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Il Corso di Laurea in Banca e finanza

chiostro sede Santa Chiara

scheda del corso

Tipo di corso: Laurea triennale (180 crediti)

Tipo di accesso: Corso ad accesso libero - TOLC-E

Durata: 3 anni

Lingua: Italiano

Sede didattica: Brescia

Classe di Laurea: L-18 - Classe delle lauree in Scienze dell'economia e della gestione aziendale

VISITA IL SITO

II corso di studio in Banca e Finanza offre una solida preparazione multidisciplinare ma si rivolge, prevalentemente, a coloro che intendono inserirsi professionalmente nella filiera del credito e, più in generale, nell'ambito della finanza, che comprende non solo le banche ma anche gli intermediari finanziari creditizi e mobiliari, i confidi, i mediatori creditizi e i consulenti finanziari. Al di fuori dello specifico settore bancario e finanziario, il laureato in Banca e Finanza può rivolgere la propria attenzione a tutte le aziende, con particolare riguardo alla gestione finanziaria delle medesime e dei rapporti con il mondo del credito.
Il Corso fornisce le conoscenze necessarie per comprendere i principali fenomeni gestionali e di mercato che interessano gli operatori suddetti, le logiche di allocazione e di investimento finanziario del risparmio, la selezione e l'utilizzo delle informazioni volte a valutare la finanziabilità o meno dei progetti di investimento. Allo studente si richiede inoltre di acquisire le conoscenze economiche di base, anche in relazione agli aspetti storici, sociali ed istituzionali, le conoscenze informatiche di base ed anche di approfondire lo studio della lingua inglese. In questo modo è possibile formare laureati in grado di proseguire gli studi verso un'ampia gamma di lauree magistrali in Italia e all'estero.
Per chi non intende proseguire gli studi, il bagaglio analitico esteso che lo studente avrà maturato gli consentirà un buon inserimento nel mondo del lavoro.

Il corso è ad accesso libero. La preparazione di base all'ingresso viene verificata mediante un test di ingresso orientativo e non selettivo.

Il piano di studi prevede alcuni insegnamenti in comune con gli altri corsi di studio triennali del Dipartimento di Economia e Management (Economia e Azienda Digitale ed Economia e Gestione Aziendale) della durata di circa tre quadrimestri, seguita da altrettanti quadrimestri dedicati ad una formazione più caratterizzante. Sono inoltre offerte importanti opportunità formative attraverso esperienze di studio all'estero tramite il progetto Erasmus.

Sia le lezioni, sia le esercitazioni si svolgono in presenza, ma in caso di necessità le strutture ed i docenti sono pronti per riprendere l’erogazione della didattica a distanza, con modalità analoghe a quelle implementate durante la pandemia Covid-19.
In modo simile, qualora fosse necessario anche gli esami e le sedute di laurea potranno svolgersi, interamente o solo per alcuni studenti che ricadono in casi particolari, a distanza.

Manager finanziario junior

  • funzione in un contesto di lavoro:
    Le funzioni che i laureati in Banca e finanza riguardano l'attività amministrativa e finanziaria, sia nell'ambito degli intermediari bancari, finanziari e assicurativi, sia nell'ambito delle imprese industriali e di servizi, nonché con qualificazione professionale autonoma nell'ambito del sistema di offerta di servizi finanziari.
     
  • competenze associate alla funzione:
    I laureati in Banca e finanza possiedono conoscenze di base di carattere generale e specifico sia in ambito aziendale, sia in ambito economico, quantitativo, giuridico e storico, utili a fini professionali e per il proseguimento degli studi. Possiedono inoltre competenze approfondite concernenti l'economia di gestione della banca e degli altri intermediari finanziari, la struttura e il funzionamento dei mercati bancari, finanziari e assicurativi. Ciò consente di comprendere i fenomeni che influiscono sulla gestione delle imprese operanti nel settore finanziario e sull'area finanza delle imprese industriali e commerciali.
     
  • sbocchi occupazionali:
    Gli sbocchi occupazionali possono essere offerti in particolare da:
    - banche, società di leasing, di factoring, di credito al consumo, intermediari di mercato mobiliare, imprese di assicurazione;
    - all'interno della funzione finanziaria di imprese industriali e commerciali;
    - con qualificazione professionale autonoma nell'ambito del sistema di offerta di servizi finanziari.

