
scheda del corso
Tipo di corso: Laurea triennale (180 crediti)
Tipo di accesso: Corso ad accesso libero - TOLC-E
Durata: 3 anni
Lingua: Italiano
Sede didattica: Mantova
Classe di Laurea: L-18 - Classe delle lauree in Scienze dell'economia e della gestione aziendale
Il corso è indirizzato a coloro che aspirano ad inserirsi professionalmente nel mondo delle Imprese Culturali e Creative (ICC) (private e pubbliche), senza escludere le prospettive offerte dalla consulenza aziendale, formando risorse umane in grado di comprendere e di accompagnare i processi di cambiamento che caratterizzano il tessuto economico.
Il corso di laurea propone un percorso formativo finalizzato a preparare tecnici che siano in grado di valorizzare il patrimonio culturale del Paese non soltanto come fonte di attrazione turistica, ma soprattutto in qualità di catalizzatore di attività economiche innovative nell’ambito delle imprese culturali e creative attive nel quadro delle produzioni Made in Italy.
Il corso si rivolge pertanto a studenti che intendano combinare competenze manageriali con sensibilità culturali e che siano interessati fare della cultura un asset.
Il corso propone una formazione imperniata sull’acquisizione delle competenze di base comuni a tutti i laureati nella classe di Scienze dell’economia e della gestione aziendale. Su tale base si innestano poi gli insegnamenti del terzo anno che declinano le conoscenze acquisite nel corso del biennio in relazione alle peculiarità delle imprese culturali e creative. La formazione in aula è integrata con testimonianze, esperienze, laboratori e tirocini costruiti in collaborazione con imprese attive nel settore.
I/le laureati/e in EGICC acquisiscono le competenze per svolgere la funzione di junior manager, figura in grado di operare in uno degli ambiti gestionali, di aziende o di organizzazioni private e pubbliche, profit e non profit, come risorsa interna oppure come consulente esterno, prevalentemente a supporto di figure più esperte.
Junior manager
- funzione in un contesto di lavoro:
I laureati e le laureate in EGICC possono essere inseriti, come risorsa interna o consulente esterno, in autonomia o in supporto a figure più esperte, nelle seguenti funzioni aziendali: contabilità e amministrazione, pianificazione e controllo, tesoreria e finanza, gestione logistica, HRM, commerciale e marketing.
- competenze associate alla funzione:
I laureati e le laureate in EGICC dispongono delle competenze necessarie per operare nell’ambito del governo, della direzione, dell’amministrazione e del controllo, dell’organizzazione, della comunicazione e del marketing delle aziende attive nel settore delle ICC.
- sbocchi occupazionali:
In base alle competenze enunciate, le laureate e i laureati in EGICC potranno essere occupati in attività professionali nell’ambito di aziende, enti ed organismi di carattere pubblico o privato, profit o non profit, attive nel settore delle ICC, svolgendo la propria opera in una delle varie aree funzionali della gestione aziendale.
Ulteriori possibilità sono rappresentate dall’assunzione di ruoli imprenditoriali, dall’accesso alla professione di esperto contabile/revisore (assolvendo gli obblighi relativi previsti dalla legge), dall’accesso alla professione di consulente del lavoro (assolvendo gli obblighi relativi previsti dalla legge).
Il corso di laurea in EGICC forma un/a tecnico/a con le conoscenze e le competenze necessarie per svolgere in autonomia le mansioni di Junior manager che sia in grado di trovare occupazione nelle varie funzioni aziendali (marketing e comunicazione, vendita e distribuzione, amministrazione, pianificazione e controllo, gestione finanziaria) in aziende pubbliche, private e no profit e in particolare – anche se non esclusivamente - in quelle operanti nel settore delle imprese culturali e creative (ICC) come risorsa interna o come consulente esterno, con una posizione junior, nonché in posizioni junior dedicate alla pianificazione, organizzazione e gestione di eventi e manifestazioni e in startup di nuove iniziative imprenditoriali.
