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Il Corso di Laurea magistrale in Ingegneria Meccanica

scheda del corso

Tipo di corso: Laurea magistrale

Tipo di accesso: Corso ad accesso libero

Durata: 2 anni

Lingua: Italiano

Sede didattica: Brescia

Classe di Laurea: LM-33 - Classe delle lauree magistrali in Ingegneria meccanica

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Obiettivo del Corso di Studio è di formare tecnici che, possedendo una solida conoscenza delle tematiche dell'Ingegneria meccanica, siano in grado di affrontare problemi di notevole complessità, comprendendone a livello approfondito la fenomenologia e disponendo di strumenti avanzati, sia concettuali che operativi, per affrontarli.
Vengono in particolare affrontate tematiche trasversali relative alla progettazione, ai metodi di rappresentazione e modellizzazione, alla progettazione funzionale e strutturale di componenti e sistemi, ai sistemi di controllo e misura, alla progettazione termica, termotermica e termofluidodinamica di macchine e impianti, alla progettazione, controllo e gestione del ciclo produttivo e dei relativi apparati e impianti. La figura professionale, inoltre, viene arricchita mediante attività formative orientate all'inserimento nel mondo del lavoro quali stage, tirocini e attività di laboratorio e progettuale.

Il Corso di Studio è articolato in cinque curricula, che consentono di sviluppare competenze più specifiche in settori di particolare interesse dell'ingegneria meccanica:

Curriculum Autoveicoli
Si propone di formare tecnici in grado di progettare e dimensionare componenti e sistemi chiave di autotelaio e powertrain e di impostare il comportamento dinamico del veicolo grazie all'utilizzo di software professionali, con particolare riguardo alla sicurezza attiva e all'interazione uomo-veicolo. Vengono inoltre descritte ed approfondite le metodologie per svolgere campagne di testing in laboratorio, su strada e su pista, anche per veicoli sportivi e per applicazioni speciali. La preparazione è completata dai corsi sulle tecnologie innovative di propulsione, quali sistemi ibridi, elettrici, fuel cell, e sui sistemi elettronici di bordo.

Curriculum Biomeccanica
Mira a integrare la preparazione di base dell'Ingegneria Meccanica di secondo livello con competenze più specialistiche finalizzate alla progettazione di sistemi e dispositivi per il settore biomedicale. A tale scopo, accanto ai tradizionali insegnamenti del percorso formativo in Ingegneria Meccanica, vengono impartite (per la maggior parte in lingua inglese) nozioni relative alla fluidodinamica dei sistemi biologici, alla schematizzazione e simulazione funzionale e strutturale di apparati e impianti, al comportamento dei materiali e biomateriali impiegati per applicazioni biomedicali, alle tecnologie di prototipazione e di fabbricazione di protesi e dispositivi, ai sensori per utilizzo biomedicale, nonché alle procedure per la gestione della qualità e sicurezza dei prodotti biomedicali.

Curriculum Costruzioni
Si propone di sviluppare competenze specialistiche per la progettazione di componenti, strutture e sistemi meccanici. A tal fine viene approfondita la conoscenza delle metodologie di progettazione tradizionali ed avanzate (ad es. meccanica della frattura), degli strumenti per il calcolo strutturale sia di tipo analitico che numerico (FEM, differenze finite, ecc.), del comportamento e resistenza dei materiali sia tradizionali che innovativi nelle diverse condizioni di esercizio e delle metodologie sperimentali per la loro caratterizzazione meccanica. Tali competenze sono integrate con nozioni sui sistemi di azionamento e sulle problematiche di ergonomia e sicurezza.

