e chirurgiche, unite ad abilità, esperienza e capacità di autovalutazione, sapendo applicare, in questi processi decisionali, anche i principi dell'economia sanitaria;
5) competenza all’ascolto del paziente e dei suoi familiari, unita alla capacità di entrare in relazione e comunicare con loro in modo chiaro, umano ed empatico, essendo in grado di gestire una relazione terapeutica efficace che sia centrata sul paziente, sapendo suscitare l’adesione al trattamento (patient engagement) attraverso una vera e propria partnership con il paziente e i suoi familiari. Le laureate e i laureati saranno inoltre in grado di gestire efficacemente la comunicazione in situazioni difficili e di svolgere una efficace attività di counseling, educazione sanitaria e di promozione della salute e del benessere psico- fisico del paziente (comunicazione come tempo di cura);
6) capacità di collaborare in modo efficiente con le diverse figure professionali nelle diverse attività sanitarie di gruppo, attraverso un uso consapevole delle attività proprie delle “comunità di pratica”, con l’obiettivo che il “processo di cura” del paziente divenga quanto più efficace e completo;
7) capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità, con grande attenzione alla diversità e all’inclusione, essendo in grado di intervenire in modo competente, sapendo applicare i principi di “advocacy” per la salute, per la sanità e per la giustizia sociale, conoscendo i principi di “Global health/One health/eHealth” e quelli legati alla “disaster preparadness” nei confronti degli eventi catastrofici;
8) capacità ad esercitare la propria professione, avendo sviluppato tecniche di pensiero riflessivo, anche nel dominio e nella conoscenza delle dimensioni storiche, epistemologiche, sociologiche, psicologiche ed etiche della medicina e di tutto quanto compreso nell’ambito delle “medical humanities”;
9) capacità di esercitare il giudizio critico sugli aspetti etici delle decisioni cliniche e sulla ricerca.
Gli Obiettivi formativi specifici sopra descritti (o i risultati di apprendimento attesi), riportati per il Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, sono definiti sulla base delle indicazioni della World Federation of Medical Education (WFME) nelle edizioni 2007, 2015, 2020,delle indicazioni di The TUNING-CALOHEE Medicine (Edition 2024) Guidelines and Reference Points for the Design and Delivery of Degree Programmes in Medicine e da The TUNING Project (Medicine) Learning Outcomes/Competences for Undergraduate Medical Education in Europe secondo i descrittori europei (5 descrittori di Dublino).
Sono inoltre stati seguiti i suggerimenti della International Association for Health Professions Education (AMEE) derivanti dalle AMEE Guides e dalle BEME (Best Evidence Medical Education) Guides.
Gli Obiettivi Formativi sopra descritti sono inoltre allineati con gli obiettivi formativi specifici previsti dal DM 1649 del 19/12/2023 (https://www.mur.gov.it/it/atti-e-normativa/decreto-ministeriale-n-1649-del-19- 12-2023) e sono inoltre coerenti con quanto indicato dal core curriculum per la Laurea magistrale in Medicina e Chirurgia proposto dalla Conferenza Permanente dei Presidenti dei CLM italiani in Medicina e Chirurgia (http://presidenti-medicina.it/).
Descrizione del Percorso Formativo
In conformità alle Direttive Europee vigenti, la durata del corso per il conseguimento della laurea magistrale in Medicina e Chirurgia è di 6 anni, consistenti in almeno 5500 ore di insegnamento teorico e pratico svolte presso o sotto la supervisione dell'Ateneo.
Il corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia prevede 360 Crediti Formativi Universitari (CFU) complessivi, articolati su sei anni di corso. Fra questi, sono previsti almeno 60 da acquisire in attività formative pratiche volte alla maturazione di specifiche capacità professionali (CFU professionalizzanti).
Il corso è organizzato in 12 semestri e non più di 36 corsi integrati; a questi sono assegnati CFU negli specifici settori scientifico-disciplinari dai regolamenti didattici di Ateneo, in osservanza a quanto previsto nella tabella ministeriale delle attività formative indispensabili (Decreto Ministeriale n. 1649 del 19-12-2023 - allegato.pdf (mur.gov.it)).
Nell'ambito dei CFU da conseguire nell'intero percorso formativo e destinati alla sopra descritta attività formativa professionalizzante, 15 CFU devono essere destinati allo svolgimento del tirocinio trimestrale pratico-valutativo interno al Corso di studi di cui all'articolo 3 del decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca 9 maggio 2018, n. 58 e s.m.i., finalizzato al conseguimento dell'abilitazione professionale (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/06/01/18G00082/sg).