Il piano formativo è ovviamente imperniato sulle discipline economico-aziendali, mediante le quali gli studenti acquisiscono le conoscenze fondamentali, integrate con strumentazione per l’analisi quantitativa e la definizione dei quadri giuridici. Tuttavia, non manca la necessaria apertura interdisciplinare, requisito particolarmente rilevante per declinare gli strumenti gestionali nel contesto delle ICC. L’acquisizione di tali competenze inizia già con alcuni insegnamenti del II anno per concentrarsi successivamente nel III. Si è ritenuto di non inserire insegnamenti esplicitamente dedicati ai temi della digitalizzazione e della sostenibilità, che rivestono importanza crescente anche per le ICC, perché si è giudicato più efficiente impegnare i docenti a trattarne nell’ambito dei propri corsi con riferimenti precisi alla disciplina oggetto dei rispettivi insegnamenti. La didattica è improntata allo sviluppo del pensiero analitico, dell’attitudine al problem solving e della capacità di lavorare per progetti.
Il progetto formativo si propone di far maturare la consapevolezza delle conoscenze acquisite in modo da mettere il laureato in grado di contribuire allo sviluppo delle imprese in cui opera alla luce delle più innovative modalità di comunicazione e delle crescenti sensibilità alle esigenze della sostenibilità, integrando tali tematiche all’interno degli insegnamenti dell’ambito aziendale.
Il corso di laurea in Economia e gestione aziendale si propone i seguenti obiettivi formativi specifici:
- fornire una solida metodologia di base nelle discipline economiche, matematico-statistiche e giuridiche per poter comprendere criticamente le logiche economiche di contesto e di funzionamento delle aziende private e pubbliche, profit e non profit;
- caratterizzare la formazione con una preparazione ampia nelle discipline aziendali al fine di assicurare una piena comprensione dei principi che connotano la gestione delle ICC;
- far acquisire un'ampia conoscenza delle discipline aziendali declinate per aree funzionali (amministrazione e controllo, finanza, marketing, logistica, organizzazione, produzione);
- sviluppare una preparazione multidisciplinare che favorisca la crescita delle capacità di analisi delle dinamiche aziendali, nonché di decisione e di gestione in contesti economici e sociali complessi quali quelli in cui operano le ICC;
- far acquisire le conoscenze linguistiche indispensabili per comunicare efficacemente nel mondo delle imprese, con riferimento alla lingua inglese.
Gli insegnamenti dei primi tre quadrimestri puntano ad offrire agli studenti e alle studentesse un insieme di concetti, principi e metodologie che coprono gli ambiti aziendale, economico, quantitativo, giuridico e della lingua inglese.
Nei successivi tre quadrimestri, gli studenti e le studentesse dapprima affrontano alcuni insegnamenti che approfondiscono le tematiche del governo aziendale, anche dal punto di vista contabile e del controllo economico-finanziario e del diritto commerciale. Inizia già con gli insegnamenti del quarto quadrimestre la focalizzazione sugli aspetti peculiari del settore delle ICC.
Infine, negli ultimi due quadrimestri gli studenti e le studentesse vengono introdotti alle tematiche specifiche delle ICC con insegnamenti mirati alla conoscenza del mercato delle produzioni culturali e creative e alle necessità gestionali delle aziende operanti nel settore.
Il piano di studi prevede inoltre: il conseguimento di un'idoneità informatica, un laboratorio dedicato a tematiche peculiari delle ICC, lo svolgimento di uno stage obbligatorio in ICC, una prova finale.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per accedere al corso di laurea in Economia e gestione aziendale è richiesto un diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.
Il possesso dei prerequisiti richiesti per una proficua frequenza al corso di laurea è valutato all'inizio del primo anno tramite uno specifico test finalizzato alla verifica della preparazione degli studenti.
Le conoscenze necessarie per superare con successo la prova di verifica iniziale sono coerenti con quelle acquisite al termine del percorso di studi della scuola secondaria superiore.
Le modalità di verifica di dette conoscenze sono contenute nel Regolamento didattico del Corso di studio, nel quale sono altresì indicati gli obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso, previsti nel caso in cui la verifica non sia positiva.
Modalità di ammissione
Per accedere al corso di studio in Economia e gestione delle imprese culturali e creative è necessario il possesso del titolo di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell’Università.