Curriculum Transizione Energetica
Punta alla formazione di ingegneri con competenze nei processi di conversione dell'energia, con particolare riguardo alle tecnologie orientate alla decarbonizzazione (fra le quali le energie rinnovabili e la mobilità) e all’efficientamento energetico. Vista l’ampia interdisciplinarietà dei temi, durante il percorso lo studente acquisisce competenze anche nel settore della termo-fluido-dinamica computazionale e nell’utilizzo di moderni strumenti di calcolo per l’ottimizzazione dei processi e per il supporto alle decisioni: strumenti indispensabili per affrontare la progettazione e la
gestione di procedure (non solo tecnologiche) per loro natura complesse e innovative. Con riferimento poi agli aspetti tradizionali tipici nella formazione degli ingegneri meccanici, viene anche dato spazio alle tecniche di progettazione meccanica e fluido-dinamica e di gestione degli impianti industriali.

Curriculum Produzione
Affronta le problematiche connesse con i criteri di base ed avanzati di progettazione, il controllo e la gestione degli apparati produttivi, il progetto e l'ingegnerizzazione di pezzi da produrre, la messa a punto del ciclo produttivo, le tecniche di produzione tradizionali e innovative, le modalità e gli strumenti di controllo e gestione della produzione, i software di simulazione delle deformazioni plastiche (FEM), i software di gestione e funzionamento degli impianti, i software di analisi e studio ai fini della qualità, i software di progettazione (CAD e CAM).

La scelta del curriculum viene esercitata all'atto dell'immatricolazione al corso di studio.

Il corso di studio è articolato su 2 anni e prevede l'acquisizione di 120 CFU complessivi suddivisi in attività caratterizzanti, affini o integrative e a scelta dello studente, oltre alle attività relative alla preparazione della prova finale e all'acquisizione di ulteriori conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro.

Parte delle attività potranno essere opzionalmente svolte nell'ambito di programmi di mobilità internazionale presso Università estere convenzionate.

Ingegnere Meccanico

funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato magistrale in Ingegneria Meccanica possiede una preparazione interdisciplinare approfondita che lo rende idoneo a svolgere una molteplicità di funzioni all'interno di aziende di vario genere nel settore manifatturiero e di processo, anche rivestendo ruoli di coordinamento di gruppi di lavoro ed interfacciandosi con centri di sviluppo e competenza e con profili professionali di diversa estrazione, quali ad esempio quelli in ambito commerciale. Tra le funzioni svolte abitualmente si citano quelle di progettista meccanico, di responsabile dell'ufficio tecnico o di centro di ricerca e sviluppo, di responsabile della produzione e della manutenzione degli impianti.

competenze associate alla funzione:
Il laureato magistrale in Ingegneria Meccanica possiede approfondite conoscenze e competenze nell'ambito dell'Ingegneria meccanica, comprendendone a livello approfondito la fenomenologia e disponendo di strumenti avanzati, sia concettuali che operativi, per affrontarli; è in grado di analizzare criticamente i dati sperimentali, di interpretare i risultati di modelli analitici e numerici con competenza, di ricercare soluzioni tecniche e progettuali innovative, di confrontarsi con la letteratura tecnica internazionale. Tutto ciò lo mette in grado di effettuare e coordinare la progettazione di componenti meccanici e macchine operatrici anche complesse; progettare, ottimizzare e gestire macchine e impianti per la produzione di energia; progettare, controllare e gestire processi, apparati e impianti produttivi. La sua formazione è arricchita e completata all'interno dei curricula proposti, che gli consentono di acquisire conoscenze e competenze professionalizzanti specifiche nel campo della meccanica dell'autoveicolo, della progettazione strutturale di componenti e sistemi meccanici, della progettazione di dispositivi biomedicali, della progettazione termica, termotermica e termofluidodinamica di macchine e impianti, della progettazione, controllo e gestione del ciclo produttivo e dei relativi apparati e impianti. A livello generale, il laureato magistrale in Ingegneria Meccanica possiede la capacità di comunicare in maniera efficace in italiano e in almeno un'altra lingua dell'Unione Europea, informazioni, dati e soluzioni ad interlocutori specialisti e non, e la capacità di ampliare ed approfondire in maniera autonoma le proprie conoscenze, competenze e abilità ai fini di un efficace aggiornamento durante la vita professionale.

