La Commissione Genere dell’Università degli Studi di Brescia organizza l’evento “In nome loro”, in programma lunedì 3 novembre 2025 dalle ore 9:30 alle ore 12:45 presso l’Aula Magna di Medicina per riflettere sul tema della violenza di genere e per onorare la memoria delle vittime.
Parteciperà all’evento come ospite d’onore Gino Cecchettin, in rappresentanza della Fondazione Giulia Cecchettin, e si esibirà l’artista Giulia Mei (cantautrice e pianista). Si alterneranno interventi, momenti di confronto e dialogo, esibizioni e parentesi musicali.
L’evento si inserisce nell’ambito delle azioni previste dall’Area 5 del Gender Equality Plan 2025-2027, con particolare riferimento all’obiettivo 1 che prevede azioni e interventi di comunicazione e sensibilizzazione, al fine di sensibilizzare rispetto al tema della violenza e delle tematiche di genere. L’iniziativa rientra tra le proposte del 25 novembre, in occasione della “Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne”, destinata primariamente alle e agli studenti della scuola secondaria di secondo grado, aperta alla comunità accademica e alla cittadinanza.
L'intero impianto dell'iniziativa ruota attorno alla cerimonia di conferimento di quattro premi di laurea. L’Università degli Studi di Brescia, in collaborazione e con il sostegno finanziario della BCC di Brescia, del Soroptimist Club di Brescia e della Fondazione Museke Onlus, ha infatti promosso la prima edizione del bando “In nome loro – Premi di Laurea”, istituito in memoria delle donne vittime di violenza di genere. Il bando nasce su proposta della Commissione Genere dell’Ateneo, in coerenza con le azioni previste dal Gender Equality Plan 2025–2027 e si rivolge a laureate triennali dell’A.A. 2023/2024.
I premi previsti sono quattro. Due premi sono intitolati “In Nome Loro”. Il terzo è dedicato a Desirée Piovanelli, giovanissima quattordicenne studentessa di Leno uccisa nel 2002 da quattro ragazzi del paese, tre dei quali minorenni: rappresenta uno dei primi casi in cui la stampa italiana comincerà a parlare di “branco”. Il quarto premio è dedicato a Elena Lonati, studentessa universitaria uccisa nel 2006 dentro gli ambienti della parrocchia di Mompiano per mano del sacrestano. Ciascun premio prevede il riconoscimento di un corrispettivo in denaro per un valore complessivo pari a 1.000,00 €, grazie al sostegno della BCC di Brescia (assegnazione di due premi), di Soroptimist Club Brescia (assegnazione di un premio) e della Fondazione Museke Onlus (assegnazione di un premio).
L’iniziativa persegue due principali finalità:
- Ricordare le donne vittime di violenza di genere e sensibilizzare l’intera comunità universitaria (studentesse, studenti, docenti) e cittadinanza sull’urgenza di contrastare ogni forma di violenza e discriminazione, promuovendo una cultura fondata sulle pari opportunità. La prospettiva di genere viene riconosciuta come elemento chiave nei percorsi di formazione e nelle carriere professionali, con l’obiettivo di sviluppare maggiore consapevolezza e contribuire alla prevenzione della violenza.
- Promuovere la presenza femminile nelle discipline STEM, evidenziando l’importanza del contributo delle donne nei settori tecnico-scientifici, ancora oggi caratterizzati da una forte disparità di genere. Valorizzare l’ingegno femminile significa riconoscere una risorsa essenziale per la crescita culturale, intellettuale ed economica del Paese, in linea con gli obiettivi di parità e sostenibilità dell’Agenda 2030.
I premi sono destinati a donne laureate presso l’Università degli Studi di Brescia nell'A.A. 2023/2024 (Laurea Triennale), che abbiano discusso una tesi che affronti tematiche riconducibili alle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), oppure che tratti argomenti volti a evidenziare un interesse per la prospettiva di genere, con particolare riferimento alla promozione della parità, alla prevenzione della violenza e alla lotta contro la discriminazione di genere. Le candidate devono inoltre essere attualmente iscritte a un Corso di Laurea Magistrale presso un Ateneo italiano.