Il possesso dei prerequisiti richiesti per una proficua frequenza al corso è valutato all’inizio del primo anno tramite un test d’ingresso obbligatorio, il TOLC-E (Test Online CISIA per l’Economia), organizzato dall’Università degli Studi di Brescia in collaborazione con il Consorzio CISIA (Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l'Accesso). La prova attitudinale TOLC-E è a carattere orientativo e non selettivo ed ha lo scopo di valutare se la preparazione nelle discipline di base sia adeguata e coerente con i requisiti necessari per frequentare con successo il corso di studio prescelto. Il TOLC-E può essere svolto in qualsiasi Ateneo consorziato con CISIA che ne preveda l’erogazione.
Un risultato insufficiente, ossia inferiore alla soglia minima stabilita per il superamento, nella sezione di Matematica del TOLC-E non pregiudica l'immatricolazione al corso di laurea e la partecipazione alle lezioni. A coloro che nella sezione di Matematica del TOLC-E ottengono un punteggio inferiore alla soglia stabilita è assegnato un Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) nell’area di Matematica. Gli OFA di Matematica vengono assegnati anche a chi non esegue il TOLC-E.
Il recupero degli OFA di Matematica avviene tramite l’esame di profitto dell’insegnamento di Matematica generale e la prima prova in itinere dello stesso insegnamento (se prevista) secondo le indicazioni stabilite dal CCSA.
Inoltre, per il recupero degli OFA di Matematica, chi è iscritta/o al primo e al secondo anno di corso può risostenere il TOLC-E, anche dopo l’immatricolazione, in alcuni periodi dell’anno accademico in base a quanto stabilito dal CCSA.
Sino all’assolvimento dell’OFA nell’area di Matematica, gli iscritti e le iscritte al primo anno di corso non potranno sostenere gli esami di profitto dell’insegnamento di Economia politica I (SECS-P/01).
Coloro che non recuperano gli OFA nell’area Matematica entro il termine del primo anno di corso di studio a cui sono iscritte/i, saranno ammesse/i al secondo anno di tale corso (e ai successivi anni di corso), ma, sino all’assolvimento degli OFA, non potranno sostenere gli esami di profitto appartenenti all’area matematica, statistica ed economico-politica, ossia gli esami di profitto degli insegnamenti attivati nei settori scientifici disciplinari SECS-S/06 (fatta eccezione dell’esame dell’insegnamento di Matematica generale), MAT/09 (fatta eccezione dell’esame dell’insegnamento di Abilità informatiche), SECS-S/01, SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/05.
L’ammissione al corso di studio di studenti stranieri/e è regolamentata dalle “Norme per l’accesso degli studenti stranieri ai corsi universitari” del Ministero dell’Università e della Ricerca. Tali norme stabiliscono anche modalità di verifica della conoscenza della lingua italiana ove detta verifica sia richiesta e le condizioni di esonero.
Orientamento in ingresso
Il Corso di Studio partecipa alle iniziative di orientamento in ingresso che sono gestite a livello sia di macro area sia di Ateneo e illustrate sull’apposita pagina del portale di Ateneo dalla quale si accede anche alle specifiche iniziative per le macro aree. Le iniziative sono coordinate da un gruppo di lavoro formato dal Delegato del Rettore all’orientamento, dai Delegati all’orientamento di Dipartimento e dal personale di un’apposita unità organizzativa (U.O.C. Orientamento). La progettazione ed erogazione delle attività di orientamento, sviluppate dalla U.O.C., sono certificate secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015.
Attività ordinaria, news e iniziative aggiornate sono consultabili sull’apposita pagina
Orientamento in itinere
Le iniziative di tutorato sono organizzate a livello di Ateneo secondo il piano annuale del tutorato, annualmente definito dalla Commissione di Ateneo per il Tutorato e approvato dal Senato Accademico. Il Servizio di Tutorato contribuisce all'orientamento in itinere con la finalità di aumentare la regolarità delle carriere e ad individuare le criticità che concorrono a determinare gli abbandoni. La gestione amministrativa del servizio di tutorato studentesco è certificata secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015 - ed assicurata nell’ambito dei servizi per il diritto allo studio da un’apposita unità organizzativa.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella presentazione, da parte del candidato e della candidata, di un elaborato scritto individuale secondo quanto previsto dal Regolamento didattico del Corso di studio.