sbocchi occupazionali:
Il laureato magistrale in Ingegneria Meccanica può trovare occupazione presso aziende di vario genere che svolgono attività manifatturiera, di processo e dei servizi: in particolare industrie del settore metalmeccanico che progettano e producono macchinari ed apparecchiature meccaniche, autoveicoli ed altri mezzi di trasporto, dispositivi e componenti biomedicali; industrie, siderurgiche, metallurgiche, chimiche; aziende che producono, forniscono o distribuiscono energia; aziende che installano, collaudano, mantengono o gestiscono impianti, macchinari, reparti di produzione. Oltre che nell'attività produttiva e di servizio, il laureato magistrale può trovare collocazione presso studi di ingegneria, nelle pubbliche amministrazioni ed enti territoriali, negli enti di ricerca. Può, inoltre, proseguire gli studi in master universitari di II livello e/o in corsi di dottorato di ricerca. Può sostenere l'esame di abilitazione professionale per l'iscrizione all'albo degli ingegneri nella sezione industriale.

Il corso di studio ha l’obiettivo di formare una figura professionale con una solida preparazione nel campo dell’ingegneria meccanica, in grado di ideare, pianificare, progettare, produrre e gestire prodotti, processi, componenti, sistemi, beni strumentali, impianti e servizi. Tale figura è fortemente richiesta dal territorio, che ha una vocazione spiccatamente industriale e necessità di personale di elevata qualificazione per gestire l’innovazione tecnologica imposta dalla crescente complessità del sistema produttivo.

Per rispondere a queste esigenze, l’allievo deve acquisire:
• la capacità di affrontare problemi di notevole complessità nell'ambito dell'Ingegneria meccanica, comprendendone a livello approfondito la fenomenologia e sapendoli schematizzare, modellare e risolvere anche con un approccio di tipo interdisciplinare;
• più in particolare, la capacità di applicare correttamente metodologie e tecniche di progettazione e verifica di macchine, componenti e sistemi meccanici; di pianificare, progettare e gestire esperimenti e prove di elevata complessità su macchine, componenti e sistemi meccanici, valutandone criticamente i risultati; di utilizzare modelli teorici e software specialistici per la soluzione di problemi dell’ingegneria meccanica e di interpretarne i risultati con competenza; di ricercare soluzioni tecniche e progettuali innovative, di gestire la ricerca e sviluppo di prodotti e sistemi;
• la capacità di ampliare ed approfondire in maniera autonoma le proprie conoscenze, competenze e abilità ai fini di un efficace aggiornamento durante la vita professionale;
• la capacità di comunicare in maniera efficace in italiano e in inglese, in forma scritta e orale, informazioni, dati e soluzioni ad interlocutori specialisti e non, e di confrontarsi con la letteratura tecnica internazionale;
• la capacità di interagire con gruppi di lavoro interdisciplinari, mediante la conoscenza dei diversi strumenti e linguaggi tecnico-scientifici e normativi di settore e dei metodi della comunicazione.

Il percorso formativo consente di raggiungere questi obiettivi fornendo in primis agli studenti una solida preparazione nelle materie caratterizzanti dell’ingegneria meccanica, in particolare relativamente alle macchine e sistemi energetici, alle misure, alla progettazione concettuale, funzionale e strutturale, alle tecniche di rappresentazione, alle tecnologie e sistemi di produzione, agli impianti industriali e meccanici. Tale preparazione, acquisita principalmente nel primo anno di corso ed integrata con conoscenze economico-aziendali, viene completata e declinata nell’ambito di diversi curricula in cui si articola il corso di studio, nei quali viene impartita una formazione più specifica rivolta a settori di particolare interesse dell'ingegneria meccanica. Particolare importanza rivestono a tal fine le attività affini ed integrative, nonché diverse attività utili all’inserimento del mondo del lavoro, per lo più di carattere laboratoriale e con finalità applicative, così come quelle scelte autonomamente dall'allievo, quest’ultime collocate di norma al secondo anno del percorso formativo.

