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Il Corso di Laurea in Ingegneria delle Tecnologie per l'Impresa Digitale

scheda del corso

Tipo di corso: Laurea triennale (180 crediti)

Tipo di accesso: Corso ad accesso libero, TOLC-I

Durata: 3 anni

Lingua: Italiano

Sede didattica: Brescia

Classe di Laurea: L-8 - Classe delle lauree in Ingegneria dell'informazione

Il corso di laurea in Ingegneria delle Tecnologie per l'Impresa Digitale nasce dalla necessita' di nuove figure professionali indispensabili per poter creare valore dalla applicazione delle tecnologie digitali. Il mondo produttivo richiede di affiancare alle figure di ingegnere attualmente disponibili una figura di ingegnere triennale che rispetto ad una specializzazione spinta privilegi competenze trasversali, maturate anche con una formazione organizzata sotto forma di stage in azienda.
Oltre a competenze tecnico-scientifiche di base in diversi settori, il laureato in Ingegneria delle tecnologie per l'impresa digitale possiede una formazione ingegneristica ad ampio spettro nel campo delle tecnologie per l'integrazione digitale e competenze nell'ambito della gestione integrata d'impresa. Obiettivo del Corso di studio e' quello di formare un professionista in grado di affrontare un ampio spettro di problemi ingegneristici e di sapere integrare sistemi e tecnologie digitali in diversi ambiti applicativi, dotato delle conoscenze adeguate per selezionare di volta in volta le tecnologie adatte al contesto applicativo. Il laureato possiede le competenze necessarie per utilizzare nel contesto della fabbrica digitale i sistemi elettronici, la strumentazione di misura, i sistemi controllo e automazione, l'infrastruttura di telecomunicazione ed il sistema informativo visto come asse portante dell'integrazione di fabbrica.
Gli sbocchi professionali del laureato in Ingegneria delle tecnologie per l'impresa digitale sono le imprese operanti con i moderni modelli dell'integrazione digitale e dell'industria 4.0, dall'industria ai servizi, dalla consulenza all'attivita' imprenditoriale, dalle imprese digitali a quelle che sfruttano le nuove tecnologie informatiche, nell'innovazione dei processi produttivi, nelle imprese di servizi finanziari e nella pubblica amministrazione. La sua preparazione interdisciplinare, inoltre, lo rende particolarmente idoneo all'inserimento nelle piccole e medie imprese. Il laureato in Ingegneria delle tecnologie per l'impresa digitale puo' anche fornire le sue competenze a supporto delle strutture tecnico-commerciali di aziende che operano nel settore dell'integrazione digitale dell'impresa. Puo', infine, essere occupato in societa' di consulenza ed esercitare la libera professione, ad esempio nel campo della formazione.

INGEGNERE DELLE TECNOLOGIE PER L'IMPRESA DIGITALE

funzione in un contesto di lavoro:
L'ingegnere delle tecnologie per l'impresa digitale può essere inserito nella realtà produttiva di aziende manifatturiere, di servizi e più in generale di imprese che operano secondo i moderni criteri dell'integrazione digitale e dell'industria 4.0, e trova naturale sbocco nelle attività di innovazione e integrazione digitale. Si prevede che i laureati si inseriscano negli uffici tecnici e nelle unità organizzative e gestionali, operando in modo trasversale nelle diverse fasi di sviluppo e applicazione delle più recenti tecnologie abilitanti. Le funzioni svolte comprendono la progettazione di nuovi prodotti e servizi, l'integrazione di tecnologie digitali hardware e software, la gestione di impianti in contesti tecnologici complessi. L'ingegnere delle tecnologie per l'impresa digitale si occupa, inoltre, della gestione dei sistemi di automazione e algoritmi di controllo tipici dei sistemi complessi, affronta problemi tecnologici quali la realizzazione e l'installazione di sistemi produttivi automatizzati, può svolgere funzioni di coordinamento tecnico, di selezione e acquisto di componenti e sistemi, di controllo dei processi, di gestione della qualità, di interfacciamento con i sistemi di produzione, di integrazione della catena produttiva dal fornitore al cliente finale. In questi ambiti, il laureato in Ingegneria delle tecnologie per l'impresa digitale è in grado di comprendere e produrre documentazione tecnica ed analizzare e riconoscere i vincoli legislativi. Può inoltre operare come consulente ed avere funzioni di formazione nella definizione e gestione dei processi che siano caratterizzate da un largo impiego delle tecnologie abilitanti dell'Industria 4.0.