L'elaborato scritto può alternativamente riguardare:
- l'attività svolta in seguito alla partecipazione a tirocini o stage formativi presso aziende pubbliche o private, studi professionali, società di consulenza, società di revisione, enti pubblici, istituzioni ed organizzazioni non profit;
- la partecipazione a specifici progetti formativi promossi all'interno o all'esterno dell'ateneo.
Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale consiste nella predisposizione e presentazione di una relazione, alla quale corrisponde l’attribuzione di quattro crediti formativi universitari. Tale relazione può essere svolta in Italia o all’estero, secondo quanto disposto dal Regolamento per la preparazione di tesi o relazioni finali all’estero.
La relazione può riferirsi alle attività di tirocinio svolte presso imprese o enti, alla partecipazione a specifici progetti formativi promossi all’interno o all’esterno dell’Ateneo, o all’approfondimento di tematiche affrontate nell’ambito degli insegnamenti seguiti dallo/a studente durante il corso di studi in Economia e gestione delle imprese culturali e creative. Ai fini dell’equilibrata distribuzione del carico di lavoro fra il personale docente del Dipartimento, lo svolgimento del tirocinio formativo non comporta l’automatica attribuzione della relazione finale da parte del personale che abbia svolto il ruolo di tutor accademico.
Coloro che abbiano acquisito i crediti formativi previsti dagli ordinamenti didattici del corso di studio, al netto di quelli attribuiti dai medesimi ordinamenti alla prova finale, devono presentare alla Segreteria studenti domanda di laurea secondo le modalità stabilite dal Consiglio di corsi di studio aggregato.
Per l’ammissione alla prova finale, l’interessata/o deve:
a) almeno un mese prima della data di inizio della sessione in cui intende sostenere l’esame di laurea, presentare on line sia la domanda di laurea sia il titolo della tesi precedentemente concordato con il/la docente supervisore;
b) almeno quindici giorni prima dello svolgimento della prova finale:
-superare tutti gli esami previsti dal piano di studi;
-provvedere all’upload dell’elaborato definitivo in formato pdf;
-effettuare l’upload della dichiarazione di autenticità, disponibile sul sito web dell’Ateneo, unitamente a copia del documento di identità.
Sia il titolo della tesi sia l’elaborato definitivo caricati on-line devono essere approvati dal/la supervisore entro i termini stabiliti dalla Segreteria studenti.
Sono resi noti sul sito web di Ateneo, i termini di scadenza, le procedure e la documentazione da produrre ai fini dell'ammissione all'esame finale.
L’argomento della relazione finale è attribuito, su istanza dello studente o della studentessa interessato/a, da un componente del personale docente del Dipartimento che svolge il ruolo di supervisore. L’accoglimento dell’istanza è subordinato all’acquisizione, da parte dell’interessata/o, di crediti formativi relativi al settore scientifico-disciplinare di afferenza di detto personale docente e alla compatibilità con le sue disponibilità didattiche tenendo conto anche di una equilibrata ripartizione dei carichi relativi, in modo da garantire il più ampio ricorso alle competenze disponibili in Dipartimento.
Annualmente è resa nota la distribuzione del carico di lavoro fra il personale docente, con riferimento alle relazioni finali di cui è risultato supervisore nell'anno accademico precedente.
La relazione finale può essere svolta in lingua italiana o in lingua inglese. La responsabilità della correttezza della lingua italiana o inglese è in capo al/alla laureando/a.
