scheda del corso
Tipo di corso: Laurea Magistrale
Tipo di accesso: Corso ad accesso libero
Durata: 2 anni
Lingua: Italiano
Sede didattica: Brescia
Classe di Laurea: LM-33 - Classe delle lauree magistrali in Ingegneria meccanica
Obiettivo del Corso di Studio è di formare tecnici che, partendo dalla conoscenza delle tematiche trasversali dell’Ingegneria Meccanica, siano in grado di utilizzare in maniera appropriata ed ottimale i diversi materiali per applicazioni ingegneristiche, sia di tipo tradizionale che innovativo, sfruttandone al meglio le potenzialità in un'ottica di innovazione del prodotto.
A tale scopo, il corso fornisce competenze specialistiche atte a gestire e modellizzare i processi di trasformazione convenzionali e innovativi dei materiali in prodotti finiti, a selezionare i materiali più idonei alla luce dei requisiti funzionali, strutturali e di sostenibilità economica e ambientale del prodotto in tutte le sue fasi di vita, a progettare prodotti innovativi mediante l'impiego di nuove soluzioni progettuali e/o materiali e/o tecnologie, ad innovare il processo produttivo, garantendo la qualità del prodotto.
La preparazione professionale viene completata ed arricchita mediante attività formative orientate all’inserimento nel mondo del lavoro, quali esperienze in azienda o di laboratorio progettuale.
Il corso di studio è articolato su 2 anni e prevede l'acquisizione di 120 CFU complessivi suddivisi in attività caratterizzanti, affini o integrative e a scelta dello studente, oltre alle attività relative alla preparazione della prova finale e all'acquisizione di ulteriori conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro.
Parte delle attività potranno essere opzionalmente svolte nell'ambito di programmi di mobilità internazionale presso Università estere convenzionate.
Ingegnere per l’Innovazione dei Materiali e del Prodotto
funzione in un contesto di lavoro:
Le principali funzioni dei laureati magistrali in Ingegneria per l'Innovazione dei Materiali e del Prodotto sono la progettazione dei manufatti industriali con particolare riguardo alla scelta dei materiali, così da garantire la fattibilità dei processi produttivi; la gestione degli impianti di produzione dei materiali o della loro trasformazione in beni di consumo; l'attività di ricerca e sviluppo volta a garantire il miglioramento della qualità del prodotto finito. Può sia operare in modo autonomo sia rivestire ruoli di coordinamento in uffici di progettazione o in unità di ricerca e sviluppo.
competenze associate alla funzione:
Il laureato magistrale in Ingegneria per l'Innovazione dei Materiali e del Prodotto ha una formazione approfondita nell'ambito dell'Ingegneria meccanica; possiede una conoscenza specialistica della meccanica dei materiali metallici, polimerici e compositi, e delle loro proprietà, anche in termini di prestazioni e processabilità; è in grado di eseguire studi di fattibilità di processi e impianti con i quali i materiali sono trasformati dalla materia prima fino ai prodotti finiti; è capace di affrontare problemi di notevole complessità utilizzando in maniera appropriata i diversi materiali, tradizionali ed innovativi, sfruttandone potenzialità e conoscendone i limiti; ha una preparazione professionale di elevato profilo conseguita anche mediante attività formative orientate all'inserimento nel mondo del lavoro, quali esperienze in azienda o di laboratorio progettuale.
sbocchi occupazionali:
I principali sbocchi occupazionali ben si inquadrano con le esigenze del territorio poiché garantiscono figure in grado di operare in aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi meccanico,energetico, elettrico, elettronico, chimico,delle telecomunicazioni, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati.
Il laureato magistrale in Ingegneria per l'Innovazione dei Materiali e del Prodotto può inoltre proseguire gli studi in master universitari di II livello e/o in corsi di dottorato di ricerca.
