
scheda del corso
Tipo di corso: Laurea triennale (180 crediti)
Tipo di accesso: Corso ad accesso libero - TOLC-E
Durata: 3 anni
Lingua: Inglese
Sede didattica: Brescia
Classe di Laurea: L-18 - Classe delle lauree in Scienze dell'economia e della gestione aziendale
Il corso di laurea in Business and Economics si prefigge di formare figure professionali votate alla gestione delle imprese attive sui mercati internazionali, di varie dimensioni (piccole, medie e grandi) e settori (manifatturiere, commerciali, dei servizi).
Il corso si caratterizza per:
- i profili formati: la varietà di figure che possono essere formate includono professionisti in grado di supportare le direzioni strategiche delle imprese nella progettazione, gestione e valutazione delle strategie economico-aziendali, e tecnici in grado di verificare correttezza ed efficacia dei processi gestionali ed amministrativi;
- la coerenza dei pesi attribuiti ai quattro ambiti di conoscenze (economico, aziendale, giuridico e quantitativo) con il profilo professionale obiettivo;
- il ruolo considerevole assegnato alle attività laboratoriali, di tirocinio e alla prova finale;
- l’attenzione posta alle competenze trasversali (c.d. soft skills) tramite l’adozione di modalità didattiche che ne facilitino l’acquisizione.
In particolare, le attività formative obbligatorie in ambito aziendale assicurano un’adeguata conoscenza dei principi della contabilità e controllo di gestione; degli approcci alla definizione di strategie competitive, organizzative e di marketing; dei rapporti con gli intermediari finanziari.
Nell’ambito economico, il percorso formativo fornisce le conoscenze necessarie di macro e micro economia, e le competenze analitiche e critiche per saper interpretare i mercati, le politiche e le culture organizzative e istituzionali che definiscono i contesti e permettono di comprendere gli scenari rilevanti per le imprese internazionali,
Le attività formative obbligatorie garantiscono una solida preparazione negli ambiti del diritto rilevanti per le imprese al fine di integrarne funzioni e mandato nel più ampio quadro della governance normativa e istituzionale di riferimento, con particolare riguardo alle categorie fornite dal diritto pubblico, privato e commerciale, sia a livello nazionale che europeo e internazionale.
Infine, in ambito quantitativo, il percorso formativo fornisce adeguate competenze quantitative utili per supportare l’operatività delle imprese e permette di prendere consapevolezza dei processi di digitalizzazione e del ruolo che l’analisi dei dati svolge nel supportare la gestione ed il controllo di progetti e programmi aziendali.
Il percorso di studi è completato su base individuale con l’acquisizione di ulteriori competenze linguistiche, la scelta di insegnamenti liberi, l’opzione tra i laboratori e i tirocini offerti anche in collaborazione con le realtà produttive e la redazione di una relazione finale.
La proposta formativa complessiva fornisce le competenze teoriche e pratiche necessarie per la gestione, il monitoraggio e la valutazione delle strategie e dei piani aziendali in un contesto di operatività internazionale permettendo di conseguire gli obiettivi prefissati sulla base dei criteri di efficacia, efficienza e responsabilità.
La didattica è improntata allo sviluppo del pensiero analitico, dell’attitudine al problem solving e della capacità di lavorare per progetti e in gruppo, che permettono di acquisire una solida abilità di lettura del contesto e di maturare la capacità di gestione e leadership di gruppi di lavoro.
Junior manager
- funzione in un contesto di lavoro:
Le laureate e i laureati in Business and Economics operano in uno degli ambiti della gestione aziendale, come risorsa interna oppure come consulente esterno, prevalentemente a supporto di figure più esperte, svolgendo funzioni:
- contabili-amministrative;
- commerciali e di marketing;
- di tesoreria e di finanza;
- di gestione degli approvvigionamenti.
- competenze associate alla funzione:
I laureati e le laureate in Business and Economics dispongono delle competenze di base necessarie a:
- analizzare i sistemi economici, i settori, dei mercati e il posizionamento competitivo delle imprese;
- predisporre e analizzare il bilancio;
- programmare e contribuire al controllo di gestione,
- ricerca, acquisire ed elaborare dati aziendali e di mercato;
- agire conformemente agli aspetti normativi che regolano l’attività d’impresa;
- analizzare e gestire le vendite e i rapporti con i clienti;
- analizzare e gestire gli acquisti e i rapporti con i fornitori;
- gestire i rapporti delle imprese con i mercati finanziari e del credito.
