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Il Corso di Laurea in Ingegneria Fisica e Matematica

scheda del corso

Tipo di corso: Laurea triennale (180 crediti)

Tipo di accesso: Corso ad accesso libero, TOLC-I

Durata: 3 anni

Lingua: Italiano

Sede didattica: Brescia

Classe di Laurea: L-8 - Classe delle lauree in Ingegneria dell'informazione

Il corso di laurea in Ingegneria fisica e matematica ha lo scopo di formare una figura di ingegnere dell’innovazione con una solida preparazione in matematica e in fisica, una forte propensione alla ricerca di base, alla ricerca applicata, alle tecnologie basate su nuovi materiali e allo studio di fenomeni fisici
complessi. Il mondo produttivo richiede di affiancare alle figure di ingegnere attualmente disponibili una figura di ingegnere triennale che si occupi in modo sistematico di innovazione e di trasferimento tecnologico, che sia in grado di valutare l’impatto tecnico dell'attuazione di nuove tecnologie e che sappia
gestire i processi legati all’innovazione tecnologica. Il corso ha come obiettivo quello di formare un professionista con conoscenze di matematica e fisica orientate alla realizzazione di applicazioni avanzate in ambito ingegneristico, oltre a conoscenze trasversali nell’ambito dell’ingegneria elettronica, delle telecomunicazioni, delle misure elettroniche, dell’ingegneria informatica e dell’ingegneria dell’automazione.
La combinazione di competenze scientifiche e tecniche in un’unica figura professionale rende l’ingegnere fisico-matematico capace di affrontare problemi complessi con rigore metodologico come richiesto da contesti industriali in continua evoluzione tecnologica.
Gli sbocchi professionali privilegiati delle laureate e dei laureati in Ingegneria fisica e matematica sono le imprese che operano in settori in cui vengono sviluppate o impiegate tecnologie avanzate, ad esempio le
tecnologie dei materiali, le tecnologie dei laser, la fotonica e le nanotecnologie, le tecnologie quantistiche, le tecnologie energetiche sostenibili, le tecnologie nucleari. Inoltre, l’ingegnere fisico-matematico può
esercitare attività di consulenza all'attività imprenditoriale, soprattutto nei settori in cui sono strategiche le nuove tecnologie per l’innovazione dei prodotti e dei processi produttivi. L’ingegnere fisico-matematico ha
anche tutti i requisiti per ricoprire un ruolo di consulenza per la proprietà intellettuale. Può, inoltre, essere occupato in società di consulenza, nel campo della formazione, o esercitare la libera professione.
Per essere ammessi al corso di studio occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente. L'ammissione al corso di studio di studenti stranieri è regolamentata dalle relative norme
ministeriali.
L’impostazione generale del corso di studio è basata sul rigore metodologico proprio delle materie scientifiche, da conseguire grazie al tempo dedicato allo studio personale unito ad un’attività pratica in laboratorio.
Le lezioni di teoria sono, come in tutti i corsi universitari, lo strumento base a disposizione degli studenti per ampliare le proprie conoscenze e capacità di comprensione. A queste si aggiungono esercitazioni in aula, attività di laboratorio, seminari e prova finale.
Il percorso formativo, caratterizzato da un elevato numero di crediti dedicato alle materie di base e agli aspetti applicativi della fisica e della matematica, oltre a formare ingegneri con una solida cultura scientifica di base e con una visione trasversale delle discipline dell’ambito dell’ingegneria dell’informazione, garantisce una solida base per l'eventuale approfondimento degli studi nei livelli superiori di formazione (lauree magistrali e master).

INGEGNERE FISICO-MATEMATICO

funzione in un contesto di lavoro:
Le possibili figure professionali per un ingegnere fisico-matematico comprendono:
- Analista di sistemi e dispositivi avanzati per la ricerca e lo sviluppo industriale.
- Tecnologo specializzato in tecnologie fisiche innovative, applicabili sia nell'industria che nei centri di ricerca pubblici o privati.
- Operatore o manutentore di apparati basati sulla fisica avanzata, come quelli utilizzati per la produzione e la caratterizzazione di materiali innovativi, o per l'utilizzo di laser ad alta potenza, laser per applicazioni industriali o di metrologia, sistemi per la fotonica e per le fibre ottiche, i sistemi delle nanotecnologie e i sistemi diagnostici e terapeutici basati sulla fisica innovativa.
- Consulente scientifico e tecnologico per l'industria nel campo del trasferimento tecnologico, della valutazione dell'impatto economico e produttivo nell'adozione di nuove tecnologie per il miglioramento dei processi industriali.

