Laboratori di Ingegneria Sanitaria – Ambientale UNIBS

FINALITÀ
Il laboratorio di Ingegneria Sanitaria e Ambientale offre supporto tecnico-scientifico alle attività sperimentali di ricerche svolte nell’ambito di contratti conto terzi con aziende, al fine di rafforzare le interazioni con il territorio e le imprese locali. Le attività sperimentali di ricerca vengono inoltre condotte nell’ambito di progetti di ricerca finanziati dall’Ateneo e di bandi competitivi sia nazionali che internazionali.
Il laboratorio effettua la caratterizzazione di matrici liquide e solide contaminate, con l’esecuzione di analisi chimiche e microbiologiche di base. I campioni da esaminare vengono preparati (es. eluati) per successive analisi più specifiche (es. test tossicologici) svolte presso altri laboratori. Vengono inoltre sperimentati processi per il trattamento e il riutilizzo/recupero di acque reflue, potabili, rifiuti (solidi e liquidi) e terreni.
I processi e le tecnologie vengono studiati alla scala batch e pilota di piccola scala in laboratorio, ma anche mediante il supporto a sperimentazioni in impianti pilota sul campo
Il laboratorio viene utilizzato anche per attività didattica e per tirocini propedeutici allo svolgimento di tesi di laurea.

DOVE SIAMO
Sede principale: via Branze 36, 25123, Brescia
Sede distaccata: Brixiambiente Srl - Via Molino Emili 22, 25030 - Maclodio, Brescia

GRUPPO DI RICERCA
Prof. Giorgio Bertanza
Prof.ssa Sabrina Sorlini
Prof. Mentore Vaccari
Dott. Ing. Alessandro Abbà
Dott. Ing. Marta Domini
con la collaborazione di borsisti di ricerca post-lauream, dottorandi e assegnisti

ATTIVITÀ
Acque ad uso potabile

  • Studio di trattamenti convenzionale e avanzati applicati nella potabilizzazione delle acque superficiali e profonde.
  • Ricerca e sperimentazione, a scala laboratorio e pilota, di tecnologie per la rimozione di inquinanti specifici (es. inquinanti emergenti, arsenico, pesticidi, sottoprodotti di disinfezione,ecc.).
  • Svolgimento di test e monitoraggi per la verifica di funzionalità degli impianti di potabilizzazione
  • Studio di tecnologie/soluzioni per la gestione dei residui generati negli impianti di potabilizzazione.

Acque reflue, fanghi di depurazione e rifiuti liquidi

  • Supporto alla gestione degli impianti mediante verifiche di funzionalità svolte sia in laboratorio (test di Oxygen/Phosphorus Uptake Rate – OUR/PUR, test di Ammonia Utilization Rate – AUR, prove di sedimentabilità) che in campo (es. verifica del sistema di aerazione).
  • Studio di tecnologie innovative per la rimozione degli inquinanti emergenti.
  • Sperimentazione di processi avanzati per il trattamento dei fanghi di depurazione. Prove sperimentali di verifica della produzione potenziale di energia dai fanghi.
  • Studio di processi e tecnologie per il recupero di risorse materiali dalle acque di scarico.
  • Audit energetico dei depuratori.

Rifiuti solidi

  • Sperimentazione di trattamenti di inertizzazione (convenzionali e innovativi) di rifiuti industriali.
  • Sperimentazione di trattamenti per il recupero di metalli critici dai rifiuti elettronici.
  • Valorizzazione di rifiuti organici e biomasse di scarto mediante processi biochimici e termici.
  • Attività riguardanti il recupero di residui industriali (es. scorie da acciaieria, scorie da incenerimento rifiuti, rifiuti da demolizione, scarti dell’attività estrattiva) per impieghi nel settore delle costruzioni (manufatti in calcestruzzo, opere geotecniche, …).
  • Prove di laboratorio per analisi chimiche, fisiche e geometriche di materiali per il recupero.
  • Valutazione, mediante test di cessione, del rilascio di inquinanti dai rifiuti testati e dai materiali ottenuti dal recupero di rifiuti.

Emissioni gassose

  • Tecnologie di trattamento di emissioni gassose da processi produttivi e di trattamento acque e rifiuti.
  • Studio e sviluppo di sistemi per il controllo degli odori negli impianti di trattamento acque e rifiuti.

Siti contaminati

  • Ottimizzazione di processi convenzionali di trattamento di matrici contaminate (terreni e/o acque sotterranee) quali bioremediation, soil washing, ossidazione/riduzione chimica.
  • Sperimentazione di processi non convenzionali quali, ad esempio, ossidazione chimica con ozono, desorbimento termico in situ, dealogenazione riduttiva, fitobonifica.
  • Verifica sperimentale dell’efficacia di reagenti innovativi.

Modelli e strumenti di valutazione ambientale

  • Analisi tecno-economica-ambientale della fattibilità/applicabilità di sistemi, tecnologie,processi di ingegneria ambientale.
  • Sistemi standardizzati (basati sui principi LCA) e innovativi di valutazione dell’impronta ambientale di impianti, processi, prodotti e sistemi organizzativi.
  • Diagnostica e modelli per la verifica funzionale e l’ottimizzazione di processi e impianti di trattamento (es. software GPS-X).
  • Automazione di processo (es. controllo automatico della fornitura di aria – brevetto Oxyfuzzy).
  • Valutazione delle prestazioni tecno-economiche-ambientali dei sistemi di gestione integrata dei rifiuti urbani.
  • Attività a supporto dell’elaborazione dei Piani di Sicurezza nell’acqua nei sistemi di potabilizzazione.
  •  Analisi di rischio sanitario-ambientale applicata a siti contaminati e siti di discarica.
  • Predisposizione di piani di monitoraggio di impianti di trattamento acque e rifiuti, di matrici ambientali e piani di caratterizzazione di siti contaminati.
  • Analisi di scenari di recupero di materia ed energia da processi produttivi in ottica di economia circolare.

CONTATTI
[email protected]
Responsabile: Prof.ssa Sabrina Sorlini- [email protected]
Preposto: Dott. Ing. Alessandro Abbà - [email protected]

 

Navigazione.
Ultimo aggiornamento il: 27/04/2023