“In nome loro” è un evento dedicato alle scuole secondarie di secondo grado. L’iniziativa ha raccolto già un grande interesse e per garantire la partecipazione del più ampio numero di scuole è stato previsto un collegamento da remoto nelle aule A e B della stessa sede di Medicina.
Le e gli studenti, il personale docente e tecnico-amministrativo possono seguire la diretta online dell’evento al seguente link https://www.youtube.com/watch?v=qgqvg2_PyQ8
Il personale tecnico amministrativo interessato al riconoscimento della partecipazione come formazione, è invitato a seguire l’evento in presenza presso l’Aula Consiliare di Ingegneria (Via Branze, 38) al fine di consentire la corretta rilevazione delle presenze.
Note biografiche
Giulia Mei, cantautrice e pianista, ha ottenuto numerosi riconoscimenti di prestigiosi premi come il Premio Alberto Cesa, il Premio Lauzi, il Premio del pubblico a Musicultura, la finale del Premio De André. Nel 2018 ha aperto un concerto di Roberto Vecchioni in Sicilia, dopo essersi fatta da lui notare in occasione di Musicultura 2018. Nel 2019 è uscito “Diventeremo adulti”, il suo primo album, finalista alle Targhe Tenco nella categoria “Miglior disco esordiente”. Nello stesso anno il lavoro è stato proclamato dal Forum del Giornalismo Musicale, una tra le migliori opere femminili italiane. Nel 2021 Giulia Mei si è aggiudicata la vittoria del prestigioso concorso per autori “Genova per voi” che le ha permesso di firmare un contratto con Universal Music Publishing. Nel 2023 il suo singolo “Bandiera” (su etichetta “Sound To Be”), pubblicato alla vigilia della Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne, ha ricevuto un'accoglienza entusiasta dalla critica ed è stato scelto come colonna sonora ufficiale delle manifestazioni del 25 novembre. Il pezzo ha conquistato la giuria di X Factor 2024 e in poco tempo ha superato il traguardo di oltre due milioni di ascolti. La canzone ha vinto inoltre il premio della critica di Voci per la libertà – Amnesty International 2024. La collaborazione con “Sound To Be” è proseguita con la pubblicazione dei singoli “H&M” e “La Vita è Brutta” e del nuovo album “Io della musica non ci ho capito niente”.
Gino Cecchettin, padre di Giulia Cecchettin, impegnato nella Fondazione Giulia Cecchettin Ets, nata dalla volontà di onorare la memoria di Giulia. La Fondazione, dedita all’inclusione e alla lotta contro la violenza di genere, si basa su valori fondamentali come integrità, onestà e rispetto dei diritti umani. Attraverso campagne di sensibilizzazione e progetti innovativi, mira a promuovere un cambiamento sociale e culturale, creando un ambiente in cui ogni individuo possa sentirsi al sicuro e valorizzato, e lavora attivamente alla costruzione di una comunità più giusta e solidale.
PROGRAMMA
Dalle ore 8:30 alle ore 9:30 - accreditamento scuole
Dalle ore 9:30 alle ore 9:45 - saluti istituzionali:
- Prof. Francesco Castelli Magnifico Rettore dell’Università di Brescia
- Prof.ssa Marika Vezzoli Presidente Commissione Genere - Università di Brescia
- Prof.ssa Mariasole Bannò Presidente Commissione Pari Opportunità - Comune di Brescia
- Dott.ssa Anna Maria Gandolfi Consigliera di Fiducia - Università di Brescia
- Dott.ssa Simona Tironi Assessora all’Istruzione, Formazione, Lavoro - Regione Lombardia
- Dott. Simone Manessi BCC di Brescia - ente co-finanziatore dell’evento oltre ai premi di laurea
Dalle ore 9:45 alle ore 11:15 - intervento di Gino Cecchettin con spazio dedicato alle domande delle e degli studenti
Dalle ore 11:30 alle ore 12:00 - premiazione studentesse con interventi dei tre enti finanziatori e dei genitori delle vittime
Dalle ore 12:00 alle ore 12:40 - esibizione di Giulia Mei
Dalle ore 12:40 alle ore 12:45 - saluti finali Prof.ssa Marika Vezzoli