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Il Corso di Laurea in Dietistica

SCHEDA DEL CORSO

Tipo di corso: Laurea triennale (180 crediti)

Tipo di accesso: Corso delle professioni sanitarie ad accesso programmato

Durata: 3 anni

Lingua: Italiano

Sede didattica: Brescia

Classe di Laurea: L/SNT3 - Classe delle lauree in Professioni sanitarie tecniche

Il Corso di Laurea in Dietistica si propone di formare figure sanitarie cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n.744 e successive modificazioni e integrazioni e dal Codice Deontologico professionale.

Coloro che conseguono la laurea in Dietistica sono competenti per tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione dell'alimentazione e della nutrizione ivi compresi gli aspetti educativi e di collaborazione all'attuazione delle politiche alimentari, nel rispetto della normativa vigente. L'attivit, negli ambiti della promozione della salute, prevenzione, cura, e riabilitazione è di natura tecnica, relazionale ed educativa ed è rivolta alla popolazione sana e malata. Svolgono le funzioni nei seguenti ambiti:

  • Promozione, educazione alla salute e prevenzione
  • Assistenza nutrizionale (cura e riabilitazione)
  • Tutela igienico sanitaria e nutrizionale, sicurezza alimentare e ristorazione collettiva
  • Organizzazione e Gestione
  • Formazione
  • Ricerca

In particolare:

  1. promuove e diffonde la cultura di una sana e sostenibile alimentazione nella collettività e nel singolo;
  2. progetta e realizza interventi di promozione alla salute, di prevenzione e di educazione terapeutica;
  3. effettua interventi di sorveglianza e di assistenza nutrizionale identificando e valutando i bisogni del paziente/famiglia/gruppo, formulando una diagnosi dietetica su paziente/comunità, pianificando l'intervento dietetico con obiettivi pertinenti, realistici e condivisi , monitorando e valutando gli esiti;
  4. collabora alla tutela igienico sanitaria e nutrizionale e gestisce e coordina la ristorazione collettiva;
  5. svolge attività di auto-formazione e di formazione nei confronti di studenti, neo assunte/i, discenti in generale per contenuti e abilità di sua competenza;
  6. sviluppa attività di ricerca finalizzate alla produzione di nuove conoscenze per il miglioramento continuo della qualità;
  7. favorisce l' integrazione professionale e partecipa a gruppi di lavoro multidisciplinare.

Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica (tirocinio e laboratorio) che includa l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro.
Il curriculum del corso di laurea prevede attività formative finalizzate all'acquisizione di conoscenze e competenze specifiche, riferite alle funzioni suddette.

Funzione in un contesto di lavoro
Chi consegue la laurea in Dietistica svolge le proprie funzioni nei seguenti ambiti:

  • Promozione, educazione alla salute e prevenzione
  • Assistenza nutrizionale (cura e riabilitazione)
  • Tutela igienico sanitaria e nutrizionale, sicurezza alimentare e ristorazione collettiva
  • Organizzazione e Gestione
  • Formazione
  • Ricerca

Competenze associate alla funzione
In particolare:

  1. promuove e diffonde la cultura di una sana e sostenibile alimentazione nella collettività e nel singolo;
  2. progetta e realizza interventi di promozione alla salute, di prevenzione e di educazione terapeutica;
  3. effettua interventi di sorveglianza e di assistenza nutrizionale identificando e valutando i bisogni del paziente/famiglia/gruppo, formulando una diagnosi dietetica sul paziente/comunità, pianificando l'intervento dietetico con obiettivi pertinenti, realistici e condivisi , monitorando e valutando gli esiti;
  4. collabora alla tutela igienico sanitaria e nutrizionale e gestisce e coordina la ristorazione collettiva;
  5. svolge attività di auto-formazione nei confronti di studenti, neo assunte/i, discenti in generale per contenuti e abilità di sua competenza;
  6. sviluppa attività di ricerca finalizzate alla produzione di nuove conoscenze per il miglioramento continuo della qualità;
  7. favorisce l' integrazione professionale e partecipa a gruppi di lavoro multidisciplinare.