Il suddetto tirocinio si svolge per un numero di ore corrispondenti ad almeno 5 CFU per ciascuna mensilità e si articola nei seguenti periodi, anche non consecutivi: un mese in Area Chirurgica; un mese in Area Medica durante il quinto e/o sesto anno di corso; un mese da svolgersi, non prima del sesto anno, nell'ambito della Medicina Generale. I mesi di frequenza non possono essere sovrapposti fra loro. Ad ogni singolo CFU riservato al tirocinio pratico- valutativo, devono corrispondere almeno 20 ore di attività didattica di tipo professionalizzante e non oltre 5 ore di studio individuale.
Ai sensi dell'art. 102, comma 1, del decreto-legge n. 18/2020 (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/17/20G00034/sg), la prova finale del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo previo superamento del tirocinio pratico-valutativo.
Ad ogni CFU delle attività formative di base, caratterizzanti, affini e integrative e a scelta dello studente deve corrispondere un impegno studente di 25 ore, di cui di norma fino a 12 ore di attività didattica in presenza o sotto il controllo di un docente (lezione frontale, a piccoli gruppi, autovalutazione assistita, discussione di casi clinici e altre tipologie didattiche, in presenza ed all’interno della struttura didattica). La loro articolazione sarà definita nel regolamento didattico ed indicata nelle schede di insegnamento.
In considerazione del fatto che le seguenti attività sono ad elevato contenuto sperimentale e pratico, ad ogni singolo CFU di attività didattica professionalizzante devono corrispondere 25 ore di attività didattica professionalizzante con guida del docente su piccoli gruppi, all’interno della struttura didattica e/o del territorio; ad ogni singolo CFU per la elaborazione della tesi di laurea devono corrispondere 25 ore di attività all’interno della struttura didattica; ad ogni singolo CFU del tirocinio pratico valutativo devono corrispondere almeno 20 ore di attività didattica di tipo professionalizzante e non oltre 5 ore di studio individuale.
Ai sensi del comma 6 dell’articolo 3 del DM 1649 del 19-12-2023, il corso assicura agli studenti il pieno accesso alle attività formative di cui all'articolo 10, comma 5, del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, riservando alle attività ivi previste un numero di crediti complessivi non inferiore a 30, dei quali non meno di 8 alle attività di cui alla lettera a) e non meno di 12 alle attività di cui alla lettera b).
Inoltre, fatta salva la riserva di non meno di 8 crediti per attività ad autonoma scelta degli studenti, il corso di laurea magistrale riserva fino a un valore di 8 CFU a scelta dello studente nell’ambito dei crediti di tirocinio obbligatori previsti dalla Classe per le attività formative professionalizzanti. La loro attivazione rappresenta un momento importante nella formazione degli studenti, per poter raggiungere una migliore autoconsapevolezza del proprio futuro professionale e per essere facilitati in una scelta ragionata e convinta del loro percorso post-laurea.
Conoscenze richieste per l'accesso
L’accesso al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia è subordinato al possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado ovvero di un titolo di studio estero riconosciuto idoneo in conformità alla normativa vigente.
Le conoscenze iniziali necessarie sono quelle previste nei programmi delle scuole secondarie di secondo grado relative alle discipline di biologia, chimica, fisica e matematica, stabilite dalle Indicazioni nazionali per i Licei e dalle linee guida per gli Istituti Tecnici e per gli Istituti Professionali.
Le modalità di accesso al corso di laurea magistrale in Medicina e chirurgia ad esito di un semestre filtro, sono definite con apposito provvedimento dal Ministero dell'Università e della Ricerca, nel rispetto della normativa vigente.