- sbocchi occupazionali:
Chi si laurea in Business and Economics può svolgere la propria attività professionale in tutti i settori produttivi, ed in particolare nelle imprese che intrattengono relazioni con i mercati internazionali, sia come mercati di sbocco che di approvvigionamento che di localizzazione di siti produttivi, indipendentemente dalla dimensione e natura giuridica delle organizzazioni.
Ulteriori sbocchi possibili sono rappresentati dall'assunzione di ruoli imprenditoriali in attività di famiglia o proprie e dall'accesso alla professione regolamentata con iscrizione all'albo come esperto contabile/revisore legale previo completamento del tirocinio e superamento del relativo esame di Stato.
Il corso di laurea in Business and Economics (BE) si prefigge di formare figure professionali votate alla gestione delle imprese attive sui mercati internazionali, di varie dimensioni (micro, piccole-medie, grandi) e settori (manifatturiere,
commerciali, dei servizi).
Il corso di laurea BE si caratterizza per:
- i profili formati: la varietà di figure che possono essere formate includono professionisti in grado di supportare le direzioni strategiche delle imprese nella progettazione, gestione e valutazione delle strategie economico-aziendali, e tecnici in grado di verificare correttezza ed efficacia dei processi gestionali ed amministrativi;
- la coerenza dei pesi attribuiti ai quattro ambiti di conoscenze (economico, aziendale, giuridico e quantitativo) con il profilo professionale obiettivo;
- il ruolo considerevole assegnato alle attività laboratoriali, di tirocinio e alla prova finale (per un totale di 10 CFU su 180);
- l’attenzione posta alle competenze trasversali (c.d. soft skills) tramite l’adozione di modalità didattiche che ne facilitino l’acquisizione.
In particolare, le attività formative obbligatorie in ambito aziendale assicurano un’adeguata conoscenza dei principi della contabilità e controllo di gestione; degli approcci alla definizione di strategie organizzative, competitive e di marketing; dei rapporti con gli intermediari finanziari.
Nell’ambito economico, il percorso formativo fornisce le conoscenze necessarie di macro e micro economia, e le competenze analitiche e critiche per saper interpretare i mercati, le politiche e le culture organizzative e istituzionali che definiscono i contesti e permettono di comprendere gli scenari rilevanti per le imprese internazionali.
Le attività formative obbligatorie garantiscono una solida preparazione negli ambiti del diritto rilevanti per le imprese al fine di integrarne funzioni e mandato nel più ampio quadro della governance normativa e istituzionale di riferimento, con particolare riguardo alle categorie fornite dal diritto pubblico, privato e commerciale, sia a livello nazionale che europeo e internazionale.
Infine, in ambito quantitativo, il percorso formativo fornisce adeguate competenze quantitative per la operatività delle imprese e permette di prendere consapevolezza dei processi di digitalizzazione e del ruolo che l’analisi dei dati svolge nel supportare la gestione ed il controllo di progetti e programmi aziendali.
Il percorso di studi è completato su base individuale con l’acquisizione di ulteriori competenze linguistiche, la scelta di insegnamenti liberi, l’opzione tra i laboratori ed i tirocini offerti anche in collaborazione con le realtà produttive e la redazione di una relazione finale. Per gli studenti stranieri sono previste attività obbligatorie finalizzate al conseguimento della competenza della lingua italiana.
La proposta formativa complessiva fornisce le competenze teoriche e pratiche necessarie per la gestione, il monitoraggio e la valutazione delle strategie e dei piani aziendali in un contesto di operatività internazionale permettendo di conseguire gli obiettivi prefissati sulla base dei criteri di efficacia, efficienza e responsabilità.
La didattica è improntata allo sviluppo del pensiero analitico, dell’attitudine al problem solving e della capacità di lavorare per progetti e in gruppo, che permettono di acquisire una solida abilità di lettura del contesto e di maturare la capacità di gestione e leadership di gruppi di lavoro.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per accedere al corso di laurea in Business and Economics è richiesto un diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.
È inoltre richiesto un livello di conoscenza della lingua inglese di livello B2 del quadro comune europeo di riferimento, comprovato dal possesso di una delle certificazioni specificate dal Regolamento didattico del Corso di studio.
Il possesso dei prerequisiti richiesti per una proficua frequenza al corso di laurea è valutato all'inizio del primo anno tramite una specifica prova finalizzata alla verifica della preparazione degli studenti e delle studentesse.
Le conoscenze necessarie per superare con successo tale prova sono coerenti con quelle acquisite al termine del percorso di studi della scuola secondaria superiore.