Sbocchi occupazionali

  • Promozione, educazione alla salute e prevenzione
  • Assistenza nutrizionale (cura e riabilitazione)
  • Tutela igienico sanitaria e nutrizionale, sicurezza alimentare e ristorazione collettiva
  • Organizzazione e Gestione
  • Formazione
  • Ricerca

Coloro che conseguono la laurea in Dietistica sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, operatori/operatrici delle professioni sanitarie dell'area tecnico-assistenziale.

L'obiettivo principale del corso consiste nel formare figure in grado di svolgere, in autonomia e responsabilità professionale, attività specifiche nel campo della nutrizione e della dietetica, sia in ambito preventivo sia in quello clinico, con particolare riferimento a tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione dell’alimentazione e della nutrizione in relazione ai bisogni dell'individuo e della collettività.

Per tale finalità, coloro che conseguono la laurea devono essere dotati di:

  • adeguata preparazione nelle discipline mediche e dei processi fisiopatologici di base, così da comprendere a fondo le basi dei processi fisiologici e patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento tecnico-assistenziale;
  • competenza ed esperienza nell’utilizzo di metodiche, strumenti e apparecchiature utili per la valutazione dello stato di nutrizione e per effettuare inchieste alimentari;
  • capacità di utilizzo di sistemi informativi per la raccolta, l'analisi dei dati e la gestione delle informazioni;
  • adeguata conoscenza e confidenza con la lingua inglese per lo scambio di istruzioni e informazioni nell'ambito specifico di competenza;
  • conoscenza dei problemi di salute di una comunità e delle risposte dei servizi sanitari e socio-assistenziali ai principali bisogni di alimentazione e nutrizione;
  • conoscenza dei fondamenti psicopedagogici delle attività di insegnamento ed apprendimento nella logica dell'educazione alla salute e della formazione;
  • conoscenza delle principali norme che regolano l'esercizio della professione di dietista e le implicazioni medico-legali ad essa riferite;
  • capacità di stabilire rapporti di collaborazione efficaci e deontologicamente corretti con utenti, altre figure professionali nell’ambito di una equipe assistenziale e strutture socio-sanitarie ove si richieda la propria competenza professionale.

Nell'ambito della professione sanitaria del dietista, i/le laureati/e sono figure sanitarie cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n.744, e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono competenti per tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione dell'alimentazione e della nutrizione ivi compresi gli aspetti educativi e di collaborazione all'attuazione delle politiche alimentari, nel rispetto della normativa vigente.

Conoscenze richieste per l'accesso
Si ammettono al corso di laurea in Dietistica candidate/i che siano in possesso di diploma di scuola media superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Il numero di studenti ammesse/i al primo anno di corso è determinato in base alla programmazione nazionale. L'esame di ammissione al Corso di Laurea ha luogo secondo modalità definite annualmente, dai competenti organi del Dipartimento.

Modalità di ammissione
Per l'accesso al Corso di Laurea è previsto un test di ammissione e pertanto la selezione è basata sull'esito del test stesso. Il test consiste in domande a risposta multipla, definite dall'Università degli Studi di Brescia (che riguardano argomenti di cultura generale e specifica) e sarà effettuato nella data che sarà indicata nel bando. Tutte le informazioni sono contenute nel bando, pubblicato sul sito di Ateneo, che disciplina l'accesso.

Laddove vengano rilevate lacune nella formazione di base, vengono attribuiti gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Ogni studente è tenuto a colmare le lacune (assolvendo così gli OFA) nel corso dell'anno accademico e nelle modalità indicate dal Regolamento del Corso di Studio in merito a:

  • modalità di individuazione dell'attribuzioni degli OFA
  • natura degli Obblighi Formativi aggiuntivi da attribuire
  • strumenti messi a disposizione per il recupero
  • modalità del superamento degli OFA
  • conseguenze dell'eventuale non superamento degli OFA

Ai sensi del D. Lgs. 81/08 e successive modifiche e integrazioni, ogni studente sarà sottoposto ad accertamento di idoneità psico-fisica allo svolgimento dell'attività dello specifico profilo professionale. La valutazione di non idoneità permanente comporta la decadenza dallo status di studente del Corso di laurea.
L'Università si riserva di verificare, in qualsiasi momento, la persistenza delle condizioni di idoneità psico-fisica su segnalazione del coordinatore teorico pratico e di tirocinio.