Il Corso di Laurea di 1° livello in Banca e Finanza si rivolge a coloro che intendono inserirsi professionalmente nel mondo del credito e della finanza e, in particolare, nell'ambito delle banche, degli altri intermediari finanziari e nella funzione finanziaria delle imprese industriali e commerciali.
Il Corso fornisce le conoscenze previste negli obiettivi formativi qualificanti della classe di appartenenza,
articolandole in modo interdisciplinare attraverso una solida metodologia di base che valorizza il contributo delle discipline economiche, di quelle quantitative e di quelle giuridiche a integrazione delle discipline economico-aziendali.

La caratterizzazione economico - aziendale del percorso formativo e gli obiettivi formativi specifici del Corso si colgono negli approfondimenti di analisi che fanno riferimento:
- ai principali fenomeni gestionali e di mercato che interessano il settore del credito, delle banche e degli altri intermediari finanziari;
- alle logiche di allocazione e di investimento finanziario del risparmio;
- alla selezione e all'utilizzo delle informazioni volte a valutare la finanziabilità o meno dei progetti di investimento.

Il percorso formativo consente quindi di approfondire in un'ottica interdisciplinare le problematiche amministrative, organizzative e gestionali degli intermediari finanziari, conferendo competenze professionali che consentono di interpretare i fenomeni monetari e finanziari e di comprendere gli elementi caratterizzanti dei processi produttivi e distributivi delle banche, delle imprese di assicurazione e degli altri intermediari finanziari.

Il corso di laurea, coerentemente con gli obiettivi enunciati, è strutturato in modo tale che su una formazione di base che introduce alla conoscenza teorica e applicata delle discipline afferenti alle aree economica, aziendale, giuridica e quantitativa, si sviluppi una formazione mirata che approfondisce le peculiarità dei profili gestionali delle banche e degli altri intermediari finanziari, la regolamentazione degli intermediari e dei mercati finanziari, le metodologie di analisi rilevanti per lo specifico comparto dell'intermediazione finanziaria.

Il contributo delle conoscenze linguistiche di base, completa il percorso formativo del laureato triennale in Banca e finanza.

Il percorso formativo propone, nei primi 3 quadrimestri, le conoscenze proprie degli insegnamenti di base di un corso di laurea triennale affrontando tematiche negli ambiti aziendale (SECS-P/07), economico (SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/12), quantitativo (SECS-S/06, MAT/09), giuridico (IUS/01, IUS/04, IUS/09) e della lingua inglese (L-LIN/12).

Il percorso si qualifica sui temi di carattere bancario e finanziario nello sviluppo del secondo e terzo anno, sia con insegnamenti specifici dell’area dell’intermediazione finanziaria (SECS-P/11), sia con insegnamenti di taglio applicato nell’area dei metodi quantitativi (SECS-S/06, SECS-S/01) e nell’area economica (SECS-P/01). Tra gli insegnamenti a scelta previsti al terzo anno, si propone la possibilità di approfondire l’ambito assicurativo-previdenziale e quello dell’intermediazione mobiliare.
Il piano di studio prevede inoltre il conseguimento di un’idoneità informatica, lo svolgimento di uno stage obbligatorio e una prova finale scritta destinata ad approfondire uno degli argomenti affrontati durante il percorso di laurea.

Conoscenze richieste per l'accesso

Per accedere al corso di laurea in Banca e Finanza è richiesto un diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.
Il possesso dei prerequisiti richiesti per una proficua frequenza al corso di laurea è valutato all'inizio del primo anno tramite uno specifico test finalizzato alla verifica della preparazione degli studenti.
Le conoscenze necessarie per superare con successo la prova di verifica iniziale sono coerenti con quelle acquisite al termine del percorso di studi della scuola secondaria superiore.
Le modalità di verifica di dette conoscenze sono contenute nel Regolamento didattico del Corso di studio, nel quale sono altresì indicati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non sia positiva.

Modalità di ammissione

Il possesso dei prerequisiti richiesti per una proficua frequenza al corso è valutato all’inizio del primo anno tramite un test d’ingresso obbligatorio, il TOLC-E (Test Online CISIA per l’Economia), organizzato dall’Università degli Studi di Brescia in collaborazione con il Consorzio CISIA (Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l'Accesso). La prova attitudinale TOLC-E è a carattere orientativo e non selettivo ed ha lo scopo di valutare se la preparazione nelle discipline di base sia adeguata e coerente con i requisiti necessari per frequentare con successo il corso di studio prescelto. Il TOLC-E può essere svolto in qualsiasi Ateneo consorziato con CISIA che ne preveda l’erogazione.