competenze associate alla funzione:
Il corso di studi permette di conseguire le competenze di base che caratterizzano la formazione di un ingegnere dell’area dell’ICT: gli aspetti metodologici della matematica e della fisica (teorica ed applicata), competenze di base in elettronica, automatica, informatica, telecomunicazioni, misure elettroniche. Alle competenze delle scienze di base e a quelle ingegneristiche, si aggiungono competenze operative in fisica quantistica, fisica nucleare, fisica dello stato solido, fotonica e nell’ambito della modellistica matematica. Inoltre, le studentesse e gli studenti avranno conoscenze sull’uso di dispositivi e sistemi che si basano su fisica innovativa (ad esempio dispositivi avanzati per le telecomunicazioni in fibra ottica e in spazio libero, per la microscopia, per la metrologia, per dispositivi quantistici, dispositivi e sistemi basati sulla fisica nucleare, sistemi delle nanotecnologie per l’elettronica). L’ingegnere fisico-matematico ha il giusto bilanciamento di competenze ingegneristiche trasversali, conoscenze matematico-fisiche di base e vocazione all’innovazione per occuparsi di trasferimento tecnologico e proprietà intellettuale.
L'ingegnere fisico-matematico è in grado di integrarsi con successo in gruppi di lavoro, anche di natura multidisciplinare. È in grado di partecipare ai processi decisionali di natura tecnica, e di comunicare efficacemente, sia in italiano che in inglese, all'interno dei contesti aziendali e professionali in cui è chiamato a operare.

sbocchi occupazionali:
L’ingegnere fisico-matematico è una figura professionale che può essere inserita nella realtà produttiva di imprese che operano in settori in cui vengono sviluppate tecnologie avanzate. Alcuni settori industriali particolarmente adatti all’ingegnere fisico-matematico sono quelli in cui giocano un ruolo importante le seguenti tecnologie: tecnologie dei materiali, tecnologie laser, ottica e fotonica, tecnologie quantistiche, nanotecnologie, tecnologie energetiche sostenibili, tecnologie nucleari.

Il corso di laurea in Ingegneria fisica e matematica ha come obiettivo quello di formare ingegneri dell’innovazione, capaci di formulare modelli matematici per la simulazione di processi fisici ed industriali, e di applicare le tecnologie basate sulla fisica moderna (materiali innovativi, fenomeni fisici complessi) alle attività produttive dei settori industriali che utilizzano tecnologie avanzate. Le studentesse e gli studenti acquisiranno una solida base di conoscenze di matematica e di fisica, oltre a conoscenze ingegneristiche trasversali, con particolare attenzione alle discipline dell’ingegneria dell’informazione (elettronica, telecomunicazioni, misure elettroniche, automazione e informatica). La preparazione mira a formare una figura professionale in grado di analizzare e proporre soluzioni innovative in diversi settori industriali, e di fornire consulenza nei processi di introduzione di tecnologie avanzate. Il caposaldo della formazione dell’ingegnere fisico-matematico è il rigore metodologico nell’approccio ai problemi.
Aspetti rilevanti della formazione sono l'acquisizione di conoscenze relative a
- materiali e fenomeni fisici utilizzati nelle nuove tecnologie,
- modelli matematici, di tipo analitico e numerico, per affrontare con maggiore competenza problemi complessi e realizzare analisi più accurate.
Il corso di laurea triennale in Ingegneria fisica e matematica si rivolge a studenti che hanno uno spiccato interesse per la Fisica e per la Matematica, ma allo stesso tempo sono attratti dalle applicazioni e dalle nuove tecnologie, e desiderano diventare ingegneri dell’innovazione, con l’obiettivo di applicare il rigore metodologico acquisito e le conoscenze di fisica e matematica nelle sfide tecnologiche del presente e del futuro.
Il Corso di studio è articolato su tre anni a cui corrisponde l’acquisizione di 180 crediti formativi universitari (CFU) complessivi, suddivisi in attività formative di base, caratterizzanti, affini, integrative e a scelta.
Il Corso di studio presenta una prevalenza di insegnamenti dedicati alla formazione di base, soprattutto nei primi due anni, con una forte concentrazione di contenuti di fisica e matematica. L’approccio alle discipline caratterizzanti, che riguardano prevalentemente l’ingegneria dell’informazione, si intensifica tra il secondo e il terzo anno. Le attività affini o integrative completano la formazione sia con approfondimenti di fisica e matematica applicata, sia con insegnamenti ingegneristici. Nel corso del terzo anno sono anche offerti insegnamenti a scelta libera ed è prevista l’attività di preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo.

Conoscenze richieste per l'accesso

Per essere ammessi al Corso di studio occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente.
L'ammissione al Corso di studio di studenti stranieri è regolamentata dalle relative norme ministeriali. Tali norme stabiliscono anche modalità di verifica della conoscenza della lingua italiana, ove detta verifica sia richiesta, e le condizioni di esonero.