Le tematiche su cui vertono i curricula del corso di studio sono le seguenti:
• la meccanica dell’autoveicolo, in particolare lo studio del comportamento dinamico del veicolo, anche mediante l'utilizzo di software e simulatori professionali, l’analisi e la progettazione di componenti e sistemi chiave di autotelaio e powertrain, con particolare riguardo alla sicurezza attiva e all'interazione uomo-veicolo. Vengono inoltre descritte ed approfondite le metodologie per pianificare e gestire campagne di testing in laboratorio, su strada e su pista, anche per veicoli sportivi e per applicazioni speciali. La preparazione è completata da insegnamenti sulle tecnologie innovative di propulsione, quali sistemi ibridi, elettrici, fuel cell, e sui sistemi elettronici di bordo.
• la progettazione di sistemi e dispositivi per il settore biomedicale. A tale scopo, attraverso la frequenza di insegnamenti curriculari erogati in gran parte in lingua inglese, l’allievo integra la propria formazione mediante conoscenze e competenze relative alla fluidodinamica dei sistemi biologici, alla schematizzazione e simulazione funzionale e strutturale di apparati e impianti, alla biomeccanica, al comportamento dei materiali e biomateriali impiegati per applicazioni biomedicali, alle tecnologie di prototipazione e di fabbricazione di protesi e dispositivi, ai sensori per utilizzo biomedicale, nonché alle procedure per la gestione della qualità e della sicurezza dei prodotti biomedicali.
• la progettazione avanzata ed innovativa di componenti, strutture e sistemi meccanici. A tal fine, le conoscenze e le competenze in ambito progettuale trasversali a tutti i curricula vengono integrate da una formazione più specialistica sulle metodologie di progettazione avanzate e sui relativi strumenti per il calcolo strutturale, sia di tipo analitico (ad es. meccanica della frattura, teoria delle piastre, teoria dei solidi a grande curvatura, ecc.) che numerico (FEM, differenze finite, ecc.), sul comportamento e la resistenza in diverse condizioni di esercizio dei materiali, sia di tipo tradizionale che innovativo (ad es. compositi, materiali ottenuti per additive manufacturing, ecc.) e sulle metodologie sperimentali per la loro caratterizzazione meccanica. A tali argomenti si affianca una formazione sui sistemi di azionamento e controllo e su problematiche di ergonomia e sicurezza.
• la transizione energetica e i relativi processi di conversione della energia, con particolare riguardo alle tecnologie orientate alla decarbonizzazione e all’efficientamento energetico. Vista l’ampia interdisciplinarietà dei temi, durante il percorso lo studente acquisisce conoscenze e competenze anche nel settore della termo-fluido-dinamica computazionale e nell’utilizzo di moderni strumenti di calcolo per l’ottimizzazione dei processi e per il supporto alle decisioni: strumenti indispensabili per affrontare la progettazione e la gestione di procedure per loro natura complesse e innovative. Viene anche dato spazio alle tecniche di progettazione meccanica e fluido-dinamica e di gestione degli impianti industriali.
• la progettazione e l’ottimizzazione dei processi di produzione e degli impianti industriali, nonché lo sviluppo di nuovi prodotti tramite l’impiego di tecnologie innovative e software specializzati. In particolare l’allievo affronta le problematiche connesse con i criteri tradizionali ed avanzati di progettazione, controllo e gestione degli apparati produttivi, il progetto e l’ingegnerizzazione di pezzi da produrre, la messa a punto del ciclo produttivo, le tecniche di produzione tradizionali e innovative, le modalità e gli strumenti di controllo e gestione della produzione. Vengono a tal fine utilizzati software di simulazione dei processi di lavorazione per deformazione plastica (FEM), software di gestione e funzionamento degli impianti, software di analisi della qualità, software di progettazione (CAD e CAM).