Le modalità di verifica di dette conoscenze sono contenute nel Regolamento didattico del Corso di studio, nel quale sono altresì indicati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui l’esito della verifica non sia positivo. Tali obblighi sono da soddisfare nel primo anno di corso.
Modalità di ammissione
Per accedere al corso di laurea in Business and Economics, è richiesto un diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. È inoltre richiesto un livello di conoscenza della lingua inglese di livello B2 del quadro comune europeo di riferimento, comprovato dal possesso di una delle certificazioni approvate dal CCSA e reperibili al link https://www.unibs.it/it/certificazioni-linguistiche.
Sono esonerati dalla presentazione di una certificazione di lingua inglese:
- le studentesse e gli studenti in possesso di un titolo di studio ottenuto a seguito della frequenza di un Corso di studio erogato interamente in lingua inglese;
- le studentesse e gli studenti madrelingua (inglese) provenienti dai Paesi qui elencati: Antigua e Barbuda, Australia, Bahamas, Barbados, Belize, Canada, Dominica, Grenada, Guyana, Irlanda, Jamaica, Malta, Nuova Zelanda, St Kitts and Nevis, St Lucia, St Vincent e Grenadine, Trinidad e Tobago, Regno Unito, USA.
La verifica in merito al possesso di tali requisiti verrà svolta dall'Ufficio ammissione studenti internazionali.
Il possesso dei prerequisiti di matematica richiesti per una proficua frequenza al corso di laurea è valutato tramite un test d’ingresso obbligatorio erogato in lingua inglese, l’English TOLC-E (Test Online CISIA per l’Economia), che può essere svolto in qualsiasi Ateneo aderente al Consorzio CISIA che ne preveda l’erogazione. La prova attitudinale English TOLC-E è a carattere orientativo e non selettivo ed ha lo scopo di valutare se la preparazione di base di matematica sia adeguata e allineata con i requisiti necessari per frequentare con successo il corso di studio. Le conoscenze necessarie per superare con successo tale prova sono coerenti con quelle acquisite al termine del percorso di studi della scuola secondaria superiore. L’English TOLC-E deve essere svolto prima dell’immatricolazione o comunque entro una certa data definita dal CCSA del Dipartimento di Economia e Management dell’Università degli Studi di Brescia.
Per superare l’English TOLC-E, è necessario conseguire un punteggio pari o superiore a una certa soglia della sezione Mathematics del test. Tale soglia è stabilita dal CCSA di Economia e Management dell’Università degli Studi di Brescia. Un risultato insufficiente, ossia un punteggio inferiore alla soglia minima stabilita per il superamento nella sezione Mathematics dell’English TOLC-E, non pregiudica l’immatricolazione al corso di laurea e la partecipazione alle lezioni, ma comporta l’assegnazione di Obblighi formativi aggiuntivi (OFA) nell’area di Mathematics. Tali obblighi vengono attribuiti anche a coloro che si immatricolano senza aver sostenuto l’English TOLC-E.
Il recupero degli OFA di Matematica può avvenire tramite l’esame di profitto dell’insegnamento di Mathematics e la prima prova in itinere del medesimo insegnamento (se prevista) secondo le indicazioni stabilite dal CCSA. In alternativa, per il recupero degli OFA di Mathematics, coloro che sono iscritti/e al primo anno di corso possono risostenere l’English TOLC-E, anche dopo l’immatricolazione, in alcuni periodi dell’anno accademico in base a quanto stabilito dal CCSA.
Gli iscritti/e al primo anno, sino all’assolvimento degli OFA di Mathematics, non potranno sostenere gli esami di profitto dell’insegnamento di Microeconomics (SECS-P/01).
Coloro che non recuperano gli OFA di Mathematics, entro il termine del primo anno di corso di studio a cui sono iscritte/i, saranno ammessi/e al secondo anno di tale corso (e ai successivi anni di corso), ma, sino all’assolvimento degli OFA di Mathematics, non potranno sostenere gli esami di profitto appartenenti all’area matematica, statistica ed economico-politica, ossia gli esami di profitto degli insegnamenti attivati nei settori scientifici disciplinari SECS-S/06 (fatta eccezione dell’esame dell’insegnamento di Mathematics), MAT/09 (fatta eccezione dell’esame dell’insegnamento di Digital Skills Lab), SECS-S/01, SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/05.
