Martedì 10 ottobre presso la fiera Futura Expo2023 nell'area dell'Università degli Studi di Brescia si è tenuto un interessante incontro in cui giovani ricercatori e ricercatrici del DIMI hanno illustrato il progetto Spoke 11- Materiali innovativi e alleggerimento del MOST.
Il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile(MOST), costituito da 24 università italiane, con Politecnico di Milano hub leader, da 1 centro di ricerca e da 24 enti privati, ha ideato un progetto di transizione ecologica e di digitalizzazione dei trasporti grazie al finanziamento ricevuto dal PNRR.Il centro è diviso in più temi di lavoro (Spoke) che vanno dalla mobilità aerea alla mobilità urbana, attraverso la smart infrastructure, i sistemi a trazione elettrica, ecc.. Fra i vari Spoke di lavoro c’è Spoke 11 - Materiali innovativi e alleggerimento che ha l'obiettivo di studiare materiali sia metallici che polimerici per la realizzazione di componenti per il settore della mobilità, caratterizzati da basso impatto ambientale, inteso sia come prodotto alleggerito, quindi meno inquinante, sia come prodotto la cui realizzazione è più green (es. utilizzo di materiali da riciclo, ecc..). Allo Spoke 11, coordinato dall’Università di Bologna, partecipano 7 grandi aziende, 1 centro di ricerca e 8 università tra cui Brescia, con il coordinamento della prof.ssa Annalisa Pola ed il coinvolgimento di altri/e 6 docenti del DIMI.
Una delle peculiarità di questo progetto è il coinvolgimento, oltre che del personale strutturato delle diverse sedi, anche di giovani ricercatori e ricercatrici da reclutare specificatamente per la ricerca, che viene condotta in modo coordinato e congiunto dai diversi partner dello Spoke (pubblici e privati), con un respiro quindi nazionale e partecipato, e che rappresenta sicuramente una grande occasione per i e le giovani che si approcciano al mondo della ricerca.
E proprio questi/e giovani del DIMI che stanno lavorando sul progetto Spoke 11 hanno illustrato a Futura Expo la loro ricerca e le ragioni che hanno portato ad intraprendere questo percorso all'interno del CentroNazionale.Si tratta di due ricercatori RTDA (Dr. Luca Girelli e Dr. Andrea Abeni) due dottorandi (Ing. Andrea Candela e Ing. Omar Bologna) ed una assegnista di ricerca (ing. Maria Beatrice Abrami) a cui si aggiunge anche un altro dottorando (Ing. Jacopo Agnelli) che ha supportato parte delle ricerche.
Durante i loro interventi hanno raccontato le ricerche che stanno svolgendo e avviando sull’uso di leghe da riciclo per getti strutturali pressocolati, sulla resistenza a corrosione dei prodotti metallici stampati 3D, sulle strategie per l’alleggerimento con materiali polimerici, sulla modellazione e simulazione dei processi di deformazione delle lamiere, sull'utilizzo di nuove tecnologie come l’additive manufacturing per la produzione di componenti automotive ed anche sugli effetti della riduzione della massa sul comportamento del veicolo.
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