I laureati in Ingegneria per l’Innovazione dei Materiali e del Prodotto sono degli ingegneri meccanici che devono:
- avere una conoscenza approfondita della matematica e delle altre scienze di base e saper impiegare queste conoscenze per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;
- possedere una formazione ingegneristica a largo spettro e in particolare una formazione approfondita nell'ambito dell'ingegneria meccanica;
- saper utilizzare software specialistici per la modellizzazione e la soluzione di problemi dell'ingegneria meccanica e in particolare per modellizzare i processi di trasformazione, sia convenzionali che innovativi, dei materiali in prodotti finiti;
- possedere una conoscenza specialistica dei materiali tradizionali e innovativi, in particolare per quanto attiene alle loro proprietà, prestazioni, processabilità, costi e sostenibilità ambientale;
- essere in grado di selezionare i materiali più idonei alla luce dei requisiti funzionali, strutturali e di sostenibilità economica e ambientale del prodotto in tutte le sue fasi di vita;
- saper progettare prodotti innovativi mediante l’impiego di nuove soluzioni progettuali e/o materiali e/o tecnologie;
- essere in grado di innovare il processo produttivo, garantendo la qualità del prodotto;
- avere la capacità di ampliare ed approfondire in maniera autonoma le proprie conoscenze, competenze e abilità ai fini di un efficace e proficuo aggiornamento durante la vita professionale;
- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese oltre che l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Il primo anno di corso è dedicato prevalentemente al consolidamento e all'approfondimento della formazione nell'ambito dell'Ingegneria meccanica, soprattutto nei settori della Progettazione meccanica e costruzione di macchine, degli Impianti industriali meccanici, dei Sistemi per l’energia e l’ambiente, e del Disegno e metodi dell’ingegneria industriale.
Nel secondo anno di corso si completa la formazione su tematiche più specialistiche inerenti ai settori scientifici disciplinari Tecnologie e sistemi di lavorazione, Metallurgia e Scienza e tecnologia dei materiali. Le attività volte ad acquisire conoscenze economiche-aziendali, saranno collocate di norma nel secondo anno, poco prima dell'ingresso nel mondo del lavoro.La seconda parte dell'anno è prevalentemente dedicata alle attività di preparazione della prova finale e di eventuali tirocini.
Le attività scelte autonomamente dall'allievo, possono essere collocate in entrambi gli anni.
La preparazione alla prova finale si conclude con la redazione di un elaborato che deve essere presentato e discusso davanti ad apposita commissione. Queste attività permettono all'allievo di esercitare e sviluppare le proprie capacità di comunicazione, nonché quelle di approfondimento e rielaborazione autonomi.
Per quanto riguarda la conoscenza della terminologia disciplinare e la capacità di comunicare in almeno un'altra lingua dell'Unione Europea, contribuiranno sia l'uso di testi e materiale didattico in lingue diverse dall'italiano e l’erogazione di insegnamenti in lingua inglese. Verranno inoltre incentivate esperienze all'estero attraverso i programmi di mobilità studentesca.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'iscrizione al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l'Innovazione dei Materiali e del Prodotto è richiesto il possesso della Laurea o del Diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. L'accesso al corso di studio è subordinato al possesso di requisiti curriculari ed alla verifica dell'adeguatezza della personale preparazione del candidato, che verrà effettuata come di seguito specificato. Il conseguimento delle eventuali integrazioni curriculari richieste dovrà avvenire prima della verifica della adeguatezza della personale preparazione.
Requisiti curriculari
Possono accedere al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l'Innovazione dei Materiali e del Prodotto i laureati che nella precedente carriera universitaria abbiano conseguito oppure devono acquisire, entro i termini previsti, almeno 81 CFU nell'ambito dei seguenti gruppi di settori scientifico-disciplinari (SSD), con i limiti di volta in volta specificati. I requisiti curriculari che devono essere posseduti fanno riferimento al numero minimo di CFU che sono previsti in insiemi di SSD relativi alle attività formative della Classe della Lauree in Ingegneria Industriale.