competenze associate alla funzione:
Il laureato in Ingegneria delle tecnologie per l'impresa digitale è una figura professionale in grado di ricoprire ruoli tecnici con la spiccata multidisciplinarietà necessaria per supportare l'applicazione delle tecnologie nella moderna impresa digitale integrata.
Oltre a competenze tecnico-scientifiche di base in diversi settori (matematica, fisica, ricerca operativa, gestione aziendale e informatica), il laureato in Ingegneria delle tecnologie per l'impresa digitale possiede una formazione ingegneristica ad ampio spettro nel campo delle tecnologie per l'integrazione digitale (nei settori dell'informatica, elettronica, controllo automatico e telecomunicazioni) e competenze nell'ambito della gestione integrata d'impresa. Il laureato è in grado di utilizzare conoscenze sia teoriche sia sperimentali per affrontare un ampio spettro di problemi ingegneristici; possiede inoltre gli strumenti cognitivi di base per sapere integrare sistemi e tecnologie digitali in diversi ambiti applicativi ed ha le conoscenze per selezionare di volta in volta le tecnologie adatte al contesto applicativo. Il laureato possiede le competenze necessarie per utilizzare nel contesto della fabbrica digitale I) i sistemi elettronici II) la strumentazione di misura III) i sistemi controllo e automazione IV) l'infrastruttura di telecomunicazione V) il sistema informativo visto come asse portante dell'integrazione di fabbrica.
Le aree di competenza del laureato in Ingegneria delle tecnologie per l'impresa digitale sono: la progettazione di prodotti e servizi, l'integrazione di tecnologie digitali hardware e software, la gestione di impianti in contesti tecnologici complessi. Ha conoscenze specifiche di programmazione, tecnologie per la gestione dei dati anche di grandi dimensioni, progettazione dell'interazione, applicazioni software, intelligenza artificiale, elettronica, sensori e microsistemi, applicazioni IoT, reti di comunicazione industriale sicure, telecomunicazioni, controllo della qualità dei processi e dei prodotti. E' in grado di gestire sistemi di automazione e algoritmi di controllo complessi tipici dell'Industria 4.0, di realizzare e installare sistemi produttivi automatizzati in contesti anche non convenzionali. Grazie alle sue competenze trasversali il laureato è in grado di collaborare con facilità con figure professionali specializzate in diverse aree tecnico-scientifiche.

sbocchi occupazionali:
L'ingegnere delle tecnologie per l'impresa digitale trova impiego in qualsiasi impresa operante con i moderni modelli dell'integrazione digitale e dell'industria 4.0. Può inserirsi in imprese che vanno dall'industria ai servizi, dalla consulenza all'attività imprenditoriale, dalle imprese digitali a quelle che sfruttano le nuove tecnologie informatiche, nell'innovazione dei processi produttivi, nelle imprese di servizi finanziari e nella pubblica amministrazione. La sua preparazione interdisciplinare, inoltre, lo rende particolarmente idoneo all'inserimento nelle piccole e medie imprese. Il laureato in Ingegneria delle tecnologie per l'impresa digitale può anche fornire le sue competenze a supporto delle strutture tecnico-commerciali di aziende che operano nel settore dell'integrazione digitale dell'impresa. Può, infine, essere occupato in società di consulenza ed esercitare la libera professione, ad esempio nel campo della formazione.

