Sabato 10 e domenica 11 settembre torna «CFC – Climbing For Climate», l’evento promosso dalla Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS), dall’Università degli studi di Brescia e dal Club Alpino Italiano (CAI). La salita al Rifugio Garibaldi (mt. 2550), nel gruppo montuoso simbolo delle montagne bresciane, esprime l’urgenza di un’azione concreta nel contrasto alla crisi climatica, alla crisi ecologica e alla perdita di biodiversità, con particolare riferimento agli ambienti alpini, ma non solo. La siccità e il progressivo scioglimento dei ghiacciai richiamano sempre di più l’attenzione all’uso razionale e responsabile della risorsa idrica. L’approvvigionamento di acqua per uso potabile nei rifugi di montagna in alta quota avviene spesso attraverso la fornitura di acqua in bottiglie di plastica con conseguenti effetti ambientali derivanti principalmente dal trasporto e dallo smaltimento finale delle bottiglie nella fase post-consumo. Per favorire un processo di transizione ecologica sul tema dell’acqua nei rifugi alpini, Università degli Studi di Brescia, CAI Sezione di Brescia e Rotary Club Lovere-Iseo-Breno inaugurano un impianto per la potabilizzazione dell’acqua al Rifugio Garibaldi.