Attività formative di base (tutti i settori): 36 CFU
a) ambito Matematica, informatica e statistica (INF/01, ING-INF/05, MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09, SECS-S/02): 25 CFU
i) Gruppo MAT/02, MAT/03 e MAT/05: 15 CFU
b) ambito Fisica e chimica (CHIM/03, CHIM/07, FIS/01, FIS/03): 10 CFU
Attività formative caratterizzanti (settori ICAR/08, ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/10, ING-IND/11, ING-IND/12, ING-IND/13, ING-IND/14, ING-IND/15, ING-IND/16, ING-IND/17, ING-IND/21, ING-IND/22, ING-IND/35): 45 CFU
In aggiunta devono essere soddisfatte le seguenti condizioni:
i) Gruppo ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/10, ING-IND/11: 5 CFU
ii) Gruppo ING-IND/14 e ICAR/08: 5 CFU
iii) Gruppo ING-IND/15 e ING-IND/16: 10 CFU
iv) SSD ING-IND/21: 5 CFU
v) SSD ING-IND/22: 5 CFU
In sede di verifica dei requisiti curriculari e di esame della carriera pregressa, il CCSA può attribuire agli studenti ammessi specifici piani degli studi individuali, oppure imporre prescrizioni sulla formulazione del piano degli studi, che tengano conto dei contenuti già acquisiti nella precedente carriera e dei crediti già acquisiti che possano essere riconosciuti per una eventuale abbreviazione della carriera nel Corso di Laurea Magistrale.
Nel caso in cui il candidato risultasse carente dei requisiti curriculari richiesti, il CCSA indicherà le integrazioni curriculari in termini di crediti formativi universitari oppure di specifici insegnamenti che dovranno essere necessariamente acquisite prima di una nuova presentazione della domanda di ammissione.
Per accedere al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l'Innovazione dei Materiali e del Prodotto è richiesta inoltre la conoscenza di una lingua dell'Unione Europea oltre all'Italiano, almeno al livello B2 del CEFR. Gli studenti in possesso del livello di conoscenza B1 potranno accedere al corso di studio a fronte del l’assegnazione di un piano degli studi che prevede 3 CFU destinati all’acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche. Le modalità di verifica della conoscenza delle lingue straniere sono stabilite nel Regolamento Didattico del corso di studio.
Adeguatezza della personale preparazione
Le modalità di verifica della adeguatezza della personale preparazione sono stabilite nel Regolamento Didattico del corso di studio, in funzione della precedente carriera universitaria, prendendo come riferimento i risultati ottenuti dallo studente nel conseguimento del titolo di studio utilizzato per accedere al corso.
Modalità di ammissione
Per l'iscrizione al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l'Innovazione dei Materiali e del Prodotto è richiesto il possesso della Laurea o del Diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L'ammissione alla Laurea Magistrale sarà deliberata con decisione insindacabile dal CCSA di Ingegneria Industriale sulla base della verifica del possesso dei requisiti curriculari, a seguito di una valutazione del curriculum accademico del candidato, e della verifica della preparazione personale. Il candidato sarà ammesso solo in caso di esito positivo di entrambe le verifiche. Per l'espletamento di queste verifiche il CCSA potrà avvalersi di apposita Commissione di Valutazione. Le procedure di ammissione sono definite nel Regolamento per l'Ammissione alle Lauree Magistrali in Ingegneria, e sono disponibili al link indicato.
Le procedure di ammissione di studenti che non siano cittadini italiani in possesso di un titolo di studio di primo livello rilasciato in Italia, sono disciplinate dalle Norme per l'accesso degli studenti stranieri ai corsi universitari del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Prot. n. 7802 del 24 marzo 2014.
Le indicazioni sulle varie procedure amministrative riguardanti le iscrizioni, le contribuzioni e i servizi sono reperibili nel sito di Ateneo.