Gli obiettivi formativi del Corso di studio mirano a formare un ingegnere di primo livello che non esaurisca il proprio ruolo ad un mero utilizzatore di tecnologie, ma sia in grado di cogliere le opportunità offerte dalle tecnologie digitali per creare valore, di gestire processi produttivi e organizzativi, di sviluppare nuovi processi e prodotti, e di seguire l'evoluzione delle tecnologie digitali mediante il continuo apprendimento.
A questo scopo, gli obiettivi formativi specifici del Corso di studio si articolano su tre livelli:
I) dare un'adeguata formazione fondamentale (corrispondente alle attività di base) che costituisce la base su cui si fonda la seguente preparazione ingegneristica e fornisce allo studente la capacità di affrontare problemi interdisciplinari. Questo obiettivo è raggiunto tramite insegnamenti appartenenti alle attività di base negli ambiti disciplinari 'Matematica, informatica e statistica' e 'Fisica e chimica'.
II) permettere allo studente di acquisire una solida formazione nelle discipline qualificanti della digitalizzazione dell'impresa, quali l'Informatica, l'Elettronica, l'Automatica, le Telecomunicazioni e l'Ingegneria economico-gestionale. Questo obiettivo è raggiunto tramite insegnamenti appartenenti alle attività caratterizzanti negli ambiti disciplinari 'Ingegneria Elettronica', 'Ingegneria Informatica' e 'Ingegneria delle Telecomunicazioni' nonché tramite insegnamenti appartenenti alle attività affini, con particolare riferimento ai settori scientifico-disciplinari afferenti all'area dell'ingegneria industriale.
III) fornire una conoscenza di base delle tecnologie per l'integrazione digitale, integrata da esperienze di laboratorio e progetto, nei seguenti contesti, per ciascuno dei quali vengono indicati tra parentesi i settori scientifico-disciplinari di riferimento:
- applicazioni elettroniche e utilizzo di sensori e microsistemi per applicazioni IoT (ING-INF/01 e ING INF/07)
- applicazioni software e utilizzo di tecniche di intelligenza artificiale (ING-INF/05)
- applicazioni nel contesto delle reti di comunicazione industriale (ING-INF/02 e ING INF/03)
- controllo della qualità dei processi e dei prodotti anche attraverso l'utilizzo di big data e a servizio della business intelligence (ING-INF/04 e ING-INF/05)
Questo obiettivo, come risulta anche dalle indicazioni sopra evidenziate, è raggiunto tramite insegnamenti appartenenti alle attività caratterizzanti negli ambiti disciplinari 'Ingegneria Elettronica', 'Ingegneria Informatica' e 'Ingegneria delle Telecomunicazioni'.

