Nell’edizione 2025 della classifica mondiale Academic Ranking of World Universities (ARWU), una delle classifiche universitarie più autorevoli al mondo elaborata dall'organizzazione indipendente Shanghai Ranking Consultancy, l’Università di Brescia si conferma nella fascia che va dal 601° al 700° posto a livello globale e si colloca tra il 23° e il 29° posto in Italia, su un totale di 41 Atenei valutati. La classifica comprende i primi 1000 migliori atenei su oltre 2500 università esaminate.
Nel Global Ranking of Academic Subjects, la classifica dei punteggi suddivisi per aree disciplinari elaborata dalla stessa agenzia, l’Università degli Studi di Brescia ottiene i migliori risultati nell’area Clinical Medicine, posizionandosi tra i primi 200 Atenei al mondo (posizione 151-200) e nelle aree Human Biological Sciences (201-300), Medical Technology (201-300), Pharmacy & Pharmaceutical Sciences (201-300), Mechanical Engineering (301-400) e Biological Sciences (401-500).
«Questo piazzamento conferma la crescente visibilità e la qualità della ricerca condotta dalla nostra Università a livello internazionale – commenta il Rettore Prof. Francesco Castelli –. Per il raggiungimento di questo risultato hanno maggiormente contribuito gli indicatori legati alla produttività scientifica ossia il numero delle pubblicazioni citate (Web of Science, 2024) e la produttività pro-capite della comunità accademica. Si conferma quanto emerso anche dalla classifica QS World University Rankings 2026, nella quale, per l’indicatore Citations per Faculty che misura l’impatto della produzione scientifica, l’Università degli Studi di Brescia ha registrato un notevole miglioramento, passando dalla 223ª alla 124ª posizione mondiale e classificandosi seconda in Italia, prima tra le università pubbliche generaliste».
L’ARWU si basa su altri quattro indicatori oggettivi: il numero di Alumni e personale che hanno vinto premi Nobel e Fields Medals, il numero di ricercatori altamente citati selezionati da Clarivate e il numero di articoli pubblicati su riviste di settore (Nature e Science).