Un risultato insufficiente, ossia inferiore alla soglia minima stabilita per il superamento, nella sezione di Matematica del TOLC-E non pregiudica l'immatricolazione al corso di laurea e la partecipazione alle lezioni. Agli/alle studenti che nella sezione di Matematica del TOLC-E ottengono un punteggio inferiore alla soglia stabilita è assegnato un Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) nell’area di Matematica. Gli OFA di Matematica vengono assegnati anche agli/alle studenti che non eseguono il TOLC-E.
Il recupero degli OFA di Matematica avviene tramite l’esame di profitto dell’insegnamento di Matematica Generale e la prima prova in itinere dello stesso insegnamento (se prevista) secondo le indicazioni stabilite dal CCSA.
Inoltre, agli/alle studenti iscritti/e al primo ed al secondo anno di corso è concesso recuperare gli OFA di Matematica risostenendo il TOLC-E, anche dopo l’immatricolazione, in alcuni periodi dell’anno accademico stabiliti dal CCSA.
Gli/le studenti iscritti/e al primo anno, sino all’assolvimento dell’OFA nell’area di Matematica, non potranno sostenere gli esami di profitto appartenenti all’area matematica, statistica ed economico-politica, ossia gli esami di profitto degli insegnamenti attivati nei settori scientifici disciplinari SECS-S/06 (ad eccezione dell’insegnamento di Matematica Generale), MAT/09 (ad eccezione dell’esame dell’insegnamento di Abilità informatiche), SECS-S/01, SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/05.
Gli/le studenti che non recuperano gli OFA di Matematica, entro il termine del primo anno di corso di studi al quale sono iscritti/e, saranno ammessi/e al secondo anno di tale corso di studi (e ai successivi anni di corso), ma, sino all’assolvimento dell’OFA, non potranno sostenere gli esami di profitto appartenente all'area matematica, statistica ed economico-politica, , ossia gli esami di profitto degli insegnamenti attivati nei settori scientifici disciplinari SECS-S/06 (fatta eccezione dell’esame dell’insegnamento di Matematica Generale), MAT/09 (fatta eccezione dell’esame dell’insegnamento di Abilità informatiche), SECS-S/01, SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/05.

Tutte le informazioni sono pubblicate sul sito dell'Ateneo, nelle pagine dedicate all’ammissione ai corsi di studio e nella pagina dedicata al recupero degli OFA di Matematica.

L’ammissione al corso di studio di studenti stranieri/e è regolamentata dalle “Norme per l’accesso degli studenti stranieri ai corsi universitari” del Ministero dell’Università e della Ricerca. Tali norme stabiliscono anche modalità di verifica della conoscenza della lingua italiana ove detta verifica sia richiesta e le condizioni di esonero.

Le indicazioni sulle varie procedure amministrative riguardanti le iscrizioni, le contribuzioni e i servizi sono reperibili nel sito di Ateneo al link:

Orientamento in ingresso

Il Corso di Studio partecipa alle iniziative di orientamento in ingresso che sono gestite a livello sia di macro area sia di Ateneo e illustrate sull’apposita pagina del portale di Ateneo dalla quale si accede anche alle specifiche iniziative per le macro aree. Le iniziative sono coordinate da un gruppo di lavoro formato dal Delegato del Rettore all’orientamento, dai Delegati all’orientamento di Dipartimento e dal personale di un’apposita unità organizzativa (U.O.C. Orientamento). La progettazione ed erogazione delle attività di orientamento, sviluppate dalla U.O.C., sono certificate secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015.

Attività ordinaria, news e iniziative aggiornate sono consultabili sull’apposita pagina

Orientamento

 

Orientamento in itinere

Le iniziative di  tutorato sono organizzate a livello di Ateneo  secondo il piano annuale del tutorato, annualmente definito dalla Commissione di Ateneo per il Tutorato e approvato dal Senato Accademico. Il Servizio di Tutorato contribuisce all'orientamento in itinere con la finalità di aumentare la regolarità delle carriere e ad individuare le criticità che concorrono a determinare gli abbandoni. La gestione amministrativa del servizio di tutorato studentesco è certificata secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015 - ed assicurata nell’ambito dei servizi per il diritto allo studio da un’apposita unità organizzativa.