La commissione per la discussione della prova finale, ai sensi dell’art. 27 del Regolamento didattico di Ateneo, è composta da almeno cinque membri, tra cui il/la supervisore, e viene nominata dalla Direzione del Dipartimento. Nella composizione della medesima, deve essere in ogni modo garantita la maggioranza di docenti di ruolo ai sensi del comma 2 del succitato art. 27. La commissione è presieduta dal/la docente di prima o seconda fascia con maggiore anzianità di ruolo ovvero dal/dalla Direttore/Direttrice del Dipartimento o dal/dalla Presidente del Consiglio di corsi di studio aggregato se presente. La Presidenza garantisce la piena regolarità dello svolgimento della prova e l’aderenza delle valutazioni conclusive ai criteri generali stabiliti dal Consiglio di corsi di studio aggregato.
La commissione si riunisce in seduta pubblica ai sensi del comma 7 dell’articolo 27 del Regolamento didattico di Ateneo. Preso atto della prima valutazione del/la docente supervisore, la commissione procede alla valutazione della relazione finale presentata dal/la candidato/a.
Le sessioni di laurea si svolgono secondo il calendario approvato annualmente dal Consiglio di corsi di studio aggregato.
Nel caso di sopravvenuta impossibilità da parte di un membro della Commissione di laurea a essere presente ai lavori, per gravi ed eccezionali motivi, lo/a stesso/a deve darne immediata comunicazione alla Direzione del Dipartimento con indicazione degli specifici motivi. Se si tratta di personale docente che svolge il ruolo di supervisore, a tale comunicazione deve essere allegata una sintetica valutazione dell'elaborato del candidato e una proposta di punteggio secondo i criteri di valutazione stabiliti dal Consiglio di corsi di studio aggregato.
Ai fini della valutazione finale, la commissione deve accertare il livello di maturità complessiva raggiunto dal/la candidato/a. La votazione finale è espressa in centodecimi ed è calcolata come somma della:
a) media dei voti riportati negli esami di profitto sostenuti dal/la candidato/a, calcolata ponderando i voti per il numero di crediti formativi attribuiti all’insegnamento a cui l’esame si riferisce ed espressa in centodecimi, esclusi gli insegnamenti con votazione più bassa fino a 18 crediti formativi per corsi di laurea ex DM 270/04 e riord. ex DM 17/2010. Eventuali crediti riconosciuti senza voto o esami extracurricolari non entrano a far parte della media finale;
b) valutazione compiuta dalla commissione che terrà conto della relazione presentata, della discussione e dell’intera carriera dello/a studente secondo i criteri stabiliti dal Consiglio di corsi di studio aggregato.
Il punteggio finale è arrotondato all’intero inferiore se la parte decimale del punteggio è inferiore a 0,5 e all’intero superiore se è superiore o uguale a 0,5.
Qualora il voto risultante dal calcolo precedente sia pari a centodieci, la commissione, su proposta del/la supervisore, all’unanimità, ed esistendone i presupposti, può concedere la lode.
La commissione esaminatrice, al termine della discussione, delibera in segreto il voto finale. Alla deliberazione possono partecipare soltanto i/le componenti della commissione che hanno assistito alla discussione. La deliberazione è assunta a maggioranza. In caso di parità, prevale il voto del/la Presidente. Il voto finale è espresso in centodecimi a prescindere dal numero di componenti facenti parte delle commissioni. L’esame è superato con il conseguimento di almeno sessantasei centodecimi (66/110).
L’esito della prova finale e la votazione finale sono comunicati al/alla candidato/a in sede di proclamazione.
La verbalizzazione elettronica dell’esame è effettuata mediante l’apposizione della firma digitale del/della Presidente della commissione. Eccezionalmente, in caso di motivato impedimento, la verbalizzazione può effettuarsi su supporti cartacei con sottoscrizione da parte dei/delle componenti della commissione. Il/la Presidente della commissione è responsabile unico del procedimento di verbalizzazione dell’esame di laurea.
Segreteria didattica del Corso
U.O.C. Servizi Didattici Economia
Dipartimento di Economia e Management
Via S. Faustino 74/B Brescia
Per informazioni sulle attività didattiche
UOCC Segreterie Studenti
via S.Faustino, 74/B - 25121 Brescia
Per informazioni su: iscrizioni, tasse, trasferimenti, certificati, carriera.
Sede didattica di Mantova
presso Fondazione UniverMantova in Via Scarsellini 2