L’Università degli Studi di Brescia ha partecipato all’XI edizione del Rapporto AIRI (Associazione Italiana per la Ricerca Industriale) “Le Innovazioni del Prossimo Futuro”, che dal 1995 delinea un quadro aggiornato degli scenari tecnologici e delle relative risorse che contribuiscono all’innovazione nei principali settori produttivi nazionali. Il Rapporto, dal titolo AMBIENTE ED ECONOMIA CIRCOLARE, è frutto del lavoro e delle competenze di Aziende, Enti di ricerca, e Università degli Studi di Brescia. Rappresenta un contributo di proposte tecniche e valutazioni provenienti dagli esperti dei dieci settori considerati: Ambiente, Costruzioni, Chimica e Materiali, Energia, Farmaceutica, Meccatronica, Microelettronica, Tecnologie Digitali, Trasporti e Mobilità, Spazio. Fornisce un quadro aggiornato di tecnologie ad alto impatto socio-economico, che contribuiranno nel breve-medio periodo all’innovazione dei principali settori produttivi nazionali.
Il rapporto è consultabile a questo link.
La tecnologia è oggi un fattore determinante per la competitività del sistema paese. L’impegno continuo in Ricerca e Innovazione aiuta le imprese ad adattarsi alle rapide dinamiche del contesto socioeconomico.
Lo studio si propone come una guida per i decision-maker di istituzioni, industrie, investitori per anticipare e comprendere quale sarà il nostro futuro tecnologico e gli impatti più significativi attesi su tutta la nostra società.
AIRI porta all’attenzione delle Istituzioni e del Paese questo studio per dimostrare che una strategia ben definita, accompagnata da investimenti e da una cooperazione sistemica fra ricerca industriale e pubblica, è imprescindibile per definire realistiche politiche per lo sviluppo tecnologico e la competitività industriale in un contesto geopolitico e socioeconomico in rapido mutamento.
Il rapporto sarà presentato alla Giornata AIRI per l’Innovazione Industriale 2025, dal titolo, SCENARI TECNOLOGICI PER LA RICERCA E L’INDUSTRIA ITALIANA DEL PROSSIMO FUTURO, che si svolgerà il 28 maggio 2025, presso Unioncamere, a Roma.
Questo il link all’evento di presentazione dello studio.