Per essere ammessi al Corso di studio è inoltre richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale, che verrà verificata tramite un test di autovalutazione (obbligatorio) a risposta multipla.
Tempi e modalità di erogazione del test sono disponibili sul portale di Ateneo.
Il mancato superamento del test non preclude l'immatricolazione al Corso di studio.

A studenti che dovessero riportare un punteggio insufficiente saranno attribuiti degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) secondo quanto deliberato dal Consiglio di corso di studio, da soddisfare nel primo anno di corso.
Le modalità di assolvimento degli OFA, sono definite dal Consiglio di corso di studio e rese disponibili sul portale di Ateneo insieme con la pubblicazione delle iniziative didattiche eventualmente organizzate a supporto degli studenti interessati.

Modalità di ammissione

Per essere ammessi al Corso di studio occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente. L'ammissione al Corso di studio di studenti stranieri è regolamentata dalle relative norme
ministeriali. Tali norme stabiliscono anche modalità di verifica della conoscenza della lingua italiana, ove detta verifica sia richiesta, e le condizioni di esonero.
Per essere ammessi al Corso di studio è inoltre richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale, che verrà verificata tramite un test di autovalutazione (obbligatorio) a risposta multipla.
Tempi e modalità di erogazione del test sono disponibili sul portale di Ateneo.
Il mancato superamento del test non preclude l'immatricolazione al Corso di studio. A coloro che dovessero riportare un punteggio insufficiente, saranno attribuiti degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) secondo quanto deliberato dal Consiglio di corso di studio. Le modalità di assolvimento degli OFA sono definite dal Consiglio di corso di studio e rese disponibili sul portale di Ateneo insieme con la pubblicazione delle iniziative didattiche eventualmente organizzate a supporto degli studenti interessati.

Orientamento in ingresso

Il Corso di Studio partecipa alle iniziative di orientamento in ingresso che sono gestite a livello sia di macro area sia di Ateneo e illustrate sull’apposita pagina del portale di Ateneo dalla quale si accede anche alle specifiche iniziative per le macro aree. Le iniziative sono coordinate da un gruppo di lavoro formato dal Delegato del Rettore all’orientamento, dai Delegati all’orientamento di Dipartimento e dal personale di un’apposita unità organizzativa (U.O.C. Orientamento). La progettazione ed erogazione delle attività di orientamento, sviluppate dalla U.O.C., sono certificate secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015.

Attività ordinaria, news e iniziative aggiornate sono consultabili sull’apposita pagina

Orientamento

 

Orientamento in itinere

Le iniziative di  tutorato sono organizzate a livello di Ateneo  secondo il piano annuale del tutorato, annualmente definito dalla Commissione di Ateneo per il Tutorato e approvato dal Senato Accademico. Il Servizio di Tutorato contribuisce all'orientamento in itinere con la finalità di aumentare la regolarità delle carriere e ad individuare le criticità che concorrono a determinare gli abbandoni. La gestione amministrativa del servizio di tutorato studentesco è certificata secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015 - ed assicurata nell’ambito dei servizi per il diritto allo studio da un’apposita unità organizzativa.

Tutorato

Caratteristiche della prova finale

La prova finale consiste nella preparazione, presentazione e discussione, di fronte ad apposita Commissione, di un lavoro svolto in modo autonomo pertinente al percorso di studio o, in alternativa, svolto durante un’attività di tirocinio. Nel primo caso si richiede l'approfondimento di aspetti teorici o applicativi oppure un'attività di sviluppo progettuale, nel secondo caso una relazione tecnica sulle attività svolte e i risultati ottenuti presso la struttura (impresa, ente o ordine) che ha ospitato l’allievo/a. Durante l'attività di preparazione alla prova finale, l'allievo/a verrà affidato alla guida di uno o più relatori con i quali concorderà il tema oggetto della tesi. Il lavoro di tesi comporterà la redazione di un elaborato scritto e/o progettuale che potrà anche essere redatto in una lingua dell'Unione Europea diversa dall'italiano, secondo quanto stabilito dal Regolamento Didattico del corso di studio.

Modalità di svolgimento della prova finale

La prova finale consiste nella preparazione, presentazione e discussione di fronte ad apposita commissione, costituita a norma del Regolamento didattico di Ateneo, di un lavoro svolto in modo autonomo. La prova finale è disciplinata dal 'Regolamento per lo svolgimento della prova finale e valutazione conclusiva per i
corsi di laurea afferenti al DII'* al quale si rimanda per le informazioni di dettaglio

Contacts

Per informazioni su: iscrizioni, tasse, trasferimenti, certificati, carriera
UOCC Segreterie Studenti
via S.Faustino, 74/B - 25121 Brescia 

Per informazioni sulle attività didattiche
Servizi didattici 
UOC Servizi didattici ingegneria
via Branze, 38 - 25123 Brescia

Call Center 800 66 34 23 

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