La formazione viene erogata con modalità diversificate, volte anche all’acquisizione e al potenziamento delle competenze trasversali (soft skills). In particolare, a fianco delle tradizionali lezioni ed esercitazioni alle quali l’allievo partecipa elaborandone autonomamente i contenuti teorici ed i risvolti applicativi, nel percorso formativo sono presenti diverse attività di laboratorio, particolarmente utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nell’ambito delle quali viene data agli allievi la possibilità di interagire direttamente con strumenti, apparecchiature e software di tipo professionale, e ne viene stimolato il lavoro di squadra mediante lo sviluppo e la presentazione di soluzioni progettuali in base a specifiche assegnate. In diversi insegnamenti del percorso formativo sono altresì inseriti seminari e visite aziendali, che, attraverso testimonianze rappresentative, permettono agli allievi di essere introdotti nelle problematiche e nelle dinamiche del mondo produttivo, nonché di confrontarsi con professionisti del settore. Questo tipo di esperienze possono essere approfondite nella parte conclusiva del percorso formativo, mediante la partecipazione ad attività di tirocinio/stage presso aziende del territorio, o attività di progetto interno all’Università.
All’acquisizione della conoscenza della terminologia disciplinare e della capacità di comunicare efficacemente in lingua inglese, contribuiscono sia la presenza di insegnamenti (curriculari e a scelta libera) erogati in lingua inglese, che l'uso di testi e materiale didattico in lingua inglese. Vengono inoltre incentivate esperienze all'estero attraverso i programmi di mobilità studentesca e la preparazione di tesi all’estero.
Il percorso formativo si conclude con la prova finale, un elaborato di ampio respiro sviluppato in autonomia ed in modo originale, con significativo apporto personale, che deve essere presentato e discusso davanti ad apposita commissione. Nel caso in cui l'allievo abbia svolto attività di tirocinio/stage o progetto interno, la prova finale verte di norma sull'attività svolta e sui risultati ottenuti presso la struttura (azienda pubblica o privata, centri di ricerca o laboratori universitari, enti, ordini professionali) che lo ha ospitato. Nell’ambito di questa attività, l’allievo riceve un ulteriore stimolo ad aggiornare e completare le proprie conoscenze mediante ricerche bibliografiche, analisi di fonti web, confronto con colleghi ed esperti e potenzia le proprie capacità critiche, di elaborazione ed infine di sintesi e di comunicazione.

Conoscenze richieste per l'accesso

Per l'iscrizione al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica è richiesto il possesso della Laurea o del Diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. L'accesso al corso di studio è subordinato al possesso di requisiti curriculari ed alla verifica dell'adeguatezza della personale preparazione del candidato, che verrà effettuata come di seguito specificato. Il conseguimento delle eventuali integrazioni curriculari richieste dovrà avvenire prima della verifica della adeguatezza della personale preparazione.

Requisiti curriculari
Per accedere al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica, i candidati devono avere acquisito, almeno 108 CFU nell’ambito dei seguenti gruppi di settori scientifico-disciplinari (SSD), con i limiti di volta in volta specificati. I requisiti curriculari che devono essere posseduti fanno riferimento al numero minimo di CFU che sono previsti in insiemi di SSD relativi alle attività formative della Classe della Lauree in Ingegneria Industriale.

1) Attività formative di base
a) almeno 25 CFU nell’ambito 'Matematica, informatica e statistica' (INF/01, ING‐INF/05, MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09, SECS‐S/02), di cui almeno 15 CFU nel Gruppo MAT/02, MAT/03 e MAT/05
b) almeno 15 CFU nell’ambito 'Fisica e chimica' (CHIM/03, CHIM/07, FIS/01, FIS/03)

2) Attività formative caratterizzanti almeno 60 CFU nel gruppo di settori: ICAR/08, ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/10, ING-IND/11, ING-IND/12, ING-IND/13, ING-IND/14, ING-IND/15, ING-IND/16, ING-IND/17, ING-IND/21, ING-IND/22, ING-IND/35