Modalità di ammissione
Ai sensi quanto previsto dalla legge 14 marzo 2025, n. 26 e dal Decreto Legislativo del 15 maggio
2025, n.71, per l’anno accademico 2025-2026, le modalità di ammissione al corso di laurea
magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia prevedono:
- L’iscrizione libera al primo semestre (semestre filtro) del corso di laurea magistrale a ciclo
unico in medicina e chirurgia;
- L’iscrizione al semestre filtro consentita per un massimo di tre volte;
- L’iscrizione contemporanea e gratuita ad altro corso di laurea o di laurea magistrale, anche in
soprannumero e in Università diverse, nelle aree biomedica, sanitaria e farmaceutica, corsi di
studio che saranno stabiliti con Decreto del Ministro dell’Università e Ricerca;
- La frequenza, nel semestre filtro, ai corsi delle discipline qualificanti individuate con Decreto
del Ministro dell’Università e Ricerca, nelle aree di scienze biologiche, scienze chimiche e
biochimiche, scienze fisiche, per un numero complessivo di CFU non inferiore a diciotto e con
programmi formativi uniformi e coordinati a livello nazionale, in modo da garantire
l’armonizzazione dei piani di studio;
- L’ammissione al secondo semestre del corso di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e
chirurgia, subordinata al conseguimento di tutti i CFU stabiliti per gli esami di profitto del
semestre filtro e alla collocazione in posizione utile nella graduatoria di merito nazionale,
redatta dal Ministero sulla base del punteggio conseguito negli esami di profitto del semestre
filtro, con modalità che saranno definite con Decreto del Ministro dell’Università e Ricerca;
- Le prove d’esame relative agli insegnamenti di cui si compone il semestre filtro sono svolte a
livello nazionale e con modalità di verifica uniformi, definite con Decreto del Ministro
dell’Università e Ricerca;
- In caso di ammissione al secondo semestre, ciascuno studente sarà immatricolato in una delle
sedi universitarie indicate, secondo l’ordine di preferenza espresso in sede di iscrizione, ovvero
in un’altra sede, sulla base della ricognizione dei posti disponibili non assegnati. I criteri per la
formazione della graduatoria di merito nazionale, fermo restando quanto previsto dall’articolo
39, comma 2, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e le modalità di assegnazione delle
sedi universitarie sono definite con Decreto del Ministro dell’Università e Ricerca.
Orientamento in ingresso
Il Corso di Studio partecipa alle iniziative di orientamento in ingresso che sono gestite a livello sia di macro area sia di Ateneo e illustrate sull'apposita pagina del portale di Ateneo dalla quale si accede anche alle specifiche iniziative per le macro aree. Le iniziative sono coordinate da un gruppo di lavoro formato dal Delegato del Rettore all'orientamento, dai Delegati all'orientamento di Dipartimento e dal personale di un'apposita unità organizzativa. La progettazione ed erogazione delle attività di orientamento sono certificate secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015.
Attività ordinaria, news e iniziative aggiornate sono consultabili sull’apposita pagina Orientamento.
Il Corso di Studio partecipa al progetto di orientamento e tutorato MOOD (Progetto Med Odonto Orienta Domain - MOOD), già finanziato 2023-25 da parte del MUR. Si tratta di un’iniziativa congiunta delle Conferenze Permanenti dei Presidenti di Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia dei Presidenti dei Corsi di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, coinvolge 40 sedi italiane (tra cui l’Università di Brescia) ed ha l’obiettivo di sviluppare un percorso di orientamento in ingresso uniforme e omogeneo sul territorio italiano per (i) Ridurre le disparità di corsi di formazione per il test di accesso ai CLMMC e CLMOPD (socioeconomica, territoriale, digitale…) e (ii) Rafforzare l’interazione scuola-università. In sinergia con tutti gli Atenei partecipanti, saranno realizzate attività di orientamento alle iscrizioni verso i CLMMC e CLMOPD offerto in maniera uniforme ed equa a tutti gli studenti coinvolti. Il progetto prevede l’organizzazione di attività formativa elettiva, organizzata su piattaforma digitale, in modalità innovativa e tale da consentire una interazione attiva degli studenti coinvolti. Inoltre, verranno offerte attività esperienziali tramite pratiche laboratoriali di simulazione–microtirocini. micro-attività immersive laboratoriali per gli studenti di Scuola secondaria di secondo grado.
Il Corso di Studio inoltre ha una pagina web nella quale sono reperibili le informazioni essenziali relative alle modalità di accesso, ai calendari e ai piani didattici.
Le iniziative di orientamento sono realizzate per una piena accessibilità da parte di tutti gli studenti, ed è presente un servizio per studenti portatori di disabilità.
Orientamento in itinere
Le iniziative di tutorato sono organizzate a livello di Ateneo secondo il piano annuale del tutorato, annualmente definito dalla Commissione di Ateneo per il Tutorato e approvato dal Senato Accademico. Il Servizio di Tutorato contribuisce all'orientamento in itinere con la finalità di aumentare la regolarità delle carriere e ad individuare le criticità che concorrono a determinare gli abbandoni. La gestione amministrativa del servizio di tutorato studentesco è certificata secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015 - ed assicurata nell’ambito dei servizi per il diritto allo studio da un’apposita unità organizzativa.