Tutorato

Caratteristiche della prova finale

La prova finale consiste nella presentazione da parte del candidato di un elaborato scritto individuale secondo quanto previsto dal regolamento didattico del corso di studio.
L'elaborato scritto può alternativamente riguardare:
- l'attività svolta in seguito alla partecipazione a tirocini o stage facoltativi presso banche, società finanziarie,
imprese di assicurazione, intermediari finanziari, società di consulenza e strutture di supporto/regolamentazione dei
mercati monetari, finanziari e mobiliari;
- la partecipazione a specifici progetti formativi promossi all'interno o all'esterno dell'ateneo;
- tematiche interdisciplinari identificate in collegamento con gli altri corsi di laurea triennali.

Modalità di svolgimento della prova finale

La prova finale consiste nella predisposizione e presentazione di una relazione, alla quale corrisponde l’attribuzione di quattro crediti formativi universitari. Tale relazione può essere svolta in Italia o all’estero, secondo quanto disposto dal Regolamento per la preparazione di tesi o relazioni finali all’estero.
La relazione può riferirsi alle attività di tirocinio svolte dallo/a studente presso imprese o enti, alla partecipazione a specifici progetti formativi promossi all’interno o all’esterno dell’Ateneo, o all’approfondimento di tematiche affrontate nell’ambito degli insegnamenti seguiti dallo/a studente nell’ambito del corso di studi in Banca e finanza. Ai fini dell’equilibrata distribuzione del carico di lavoro fra i/le docenti del Dipartimento, lo svolgimento del tirocinio formativo non comporta l’automatica attribuzione della relazione finale da parte del/della docente che abbia svolto il ruolo di tutor accademico.

Gli/le studenti che abbiano acquisito i crediti formativi previsti dagli ordinamenti didattici del corso di studi, al netto di quelli attribuiti dai medesimi ordinamenti alla prova finale, devono presentare alla Segreteria studenti domanda di laurea secondo le modalità stabilite dal Consiglio di corsi di studio aggregato.
Per essere ammesso/a alla prova finale, lo/la studente interessato/a deve:
a.almeno un mese prima della data di inizio della sessione in cui intende sostenere l’esame di laurea, presentare on line sia la domanda di laurea sia il titolo della tesi precedentemente concordato con il/la supervisore;
b.almeno quindici giorni prima dello svolgimento della prova finale:
‒superare tutti gli esami previsti dal piano di studi;
‒provvedere all’upload dell’elaborato definitivo in formato pdf;
‒effettuare l’upload della dichiarazione di autenticità, disponibile sul sito web dell’Ateneo, unitamente a copia del documento di identità.
Sia il titolo della tesi sia l’elaborato definitivo caricati on-line devono essere approvati dal/la supervisore entro i termini stabiliti dalla Segreteria studenti.
Sono resi noti sul sito web di Ateneo, i termini di scadenza, le procedure e la documentazione da produrre ai fini dell'ammissione all'esame finale.

L’argomento della relazione finale è attribuito, su istanza dello/a studente interessato/a, da un/una docente o da un/una ricercatore/ricercatrice del Dipartimento che svolge il ruolo di supervisore. L’accoglimento dell’istanza è subordinato all’acquisizione, da parte dello/a studente, di crediti formativi relativi al settore scientifico-disciplinare di afferenza del/la docente o ricercatore/rice e alla compatibilità con le disponibilità didattiche di quest’ultimo/a, tenendo conto anche di una equilibrata ripartizione dei carichi relativi, in modo da garantire il più ampio ricorso alle competenze disponibili in Dipartimento.
Annualmente è resa nota la distribuzione del carico di lavoro fra i/le docenti, con riferimento alle relazioni finali di cui sono risultati/e supervisori nell'anno accademico precedente.
La relazione finale può essere svolta in lingua italiana o in lingua inglese. La responsabilità della correttezza della lingua italiana o inglese è in capo al/alla laureando/a.