In aggiunta devono essere soddisfatte almeno cinque delle seguenti condizioni:
i) 6 CFU nel gruppo: ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/10, ING-IND/11
ii) 6 CFU nel settore: ING-IND/12
iii) 6 CFU nel settore: ING-IND/13
iv) 6 CFU nel Gruppo: ING-IND/14 e ICAR/08
v) 6 CFU nel settore: ING-IND/15
vi) 6 CFU nel settore: ING-IND/16
vii) 6 CFU nel Gruppo: ING-IND/21 e ING-IND/22

In sede di verifica dei requisiti curriculari e di esame della carriera pregressa, il CCSA può attribuire agli studenti ammessi specifici piani degli studi individuali, oppure imporre prescrizioni sulla formulazione del piano degli studi, che tengano conto dei contenuti già acquisiti nella precedente carriera e dei crediti già acquisiti che possano essere riconosciuti per una eventuale abbreviazione della carriera nel corso di laurea magistrale. Nel caso in cui il candidato risultasse carente dei requisiti curriculari richiesti, il CCSA indicherà le integrazioni curriculari in termini di crediti formativi universitari oppure di specifici insegnamenti che dovranno essere necessariamente acquisite prima di una nuova presentazione della domanda di ammissione.
Per accedere al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica è richiesta inoltre la conoscenza di una lingua dell'Unione Europea oltre all'Italiano, almeno al livello B2 del CEFR. Gli studenti in possesso del livello di conoscenza B1 potranno accedere al corso di studio a fronte dell’assegnazione di un piano degli studi che prevede 3 CFU destinati all’acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche. Le modalità di verifica della conoscenza delle lingue straniere sono stabilite nel Regolamento Didattico del corso di studio.

Adeguatezza della personale preparazione
Le modalità di verifica della adeguatezza della personale preparazione sono stabilite nel Regolamento Didattico del corso di studio, in funzione della precedente carriera universitaria, prendendo come riferimento i risultati ottenuti dallo studente nel conseguimento del titolo di studio utilizzato per accedere al corso.

Modalità di ammissione

Per l'iscrizione al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica è richiesto il possesso della Laurea o del Diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L'ammissione alla Laurea Magistrale sarà deliberata con decisione insindacabile dal CCSA di Ingegneria Industriale sulla base della verifica del possesso dei requisiti curriculari, a seguito di una valutazione del curriculum accademico del candidato, e della verifica della preparazione personale. Il candidato sarà ammesso solo in caso di esito positivo di entrambe le verifiche. Per l'espletamento di queste verifiche il CCSA potrà avvalersi di apposita Commissione di Valutazione. Le procedure di ammissione sono definite nel Regolamento per l'Ammissione alle Lauree Magistrali in Ingegneria, e sono disponibili al link indicato.
Le procedure di ammissione di studenti che non siano cittadini italiani in possesso di un titolo di studio di primo livello rilasciato in Italia, sono disciplinate dalle Norme per l'accesso degli studenti stranieri ai corsi universitari del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Prot. n. 7802 del 24 marzo 2014.
Le indicazioni sulle varie procedure amministrative riguardanti le iscrizioni, le contribuzioni e i servizi sono reperibili nel sito di Ateneo.

Orientamento in ingresso

Il Corso di Studio partecipa alle iniziative di orientamento in ingresso che sono gestite a livello sia di macro area sia di Ateneo e illustrate sull’apposita pagina del portale di Ateneo dalla quale si accede anche alle specifiche iniziative per le macro aree. Le iniziative sono coordinate da un gruppo di lavoro formato dal Delegato del Rettore all’orientamento, dai Delegati all’orientamento di Dipartimento e dal personale di un’apposita unità organizzativa (U.O.C. Orientamento). La progettazione ed erogazione delle attività di orientamento, sviluppate dalla U.O.C., sono certificate secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015.