Il Corso di studio è articolato su tre anni a cui corrisponde l'acquisizione di 180 crediti formativi universitari (CFU) complessivi, suddivisi in attività formative di base, caratterizzanti, affini, integrative e a scelta dello studente.
Lo schema didattico tradizionale, caratterizzato da un primo anno dedicato alla formazione di base, un secondo anno di approccio alle discipline caratterizzanti e un terzo anno di specializzazione e integrazione con discipline affini, è stato rivisto per rendere più efficaci i processi di acquisizione di conoscenze e comprensione delle tecnologie per l'impresa digitale. In particolare:
- nel primo anno è prevista una prevalenza di insegnamenti appartenenti alle attività di base, con particolare riferimento alla Matematica, alla Fisica ed ai Sistemi di elaborazione delle informazioni, ma sono previsti anche insegnamenti appartenenti alle attività affini e caratterizzanti per dare spazio a modalità di apprendimento esperienziale fino dalle prime fasi del percorso formativo;
- nel secondo anno vengono completate le conoscenze di base (con particolare riferimento a contenuti di Statistica), ed è previsto un consolidamento della formazione nelle discipline qualificanti della digitalizzazione dell'impresa con insegnamenti appartenenti sia alle attività caratterizzanti nell'area dell'ingegneria dell'informazione sia a quelle affini nell'area dell'ingegneria industriale;
- nel terzo anno è potenziata e approfondita la formazione relativa alle tecnologie per la trasformazione digitale delle imprese con insegnamenti appartenenti alle attività caratterizzanti ed è previsto lo svolgimento delle attività a scelta dello studente, nonché la possibilità di tirocini formativi.
In questo contesto, tenendo conto della necessità di rispondere ad esigenze formative diversificate da parte degli studenti partecipanti e della possibile evoluzione, anche rapida, dello scenario tecnologico di riferimento, la progettazione del corso di studio ha lo scopo di garantire un'adeguata flessibilità nella definizione dei percorsi. Tale flessibilità si riflette nella definizione degli intervalli di CFU nella tabella delle attività formative. Per quanto riguarda le attività di base, gli intervalli di CFU previsti consentiranno, essendo garantito dal valore minimo di 36 CFU complessivi un livello di formazione comune a tutti gli studenti, la formulazione di percorsi con maggiore o minore enfasi sugli aspetti più direttamente applicativi (inclusi nelle attività caratterizzanti e affini) rispetto a quelli fondamentali. Per quanto riguarda le attività caratterizzanti, il livello di formazione ritenuto indispensabile per i tre ambiti 'Ingegneria Elettronica', 'Ingegneria Informatica' e 'Ingegneria delle Telecomunicazioni', è garantito dal valore minimo dei CFU previsti per ciascuno di essi.
Il Corso di studio, di natura fortemente interdisciplinare e sistemistico, è caratterizzato da un marcato taglio applicativo volto a favorire il raccordo tra la formazione universitaria e il mondo del lavoro, con attenzione anche allo sviluppo di competenze trasversali (soft skills) quali la capacità di approccio dinamico al lavoro e capacità di operare all'interno di team eterogenei.
Allo scopo, oltre alle lezioni tradizionali e allo studio personale, assume notevole importanza l'attività formativa di carattere applicativo: esercitazioni pratiche, attività di laboratorio in gruppo, e stage o tirocini aziendali. In particolare, sono previste forme di collaborazione didattica con aziende del territorio attraverso corsi integrativi, laboratori e tirocini in azienda.
In particolare, per quanto riguarda la sezione 'Altre attività' della tabella delle attività formative, gli intervalli previsti per le voci 'Abilità informatiche e telematiche', 'Tirocini formativi e di orientamento', 'Altre conoscenze utili per il mondo del lavoro', 'Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali' sono motivati dall'esigenza di consentire un'adeguata flessibilità nella definizione di percorsi formativi (anche con carattere di piano di studio individuale ove necessario) che includano, tenendo conto delle preferenze dello studente e delle opportunità disponibili, lo svolgimento di stages o tirocini curriculari presso aziende a supporto di un efficace e rapido inserimento nel mondo del lavoro.
Tuttavia, come anche indicato nell'apposita nota alla tabella delle attività formative, il Regolamento Didattico assicura che complessivamente il numero totale di CFU relativi ad 'Abilità informatiche e telematiche', 'Tirocini formativi e di orientamento', 'Altre conoscenze utili per il mondo del lavoro', 'Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali' non superi il valore di 24 e altresì assicura che il numero totale di CFU relativi ad 'Altre attività' non superi il valore di 42.

Conoscenze richieste per l'accesso

Per essere ammessi al Corso di studio occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di II livello o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente.
Per l'ammissione al Corso di studio di studenti stranieri è obbligatoria la verifica della conoscenza della lingua italiana ad un livello tale che renda loro proficua la partecipazione alle attività formative. Le conoscenze richieste e le modalità di verifica sono descritte nel Regolamento Didattico del corso di studio.
Per essere ammessi al Corso di studio è inoltre richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale di matematica, scienze, logica e comprensione verbale. Per quanto riguarda la preparazione in matematica, sono richieste conoscenze di base di aritmetica, algebra, geometria analitica e funzioni numeriche, trigonometria e statistica. Per quanto riguarda le conoscenze di base di scienze, esse riguardano la fisica (meccanica, ottica, termodinamica ed elettromagnetismo), la chimica e struttura della materia. La preparazione di base nella logica e comprensione verbale riguarda la capacità di articolare ragionamenti di carattere logico-matematico, di interpretare correttamente il significato di un testo, di effettuarne una sintesi e di rispondere a quesiti facendo riferimento soltanto al suo contenuto.
Tale preparazione verrà verificata tramite un test obbligatorio. Allo studente che dovesse riportare un punteggio insufficiente saranno attribuiti degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) secondo quanto deliberato dal Consiglio di corso di studio. Le modalità di assolvimento degli OFA sono definite dal Consiglio di corso di studio e rese disponibili sul portale di Ateneo insieme con la pubblicazione delle iniziative didattiche eventualmente organizzate a supporto degli studenti interessati.

Modalità di ammissione

Per essere ammessi al Corso di studio occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di II livello o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente.
L'ammissione al Corso di Studio di studenti stranieri è regolamentata dalle relative norme ministeriali. Tali norme stabiliscono anche modalità di verifica della conoscenza della lingua italiana, ove detta verifica sia richiesta, e le condizioni di esonero.
Per essere ammessi al Corso di Studio è inoltre richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale, che verrà verificata tramite un test di autovalutazione obbligatorio a risposta multipla. Tempi e modalità di erogazione del test sono disponibili sul portale di Ateneo. Il mancato superamento del test non preclude né l'immatricolazione al Corso di Studio né la possibilità di sostenere esami di profitto. Allo studente che dovesse riportare un punteggio insufficiente saranno attribuiti degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) secondo quanto deliberato dal Consiglio di corso di studio. Le modalità di assolvimento degli OFA sono definite dal Consiglio di corso di studio e rese disponibili sul portale di Ateneo insieme con la pubblicazione delle iniziative didattiche eventualmente organizzate a supporto degli studenti interessati.

Orientamento in ingresso

Il Corso di Studio partecipa alle iniziative di orientamento in ingresso che sono gestite a livello sia di macro area sia di Ateneo e illustrate sull’apposita pagina del portale di Ateneo dalla quale si accede anche alle specifiche iniziative per le macro aree. Le iniziative sono coordinate da un gruppo di lavoro formato dal Delegato del Rettore all’orientamento, dai Delegati all’orientamento di Dipartimento e dal personale di un’apposita unità organizzativa (U.O.C. Orientamento). La progettazione ed erogazione delle attività di orientamento, sviluppate dalla U.O.C., sono certificate secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015.

Attività ordinaria, news e iniziative aggiornate sono consultabili sull’apposita pagina

Orientamento

 

Orientamento in itinere

Le iniziative di  tutorato sono organizzate a livello di Ateneo  secondo il piano annuale del tutorato, annualmente definito dalla Commissione di Ateneo per il Tutorato e approvato dal Senato Accademico. Il Servizio di Tutorato contribuisce all'orientamento in itinere con la finalità di aumentare la regolarità delle carriere e ad individuare le criticità che concorrono a determinare gli abbandoni. La gestione amministrativa del servizio di tutorato studentesco è certificata secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015 - ed assicurata nell’ambito dei servizi per il diritto allo studio da un’apposita unità organizzativa.

Tutorato

Caratteristiche della prova finale

La prova finale consiste nella preparazione, presentazione e discussione, di fronte ad apposita commissione di una relazione relativa:
- ad una attività progettuale, di analisi, o di approfondimento assegnata da un docente e svolta autonomamente dal laureando;
- oppure ad una attività di tirocinio o stage.
Nel primo caso si richiede l'approfondimento di aspetti teorici o applicativi oppure un'attività progettuale, nel secondo caso una relazione tecnica sulle attività svolte e i risultati ottenuti presso la struttura (impresa, ente o ordine) che ha ospitato il laureando.

Modalità di svolgimento della prova finale

La prova finale consiste nella preparazione, presentazione e discussione di fronte ad apposita commissione, costituita a norma del Regolamento didattico di Ateneo, di un lavoro svolto in modo autonomo. La prova finale e' disciplinata dal 'Regolamento per lo svolgimento della prova finale e valutazione conclusiva per i corsi di laurea afferenti al DII'* al quale si rimanda per le informazioni di dettaglio

Riferimenti e contatti

Per informazioni su: iscrizioni, tasse, trasferimenti, certificati, carriera
UOCC Segreterie Studenti
via S.Faustino, 74/B - 25121 Brescia 

Per informazioni sulle attività didattiche
Servizi didattici 
UOC Servizi didattici ingegneria
via Branze, 38 - 25123 Brescia

Call Center 800 66 34 23 

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