La commissione per la discussione della prova finale, ai sensi dell’art. 27 del Regolamento didattico di Ateneo, è composta da almeno cinque membri, tra cui il/la supervisore, e viene nominata dal/dalla Direttore/Direttrice del Dipartimento. Nella composizione della medesima, deve essere in ogni modo garantita la maggioranza di docenti di ruolo ai sensi del comma 2 del succitato art. 27. La commissione è presieduta dal/la docente di prima o seconda fascia con maggiore anzianità di ruolo ovvero dal/dalla Direttore/Direttrice del Dipartimento o dal/dalla Presidente del Consiglio di corsi di studio aggregato se presente. Il/la Presidente garantisce la piena regolarità dello svolgimento della prova e l’aderenza delle valutazioni conclusive ai criteri generali stabiliti dal Consiglio di corsi di studio aggregato. La commissione si riunisce in seduta pubblica ai sensi del comma 7 dell’articolo 27 del Regolamento didattico di Ateneo. Preso atto della prima valutazione del/la supervisore, la commissione procede alla valutazione della relazione finale presentata dal/la candidato/a.
Le sessioni di laurea si svolgono secondo il calendario approvato annualmente dal Consiglio di corsi di studio aggregato.
Nel caso di sopravvenuta impossibilità da parte di un/a componente della Commissione di laurea ad essere presente ai lavori, per gravi ed eccezionali motivi, lo/a stesso/a è tenuto/a a darne immediata comunicazione al Direttore del Dipartimento con indicazione degli specifici motivi. Se si tratta di personale docente che svolge il ruolo di supervisore, a tale comunicazione deve essere allegata una sintetica valutazione dell'elaborato del candidato e una proposta di punteggio secondo i criteri di valutazione stabiliti dal Consiglio di corsi di studio aggregato.

Ai fini della valutazione finale, la commissione deve accertare il livello di maturità complessiva raggiunto dal/la candidato/a. La votazione finale è espressa in centodecimi ed è calcolata come somma della:
‒media dei voti riportati negli esami di profitto sostenuti dal/la candidato/a, calcolata ponderando i voti per il numero di crediti formativi attribuiti all’insegnamento a cui l’esame si riferisce ed espressa in centodecimi, esclusi gli insegnamenti con votazione più bassa fino a 18 crediti formativi per corsi di laurea ex DM 270/04 e riord. ex DM 17/2010. Eventuali crediti riconosciuti senza voto o esami extracurricolari non entrano a far parte della media finale;
‒valutazione compiuta dalla commissione che terrà conto della relazione presentata, della discussione e dell’intera carriera dello/a studente secondo i criteri stabiliti dal Consiglio di corsi di studio aggregato.
Il punteggio finale è arrotondato all’intero inferiore se la parte decimale del punteggio è inferiore a 0,5 e all’intero superiore se è superiore o uguale a 0,5.
Qualora il voto risultante dal calcolo precedente sia pari a centodieci, la commissione, su proposta del/la supervisore, all’unanimità, ed esistendone i presupposti, può concedere la lode.
La commissione esaminatrice, al termine della discussione, delibera in segreto il voto finale. Alla deliberazione possono partecipare soltanto i/le componenti della commissione che hanno assistito alla discussione. La deliberazione è assunta a maggioranza. In caso di parità, prevale il voto del/la Presidente. Il voto finale è espresso in centodecimi a prescindere dal numero di componenti facenti parte delle commissioni. L’esame è superato con il conseguimento di almeno sessantasei centodecimi (66/110).
L’esito della prova finale e la votazione finale sono comunicati al/alla candidato/a in sede di proclamazione.
La verbalizzazione elettronica dell’esame è effettuata mediante l’apposizione della firma digitale del/della Presidente della commissione. Eccezionalmente, in caso di motivato impedimento, la verbalizzazione può effettuarsi su supporti cartacei con sottoscrizione da parte dei/delle componenti della commissione. Il/la Presidente della commissione è responsabile unico/a del procedimento di verbalizzazione dell’esame di laurea.

Contacts

Segreteria didattica del Corso
U.O.C. Servizi Didattici Economia 
Dipartimento di Economia e Management
Via S. Faustino 74/B Brescia
Per informazioni sulle attività didattiche

UOCC Segreterie Studenti
via S.Faustino, 74/B - 25121 Brescia 
Per informazioni su: iscrizioni, tasse, trasferimenti, certificati, carriera.

Call Center 800 66 34 23 

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