Orientamento in ingresso
Il Corso di Studio partecipa alle iniziative di orientamento in ingresso che sono gestite a livello sia di macro area sia di Ateneo e illustrate sull’apposita pagina del portale di Ateneo dalla quale si accede anche alle specifiche iniziative per le macro aree. Le iniziative sono coordinate da un gruppo di lavoro formato dal Delegato del Rettore all’orientamento, dai Delegati all’orientamento di Dipartimento e dal personale di un’apposita unità organizzativa (U.O.C. Orientamento). La progettazione ed erogazione delle attività di orientamento, sviluppate dalla U.O.C., sono certificate secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015.
Attività ordinaria, news e iniziative aggiornate sono consultabili sull’apposita pagina
Orientamento in itinere
Le iniziative di tutorato sono organizzate a livello di Ateneo secondo il piano annuale del tutorato, annualmente definito dalla Commissione di Ateneo per il Tutorato e approvato dal Senato Accademico. Il Servizio di Tutorato contribuisce all'orientamento in itinere con la finalità di aumentare la regolarità delle carriere e ad individuare le criticità che concorrono a determinare gli abbandoni. La gestione amministrativa del servizio di tutorato studentesco è certificata secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015 - ed assicurata nell’ambito dei servizi per il diritto allo studio da un’apposita unità organizzativa.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella preparazione, presentazione e discussione di fronte ad apposita Commissione costituita a norma del Regolamento Didattico di Ateneo, di una tesi di ampio respiro, sviluppata in autonomia ed in modo originale, con significativo apporto personale. Durante l'attività di preparazione alla prova finale, l'allievo verrà affidato alla guida di uno o più relatori con i quali concorderà il tema oggetto della tesi. Nel caso in cui l'allievo abbia svolto attività di tirocinio esterno, la prova finale verterà di norma sull'attività svolta e sui risultati ottenuti presso la struttura (azienda pubblica o privata, centri di ricerca o laboratori universitari, enti, ordini professionali) che lo ha ospitato. Il lavoro di tesi comporterà la redazione di un elaborato scritto e/o progettuale che potrà anche essere redatto in una lingua dell'Unione Europea diversa dall'italiano.
Il lavoro di preparazione alla prova finale, che può essere di natura teorica sperimentale o di sviluppo progettuale, costituisce una occasione di applicazione e di approfondimento, anche interdisciplinare, delle nozioni acquisite, della capacità di apprendimento e utilizzo di nuove tecniche e strumenti di indagine e di analisi, della capacità di elaborare autonomamente schemi semplificati per interpretare problematiche complesse.
Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale consiste nella preparazione, nell'esposizione e nella discussione, da parte del laureando, della tesi di Laurea Magistrale: un elaborato scritto e/o grafico, svolto in modo originale dall'Allievo, che derivi da un'attività di progettazione, studio e ricerca e che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo per la risoluzione di problemi di significativa complessità e un buon livello di capacità di comunicazione.
L'ammissione alla prova finale richiede l'acquisizione di tutti i crediti previsti dall'Ordinamento didattico con esclusione di quelli acquisibili con la prova stessa. Potranno comunque essere ammessi alla prova finale solo gli studenti che avranno certificato la adesione alle procedure di valutazione della didattica.
Le procedure per la presentazione della domanda di laurea magistrale, le modalità di svolgimento della prova e i relativi criteri di valutazione sono disciplinati dai documenti contenuti nella pagina del sito web di Ateneo, dal Regolamento della Prova Finale di Laurea Magistrale del CCSA di Ingegneria Industriale, e dal Regolamento Didattico di Ateneo.
Per informazioni su: iscrizioni, tasse, trasferimenti, certificati, carriera
UOCC Segreterie Studenti
via S.Faustino, 74/B - 25121 Brescia
Per informazioni sulle attività didattiche
Servizi didattici
UOC Servizi didattici ingegneria
via Branze, 38 - 25123 Brescia