L’ammissione al corso di studio di studenti stranieri/e è regolata dalle “Norme per l’accesso degli studenti stranieri ai corsi universitari” del Ministero dell’Università e della Ricerca (https://www.universitaly.it/studenti-stranieri). Tali norme stabiliscono anche modalità di verifica della conoscenza della lingua italiana ove detta verifica sia richiesta e le condizioni di esonero.
Orientamento in ingresso
Il Corso di Studio partecipa alle iniziative di orientamento in ingresso che sono gestite a livello sia di macro area sia di Ateneo e illustrate sull’apposita pagina del portale di Ateneo dalla quale si accede anche alle specifiche iniziative per le macro aree. Le iniziative sono coordinate da un gruppo di lavoro formato dal Delegato del Rettore all’orientamento, dai Delegati all’orientamento di Dipartimento e dal personale di un’apposita unità organizzativa (U.O.C. Orientamento). La progettazione ed erogazione delle attività di orientamento, sviluppate dalla U.O.C., sono certificate secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015.
Attività ordinaria, news e iniziative aggiornate sono consultabili sull’apposita pagina
Orientamento in itinere
Le iniziative di tutorato sono organizzate a livello di Ateneo secondo il piano annuale del tutorato, annualmente definito dalla Commissione di Ateneo per il Tutorato e approvato dal Senato Accademico. Il Servizio di Tutorato contribuisce all'orientamento in itinere con la finalità di aumentare la regolarità delle carriere e ad individuare le criticità che concorrono a determinare gli abbandoni. La gestione amministrativa del servizio di tutorato studentesco è certificata secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015 - ed assicurata nell’ambito dei servizi per il diritto allo studio da un’apposita unità organizzativa.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella redazione di un elaborato scritto in lingua inglese sotto la guida di un relatore, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico del Corso di studio.
L'elaborato richiede la raccolta e elaborazione critica di materiale bibliografico e/o dati inerenti contenuti culturali e professionali del corso di laurea o nell’ambito di tirocini o progetti formativi promossi all'interno o all'esterno dell'ateneo.
L'attività di preparazione della relazione finale può anche essere svolta, sotto la guida di un relatore, anche in strutture pubbliche o private con le quali siano state stipulate opportune convenzioni.
Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale consiste nella predisposizione e presentazione di una relazione in lingua inglese, denominata Final Project, alla quale corrisponde l’attribuzione di quattro crediti formativi universitari. Tale relazione può essere svolta in Italia o all’estero, secondo quanto disposto dal Regolamento per la preparazione di tesi o relazioni finali all’estero.
La relazione può riferirsi alle attività di tirocinio svolte presso imprese o enti, alla partecipazione a specifici progetti formativi promossi all’interno o all’esterno dell’Ateneo, o all’approfondimento di tematiche affrontate negli insegnamenti seguiti dallo/a studente.
Ai fini dell’equilibrata distribuzione del carico di lavoro fra il personale docente del Dipartimento, lo svolgimento del tirocinio formativo non comporta l’automatica attribuzione della relazione finale da parte del/della docente che abbia assunto il ruolo di tutor accademico.
Coloro che abbiano acquisito i crediti formativi previsti dall’ordinamento didattico del corso di studio, al netto di quelli attribuiti dal medesimo ordinamento alla prova finale, devono presentare alla Segreteria studenti domanda di laurea secondo le modalità stabilite dal Consiglio di corsi di studio aggregato.
Per essere ammesso/a alla prova finale, l’interessata/o deve:
a) almeno un mese prima della data di inizio della sessione in cui intende sostenere l’esame di laurea, presentare on line sia la domanda di laurea sia il titolo della relazione precedentemente concordato con il/la docente supervisore;
b) almeno quindici giorni prima dello svolgimento della prova finale:
- superare tutti gli esami previsti dal piano di studi;
- provvedere all’upload dell’elaborato definitivo in formato pdf;
- effettuare l’upload della dichiarazione di autenticità, disponibile sul sito web dell’Ateneo, unitamente a copia del documento di identità.
Sia il titolo della relazione sia l’elaborato definitivo caricati on-line devono essere approvati dal/la supervisore entro i termini stabiliti dalla Segreteria studenti.
Sono resi noti sul sito web di Ateneo, i termini di scadenza, le procedure e la documentazione da produrre ai fini dell'ammissione all'esame finale.