Attività ordinaria, news e iniziative aggiornate sono consultabili sull’apposita pagina

Orientamento

 

Orientamento in itinere

Le iniziative di  tutorato sono organizzate a livello di Ateneo  secondo il piano annuale del tutorato, annualmente definito dalla Commissione di Ateneo per il Tutorato e approvato dal Senato Accademico. Il Servizio di Tutorato contribuisce all'orientamento in itinere con la finalità di aumentare la regolarità delle carriere e ad individuare le criticità che concorrono a determinare gli abbandoni. La gestione amministrativa del servizio di tutorato studentesco è certificata secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015 - ed assicurata nell’ambito dei servizi per il diritto allo studio da un’apposita unità organizzativa.

Tutorato

Caratteristiche della prova finale

La prova finale consiste nella preparazione, presentazione e discussione di fronte ad apposita Commissione, costituita a norma del Regolamento Didattico di Ateneo, di una tesi di ampio respiro, sviluppata in autonomia ed in modo originale, con significativo apporto personale. Durante l'attività di preparazione alla prova finale, l'allievo verrà affidato alla guida di uno o più relatori con i quali concorderà il tema oggetto della tesi. Nel caso in cui l'allievo abbia svolto attività di tirocinio la prova finale verterà di norma sull'attività svolta e sui risultati ottenuti presso la struttura (azienda pubblica o privata, centri di ricerca o laboratori universitari, enti, ordini professionali) che lo ha ospitato. Il lavoro di tesi comporterà la redazione di un elaborato scritto e/o progettuale che potrà anche essere redatto in una lingua dell'Unione Europea diversa dall'italiano.

Il lavoro di preparazione alla prova finale, che può essere di natura teorica, sperimentale o di sviluppo progettuale, costituisce una occasione di applicazione e di approfondimento, anche interdisciplinare, delle nozioni e capacità acquisite, di apprendimento e utilizzo di nuove tecniche e strumenti di indagine e di analisi, di acquisizione di ulteriori capacità operative, di elaborazione autonoma di schemi e quadri interpretativi.

La prova finale ha lo scopo di valutare la maturità tecnico-scientifica dell'allievo, la competenza, la capacità di comprensione e l'autonomia di giudizio acquisite, la capacità di applicare conoscenze e abilità, gli eventuali contributi innovativi apportati tramite autonoma ricerca ed elaborazione, l'abilità tecnica e l'efficacia nella comunicazione.

Modalità di svolgimento della prova finale

La prova finale consiste nella preparazione, nell'esposizione e nella discussione, da parte del laureando, della tesi di Laurea Magistrale: un elaborato scritto e/o grafico, svolto in modo originale dall'Allievo, che derivi da un'attività di progettazione, studio e ricerca e che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo per la risoluzione di problemi di significativa complessità e un buon livello di capacità di comunicazione.
L'ammissione alla prova finale richiede l'acquisizione di tutti i crediti previsti dall'Ordinamento didattico con esclusione di quelli acquisibili con la prova stessa. Potranno comunque essere ammessi alla prova finale solo gli studenti che avranno certificato la adesione alle procedure di valutazione della didattica.
Le procedure per la presentazione della domanda di laurea magistrale, le modalità di svolgimento della prova e i relativi criteri di valutazione sono disciplinati dai documenti contenuti nella pagina del sito web di Ateneo, dal Regolamento della Prova Finale di Laurea Magistrale del CCSA di Ingegneria Industriale, e dal Regolamento Didattico di Ateneo.

Riferimenti e contatti

Riferimenti e contatti

Per informazioni su: iscrizioni, tasse, trasferimenti, certificati, carriera
UOCC Segreterie Studenti
via S.Faustino, 74/B - 25121 Brescia 

Per informazioni sulle attività didattiche
Servizi didattici 
UOC Servizi didattici ingegneria
via Branze, 38 - 25123 Brescia

Call Center 800 66 34 23 

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