Il Corso di Studio partecipa al progetto di orientamento e tutorato MOOD (Progetto Med Odonto Orienta Domain - MOOD), già finanziato 2023-25 da parte del MUR. Si tratta di un’iniziativa congiunta delle Conferenze Permanenti dei Presidenti di Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia dei Presidenti dei Corsi di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, coinvolge 40 sedi italiane (tra cui l’Università di Brescia ) ed ha l’obiettivo di sviluppare un percorso di orientamento e di tutorato in itinere uniforme e omogeneo sul territorio italiano per facilitare la progressione nel percorso di studio e ridurre disagi e abbandoni attraverso attività di tutorato peer-to-peer, recupero degli OFA, progressione in carriera e contrasto al disagio e isolamento degli studenti universitari, attività esperienziali tramite pratiche laboratoriali di simulazione–microtirocini. micro-attività immersive laboratoriali per gli studenti dei CdL e attività di autovalutazione e recupero.
Il Corso di Studio prevede due figure: il Consigliere tutore e il Docente Tutore.
Consigliere Tutore: Docente al quale il singolo studente si rivolge per avere suggerimenti e consigli inerenti la sua carriera scolastica. Tutti i Docenti e Ricercatori del Corso di Laurea sono tenuti a rendersi disponibili per svolgere le mansioni di Tutore. In particolare il Consiglio di Corso nomina per ogni anno accademico i docenti coordinatori di anno e di semestre che si riuniscono durante le sedute della Commissione Tecnico Pedagogica.
Docente Tutore: Docente o personale di riconosciuta qualificazione nel settore formativo specifico, al quale un piccolo numero di studenti è affidato per lo svolgimento delle attività didattiche “di reparto” e “di tirocinio professionalizzante” previste dal Piano di Studi. I Tutor delle attività professionalizzanti formative sono nominati ogni anno accademico dal Consiglio di Corso di Studi e inviata una lettera d'incarico.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia consiste nella discussione in lingua italiana, davanti a una commissione d’esame, di una tesi scritta in lingua italiana o inglese, elaborata e redatta dallo studente in modo originale, sotto la guida di un docente e su un tema rientrante in una delle discipline presenti nel manifesto degli studi.
La tesi di laurea, i cui contenuti vengono esposti nell’ambito di una dissertazione pubblica, nella quale lo studente sappia dimostrare padronanza di metodo e capacità di affrontare i problemi in modo autonomo e critico, può essere delle seguenti tipologie:
a) Tesi di ricerca
b) Tesi compilativa
L’argomento della tesi può essere attribuito, su istanza dello studente interessato, da un docente di ruolo o da un ricercatore, anche a tempo determinato, titolare di insegnamento nel CdS di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Brescia, assumendo così il ruolo di relatore. All’atto dell’attribuzione dell’argomento della tesi, il relatore può altresì attribuire le funzioni di correlatore al docente o ricercatore del corso di studio e docenti di ruolo di altri Corsi di Laurea di questo Ateneo e di altre università italiane o estere, nonché qualificati esperti esterni a cui è stata attribuita la qualifica di cultore della materia dal CCdS di Medicina e Chirurgia.
Per essere ammesso alla prova finale lo studente interessato deve seguire la procedura online riportata alla pagina web dedicata dell’Ateneo.
Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale per il conseguimento della Laurea in Medicina e Chirurgia consiste nella discussione, davanti a una commissione d'esame, di una tesi scritta in lingua italiana o inglese, elaborata e redatta dallo studente in modo originale, sotto la guida di un docente e su un tema rientrante in una delle discipline presenti nel manifesto degli studi.
La tesi di laurea, i cui contenuti vengono esposti nell'ambito di una dissertazione pubblica, nella quale lo studente sappia dimostrare padronanza di metodo e capacità di affrontare i problemi in modo autonomo e critico, può essere compilativa, di ricerca o sperimentale.
A determinare il voto di laurea, espresso in cento decimi, concorrono gli elementi stabiliti dal Regolmento didattico del Corso di Studio (CdS) a cui vengono aggiunti dei punteggi aggiuntivi e la possibilità di ottenere la menzione (encomio) come stabilito nell'Art. 14 del Regolamento didattico del CdS di Medicina e Chirurgia.
Ai sensi dell'articolo 102, comma 1, del decreto legge n. 18/2020, la prova finale dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico afferente alla classe LM-41 in Medicina e Chirurgia ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo previo superamento del tirocinio pratico valutativo di seguito indicato come disciplinato dal decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 9 maggio 2018, n. 58.
I laureati della classe devono raggiungere le competenze previste dallo specifico profilo professionale.
Documentazione
- Regolamento didattico del CdS di Medicina e Chirurgia