Le indicazioni sulle varie procedure amministrative riguardanti le iscrizioni, le contribuzioni e i servizi sono reperibili nel sito di Ateneo.

Orientamento in ingresso

Il Corso di Studio partecipa alle iniziative di orientamento in ingresso che sono gestite a livello sia di macro area sia di Ateneo e illustrate sull’apposita pagina del portale di Ateneo dalla quale si accede anche alle specifiche iniziative per le macro aree. Le iniziative sono coordinate da un gruppo di lavoro formato dal Delegato del Rettore all’orientamento, dai Delegati all’orientamento di Dipartimento e dal personale di un’apposita unità organizzativa (U.O.C. Orientamento). La progettazione ed erogazione delle attività di orientamento, sviluppate dalla U.O.C., sono certificate secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015.

Attività ordinaria, news e iniziative aggiornate sono consultabili sull’apposita pagina

Orientamento

 

Orientamento in itinere

Le iniziative di  tutorato sono organizzate a livello di Ateneo  secondo il piano annuale del tutorato, annualmente definito dalla Commissione di Ateneo per il Tutorato e approvato dal Senato Accademico. Il Servizio di Tutorato contribuisce all'orientamento in itinere con la finalità di aumentare la regolarità delle carriere e ad individuare le criticità che concorrono a determinare gli abbandoni. La gestione amministrativa del servizio di tutorato studentesco è certificata secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015 - ed assicurata nell’ambito dei servizi per il diritto allo studio da un’apposita unità organizzativa.

Tutorato

Caratteristiche della prova finale
Per essere ammessa/o alla prova finale ogni studente deve aver superato con esito positivo tutti gli esami previsti dall'ordinamento didattico del Corso di Laurea compresi quelli relativi alle attività professionalizzanti e di tirocinio e avere acquisito i crediti relativi.

La prova finale ha valore di esame di stato abilitante all'esercizio della professione.

La prova finale si compone di:

  1. una prova pratica nel corso della quale ogni studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche proprie dello specifico profilo professionale;
  2. redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.

La prova finale è organizzata, con decreto ministeriale, in due sessioni definite a livello nazionale: la prima, di norma, nel periodo ottobre-novembre e la seconda marzo-aprile.

La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 componenti, nominate/i dal Rettore su proposta del Consiglio di Corso di laurea e comprende almeno due componenti designate/i dal Collegio professionale, ove esistente ovvero dalle Associazioni professionali maggiormente rappresentative individuate secondo la normativa vigente.
Le date delle sedute sono comunicate con almeno trenta giorni di anticipo rispetto all'inizio della prima sessione ai Ministeri, che possono inviare propri esperti, come rappresentanti delle singole sessioni. Sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbali.

Modalità di svolgimento della prova finale
Art. 18.3 del Regolamento didattico del Corso di studio
La Tesi di laurea, secondo l'Ordinamento Didattico vigente, consiste in una dissertazione scritta di natura teorico/applicativa/sperimentale e può essere: compilativa, osservazionale/ esperienziale, sperimentale. Il contenuto della tesi deve riguardare tematiche inerenti la Dietistica.

Il voto finale è espresso in centodecimi e calcolato in base alla somma dei seguenti valori:

  • votazione della media ponderata degli esami superati espressi in centodecimi;
  • somma dei punteggi relativi alle lodi ( 0,2 per ciascuna lode presente sul libretto, per un massimo di 2 punti totali);
  • votazione relativa alla prova pratica superata con votazione da 1 a 3 punti;
  • votazione della tesi (compilativa, osservazionale/ esperienziale, sperimentale; accuratezza della metodologia adottata per lo sviluppo della tematica; qualità della presentazione, padronanza dell'argomento, abilità nella discussione) votazione da 1 a 5 punti.

L'esame è superato con il conseguimento di almeno sessantasei centodecimi (66/110). L'attribuzione della lode, nel caso di una votazione almeno pari a 110/110, è a discrezione della commissione di esame e viene attribuita solo se il parere dei/delle componenti della commissione è unanime.
Al termine della valutazione, il/la Presidente della Commissione proclama pubblicamente l'esito della prova finale e la relativa votazione.

Ultimo aggiornamento il: