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Il Corso di Laurea in Sistemi Agricoli Sostenibili

scheda del corso

Tipo di corso: Laurea triennale (180 crediti)

Tipo di accesso: Corso ad accesso libero, TOLC-AV

Durata: 3 anni

Lingua: Italiano

Sede didattica: Brescia

Classe di Laurea: L-25 - Scienze e tecnologie agrarie e forestali

Il corso di laurea in Sistemi agricoli sostenibili si pone l'obiettivo di formare tecnici che siano in grado di realizzare soluzioni produttive sostenibili ed efficienti, che puntino anche al miglioramento delle pratiche di gestione delle risorse (suolo, acqua, aria, energia). Questi tecnici saranno figure professionali preparate all'uso delle tecnologie e dei metodi avanzati di gestione sostenibile della produzione.
Il corso di laurea in Sistemi agricoli sostenibili persegue un approccio strutturalmente interdisciplinare che valorizza l'integrazione delle conoscenze in funzione della gestione razionale e adattativa dei sistemi produttivi e che interagisce in modo funzionale con il contesto sociale ed economico. Il percorso di studi fornisce conoscenze che consentono al Laureato di intervenire operativamente nei settori (i) delle produzioni vegetali e animali sostenibili, (ii) della protezione e gestione del territorio e delle risorse, (iii) delle tecnologie innovative a supporto dell’agricoltura, (iv) della valorizzazione delle produzioni di qualità.
Il corso di laurea fornisce innanzitutto una solida formazione nelle discipline di base. Ampio spazio viene poi dedicato ai temi dell'agronomia, delle produzioni animali, della gestione sostenibile dei sistemi agricoli e dei suoli, della difesa integrata delle colture dai parassiti e dagli agenti patogeni, della valorizzazione dei prodotti agricoli, anche in riferimento alla gestione della filiera produttiva e dell'idraulica e dell'idrologia agraria. Sono poi fornite competenze nell'ambito della gestione dei sistemi irrigui e dei comprensori di bonifica, della pianificazione e salvaguardia delle risorse territoriali, della meccanizzazione agraria, dell'ingegneria sanitaria-ambientale, delle costruzioni rurali e dei sistemi informativi per l'agricoltura di precisione. L'attività didattica è svolta con lezioni, esercitazioni di laboratorio e di campo. Durante il percorso di studi, lo studente ha anche la possibilità di svolgere tirocini formativi presso strutture convenzionate.

Dottore in Sistemi agricoli sostenibili

  • funzione in un contesto di lavoro:
    Esempi di attività che possono essere esercitate da un laureato nel CdS:
    - Progettazione di sistemi agricoli, agroalimentari, zootecnici, forestali ed ambientali e loro componenti;
    - Consulenza nei settori delle produzioni vegetali, animali e silvicolturali, del turismo rurale, della difesa dell'ambiente rurale e naturale, della pianificazione del territorio rurale, del verde pubblico e privato, del paesaggio;
    - Incarichi riguardanti la coltivazione delle piante, la difesa fitoiatrica, l'alimentazione e l'allevamento degli animali, nonchè la conservazione, il commercio, l'utilizzazione e la trasformazione dei relativi prodotti;
    - Accertamento di qualità e quantità delle produzioni agricole, zootecniche e forestali e delle relative industrie, anche in applicazione della normativa comunitaria, nazionale e regionale;
    - Analisi fisico-chimico-microbiologiche del suolo, dei mezzi di produzione e dei prodotti agricoli, zootecnici e forestali e le analisi, anche organolettiche, dei prodotti agro-industriali e l'interpretazione delle stesse;
    - Attività di difesa e di recupero dell'ambiente, degli ecosistemi agrari e forestali, nonché la conservazione e valorizzazione della biodiversità vegetale, animale e dei microrganismi;
    - Studio, consulenza e direzione di opere di trasformazione e di miglioramento fondiario, nonchè di opere di bonifica e delle opere di sistemazione idraulica e forestale, di utilizzazione e regimazione delle acque e di difesa e conservazione del suolo agrario;
    - Consulenza per il monitoraggio ambientale in campo agroalimentare, mediante l'uso di tecniche biotecnologiche innovative;
    - Meccanizzazione agrario-forestale e la relativa attività di sperimentazione e controllo nel settore applicativo;
    - Studio, consulenza e direzione di lavori inerenti alla pianificazione territoriale ed ai piani ecologici per la tutela dell'ambiente; la valutazione di impatto ambientale ed il successivo monitoraggio per quanto attiene agli effetti sulla flora e la fauna; i piani paesaggistici e ambientali per lo sviluppo degli ambiti naturali, urbani ed extraurbani; i piani ecologici e i rilevamenti del patrimonio agricolo e forestale.

    Il Dottore in Sistemi agricoli sostenibili, previo superamento dell'esame di Stato all'abilitazione professionale, è iscrivibile alla sezione B (Dottore agronomo junior) dell'albo professionale dei Dottori Agronomi e Forestali.
     
  • competenze associate alla funzione:
    Per poter svolgere le attività sopra elencate, il laureato acquisirà competenze specifiche in ambito tecnico/scientifico e competenze trasversali.
    Le competenze specifiche che verranno acquisite nel percorso di studi fanno particolare riferimento agli ambiti seguenti: l'agronomia; le produzioni vegetali ed animali, inclusi fattori biotici, abiotici e geopedologici che regolano i processi produttivi; la gestione sostenibile dei sistemi agricoli e dei suoli, inclusa in questa la difesa integrata delle colture; la valorizzazione dei prodotti agricoli, anche in riferimento alla gestione della filiera produttiva; la conservazione e valorizzazione della biodiversità vegetale, animale e dei microrganismi;
    l'idraulica e l'idrologia agraria, inclusa la gestione dei sistemi irrigui e dei comprensori di bonifica; la pianificazione e la salvaguardia delle risorse territoriali; la meccanizzazione agraria; l'ingegneria sanitariaambientale; le costruzioni rurali; i sistemi informativi per l'agricoltura di precisione.
     
  • sbocchi occupazionali:
    Il laureato in Sistemi agricoli sostenibili potrà trovare occupazione, ad esempio:
    - in imprese agrarie, agroindustriali e zootecniche;
    - in industria agro-alimentare;
    - in industrie di prodotti per l'agricoltura;
    - nella produzione e vendita di mezzi tecnologici;
    - nella progettazione, gestione e valorizzazione pubblica (assessorati agricoltura, ambiente e territorio Regionali, Provinciali e Comunali e Servizi Fitosanitari) e privata del territorio (in generale) e del territorio agricolo in particolare (incluse le aree verdi);
    - in Enti e le Associazioni del settore agricolo coinvolti nella gestione e progettazione di sistemi produttivi convenzionali ed a basso impatto ambientale;
    - in aziende dedicate alla distribuzione, al commercio e al marketing di prodotti vegetali ed animali;
    - nell'ambito della ricerca in enti pubblici e privati;
    - come consulente, perito e certificatore.

Il corso di laurea in Sistemi agricoli sostenibili ha lo scopo di formare Dottori Agronomi che siano in grado di realizzare nel campo della produzione vegetale e animale soluzioni produttive sostenibili ed efficienti, che puntino anche al miglioramento delle pratiche di gestione delle risorse (suolo, acqua, aria, energia).
Questi tecnici sono figure professionali preparate all'uso delle tecnologie e dei metodi avanzati di gestione sostenibile della produzione, che sono attualmente disponibili e che potranno essere sviluppati nel prossimo futuro.
Il corso di laurea in Sistemi agricoli sostenibili persegue un approccio strutturalmente interdisciplinare che valorizza l'integrazione delle conoscenze in funzione della gestione razionale e adattativa dei sistemi produttivi e che interagisce in modo funzionale con il contesto sociale ed economico.
Il percorso di studi fornisce conoscenze che consentono al Laureato di intervenire operativamente nei settori:
(i) delle produzioni vegetali e animali sostenibili,
(ii) della protezione e gestione del territorio e delle risorse,
(iii) delle tecnologie innovative a supporto dell'agricoltura,
(iv) della valorizzazione delle produzioni di qualità.
A questo scopo il corso di laurea in Sistemi agricoli sostenibili fornisce una solida formazione in discipline di base negli ambiti di matematica, statistica, fisica, chimica, biologia vegetale ed animale.
Per le materie caratterizzanti il Laureato acquisisce una formazione professionale che comprende i principi dell'agronomia, delle produzioni animali, della gestione sostenibile dei sistemi agricoli e dei suoli, della difesa integrata delle colture dai parassiti e dagli agenti patogeni, della valorizzazione dei prodotti agricoli, anche in riferimento alla gestione della filiera produttiva, e dell'idraulica e dell'idrologia agraria.
L'approccio interdisciplinare fornisce le competenze necessarie a interagire con gli specialisti del settore, con tecnici di altri settori e con non-specialisti, con riguardo anche alla valorizzazione della piccola e media unità produttiva e alle produzioni marginali.
A questo scopo nelle attività affini e integrative sono fornite competenze che contraddistinguono il corso di laurea, quali tecnologie e metodi applicabili alla produzione vegetale e animale, alla qualità e sicurezza dei prodotti, agli impatti ambientali derivanti dalla produzione primaria e alla loro gestione, alla pianificazione del territorio.
L'attività didattica è svolta con lezioni, esercitazioni di laboratorio e di campo e prove in itinere.
Il tempo previsto per il conseguimento della laurea è di tre anni accademici. Per conseguire il titolo finale, lo studente deve aver acquisito di 180 CFU
complessivi suddivisi in attività formative di base, caratterizzanti, affini o integrative e a scelta dello studente, oltre alle attività relative alla preparazione della prova finale, alla verifica della conoscenza di una lingua straniera e ad ulteriori conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro.
I 12 CFU a scelta dello studente possono essere acquisiti scegliendo tra le discipline attivate dagli altri corsi di laurea dell'Ateneo e di altri Atenei italiani.
Le metodologie di insegnamento e di verifica utilizzate nei diversi insegnamenti che compongono il percorso formativo, insieme alla preparazione e presentazione dell’elaborato per la prova finale, concorrono altresì a sviluppare nel laureato competenze trasversali che lo rendono adatto ad operare con autonomia in ambito professionale, relazionandosi efficacemente con tecnici di formazione diversa o superiore, o ad accedere a percorsi formativi di livello superiore.
In particolare, le lezioni teoriche ed il necessario personale approfondimento di studio, forniscono allo studente i mezzi per affinare la propria capacità di comprensione; le attività di laboratorio eseguite in gruppo e le esercitazioni svolte in aula su problemi applicativi, nonché gli elaborati personali richiesti nell'ambito di diversi insegnamenti e nella prova finale, sollecitano la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto in forma sintetica, rigorosa ed efficace.
Al termine del corso di studio lo studente consegue il titolo di Dottore in Sistemi agricoli sostenibili e, previo superamento dell'esame di stato di abilitazione professionale, è iscrivibile alla sezione B (Dottore Agronomo Junior) dell'albo professionale dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali.

Conoscenze richieste per l'accesso

Per l'iscrizione al Corso di Laurea sono richiesti un diploma di scuola secondaria superiore, o altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, ed una adeguata preparazione iniziale.
Una Prova Attitudinale obbligatoria effettuata prima dell'immatricolazione consente la verifica della preparazione degli allievi in biologia, chimica, fisica e matematica nonché una valutazione delle loro capacità logiche e di comprensione verbale.
Le informazioni dettagliate sulle modalità di erogazione della prova sono riportate sul portale dell’Ateneo (Area Segreterie Studenti).
Sulla base delle votazioni ottenute dagli studenti nella Prova Attitudinale, con modalità stabilite di anno in anno, vengono individuati gli allievi che presentino carenze nella preparazione iniziale così rilevanti da rendere necessaria l'attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso (art. 6 comma 1 del D.M. 270/04).

Modalità di ammissione

Il CCSA provvede alla verifica del possesso di un'adeguata preparazione iniziale degli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea in Sistemi agricoli sostenibili (art. 6 del D.M. 270/04) tramite una Prova Attitudinale obbligatoria che gli studenti devono sostenere prima dell'immatricolazione.
La Prova Attitudinale obbligatoria, erogata in forma telematica o cartacea, in due o più soluzioni, indicativamente tra aprile e settembre, consente la verifica della preparazione degli allievi in biologia, chimica, fisica e matematica nonché una valutazione delle loro capacità logiche e di comprensione verbale.
Le informazioni dettagliate sulle modalità di erogazione della prova sono riportate sul portale dell'Ateneo (Area Segreterie Studenti).
Sulla base delle votazioni ottenute dagli studenti nella Prova Attitudinale, con modalità stabilite di anno in anno, vengono individuati gli allievi che presentino carenze nella preparazione iniziale così rilevanti da rendere necessaria l'attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso (art. 6 comma 1 del D.M. 270/04). Tutte le informazioni sono contenute nel bando, pubblicato sul sito www.unibs.it, che disciplina l'accesso.

Orientamento in ingresso

Il Corso di Studio partecipa alle iniziative di orientamento in ingresso che sono gestite a livello sia di macro area sia di Ateneo e illustrate sull’apposita pagina del portale di Ateneo dalla quale si accede anche alle specifiche iniziative per le macro aree. Le iniziative sono coordinate da un gruppo di lavoro formato dal Delegato del Rettore all’orientamento, dai Delegati all’orientamento di Dipartimento e dal personale di un’apposita unità organizzativa (U.O.C. Orientamento). La progettazione ed erogazione delle attività di orientamento, sviluppate dalla U.O.C., sono certificate secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015.

Attività ordinaria, news e iniziative aggiornate sono consultabili sull’apposita pagina

Orientamento

 

Orientamento in itinere

Le iniziative di  tutorato sono organizzate a livello di Ateneo  secondo il piano annuale del tutorato, annualmente definito dalla Commissione di Ateneo per il Tutorato e approvato dal Senato Accademico. Il Servizio di Tutorato contribuisce all'orientamento in itinere con la finalità di aumentare la regolarità delle carriere e ad individuare le criticità che concorrono a determinare gli abbandoni. La gestione amministrativa del servizio di tutorato studentesco è certificata secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015 - ed assicurata nell’ambito dei servizi per il diritto allo studio da un’apposita unità organizzativa.

Tutorato

Caratteristiche della prova finale

La prova finale consiste nella preparazione, presentazione e discussione di fronte ad apposita Commissione di un lavoro svolto dallo studente, in cui si richiede l'approfondimento di aspetti teorici o applicativi oppure un'attività di tipo sperimentale.

Modalità di svolgimento della prova finale

La prova finale consiste nella preparazione, presentazione e discussione di fronte ad apposita Commissione di un lavoro svolto in modo autonomo dal laureando relativo all'approfondimento di aspetti teorici o applicativi oppure un'attività di tipo sperimentale.

L'ammissione alla prova finale richiede l'acquisizione di tutti i crediti previsti dall'Ordinamento didattico con esclusione di quelli acquisibili con la prova stessa. Potranno comunque essere ammessi alla prova finale solo gli studenti che avranno certificato la adesione alle procedure di valutazione della didattica. Le procedure per la presentazione della domanda di laurea, le modalità di svolgimento della prova e i relativi criteri di valutazione sono disciplinati dai documenti contenuti nelle pagine web dell’Ateneo (macroarea di Ingegneria) e dall'apposito Regolamento approvato dal CCS, consultabile sul portale di Ateneo (DICATAM).

È possibile anche svolgere la tesi all'estero, con un relatore dell'Università degli Studi di Brescia. Il regolamento è disponibile sul sito di Ateneo (Didattica). Nel caso di svolgimento di tesi all'estero il relatore propone al Consiglio di Corso di Studi il riconoscimento all'estero di una quota parte dei CFU relativi alla prova finale. La proposta di acquisizione dei crediti potrà variare da 1 CFU a 2 CFU in base al programma di ricerca svolto dallo studente e al tempo di permanenza all'estero. I crediti verranno considerati come acquisiti all'estero senza alcuna valutazione. Le sessioni di laurea si svolgono secondo il calendario approvato annualmente.

Contacts

Per informazioni su: iscrizioni, tasse, trasferimenti, certificati, carriera
UOCC Segreterie Studenti
via S.Faustino, 74/B - 25121 Brescia 

Per informazioni sulle attività didattiche
Servizi didattici 
UOC Servizi didattici ingegneria
via Branze, 38 - 25123 Brescia

Call Center 800 66 34 23 

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