L’argomento della relazione finale è attribuito, su istanza dello/a studente interessato/a, da un/a appartenente al personale docente o ricercatore del Dipartimento che svolge il ruolo di supervisore. L’accoglimento dell’istanza è subordinato all’acquisizione, da parte del/la interessato/a, di crediti formativi relativi al settore scientifico-disciplinare di afferenza di detto personale docente o ricercatore e alla compatibilità con le disponibilità didattiche di quest’ultimo tenendo conto anche di una equilibrata ripartizione dei carichi relativi, in modo da garantire il più ampio ricorso alle competenze disponibili in Dipartimento.
Annualmente è resa nota la distribuzione del carico di lavoro fra i/le docenti, con riferimento alle relazioni finali di cui sono risultati/e supervisori nell'anno accademico precedente.
La commissione per la discussione della prova finale, ai sensi dell’art. 27 del Regolamento didattico di Ateneo, è composta da almeno cinque membri, tra cui il/la supervisore, e viene nominata dalla Direzione del Dipartimento. Nella composizione della medesima, deve essere in ogni modo garantita la maggioranza di docenti di ruolo ai sensi del comma 2 dell’ art. 27. La commissione è presieduta dall’appartenente al corpo docente di prima o seconda fascia con maggiore anzianità di ruolo ovvero dal Direttore o dalla Direttrice del Dipartimento o dal/dalla Presidente del Consiglio di corsi di studio aggregato se presente. Il/la Presidente garantisce la piena regolarità dello svolgimento della prova e l’aderenza delle valutazioni conclusive ai criteri generali stabiliti dal Consiglio di corsi di studio aggregato.
La commissione si riunisce in seduta pubblica ai sensi del comma 7 dell’articolo 27 del Regolamento didattico di Ateneo. Preso atto della prima valutazione del/la supervisore, la commissione procede alla valutazione della relazione finale presentata dal/la candidato/a.
Le sessioni di laurea si svolgono secondo il calendario approvato annualmente dal Consiglio di corsi di studio aggregato.
Nel caso di sopravvenuta impossibilità da parte di un/a componente della Commissione di laurea a essere presente ai lavori, per gravi ed eccezionali motivi, lo/a stesso/a è tenuto/a a darne immediata comunicazione alla Direzione del Dipartimento con indicazione degli specifici motivi. Se si tratta di personale docente che svolge il ruolo di supervisore, a tale comunicazione deve essere allegata una sintetica valutazione dell'elaborato del candidato e una proposta di punteggio secondo i criteri di valutazione stabiliti dal Consiglio di corsi di studio aggregato.
Ai fini della valutazione finale, la commissione deve accertare il livello di maturità complessiva raggiunto dal/la candidato/a. La votazione finale è espressa in centodecimi ed è calcolata come somma della:
a) media dei voti riportati negli esami di profitto sostenuti dal/la candidato/a, calcolata ponderando i voti per il numero di crediti formativi attribuiti all’insegnamento a cui l’esame si riferisce ed espressa in centodecimi, esclusi gli insegnamenti con votazione più bassa fino a 18 crediti formativi per corsi di laurea ex DM 270/04 e riord. ex DM 17/2010. Eventuali crediti riconosciuti senza voto o esami extracurricolari non entrano a far parte della media finale;
b) valutazione compiuta dalla commissione che terrà conto della relazione presentata, della discussione e dell’intera carriera dello/a studente secondo i criteri stabiliti dal Consiglio di corsi di studio aggregato.
Il punteggio finale è arrotondato all’intero inferiore se la parte decimale del punteggio è inferiore a 0,5 e all’intero superiore se è superiore o uguale a 0,5.
Qualora il voto risultante dal calcolo precedente sia pari a centodieci, la commissione, su proposta del/la supervisore, all’unanimità, ed esistendone i presupposti, può concedere la lode.
La commissione esaminatrice, al termine della discussione, delibera in segreto il voto finale. Alla deliberazione possono partecipare soltanto i/le componenti della commissione che hanno assistito alla discussione. La deliberazione è assunta a maggioranza. In caso di parità, prevale il voto del/la Presidente. Il voto finale è espresso in centodecimi a prescindere dal numero di componenti facenti parte delle commissioni. L’esame è superato con il conseguimento di almeno sessantasei centodecimi (66/110).
L’esito della prova finale e la votazione finale sono comunicati al/alla candidato/a in sede di proclamazione.
La verbalizzazione elettronica dell’esame è effettuata mediante l’apposizione della firma digitale del/della Presidente della commissione. Eccezionalmente, in caso di motivato impedimento, la verbalizzazione può effettuarsi su supporti cartacei con sottoscrizione da parte dei/delle componenti della commissione. Il/la Presidente della commissione è responsabile unico del procedimento di verbalizzazione dell’esame di laurea.
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