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Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica e dei Materiali

scheda del corso

Tipo di corso: Laurea triennale (180 crediti)

Tipo di accesso: Corso ad accesso libero - TOLC-I

Durata: 3 anni

Lingua: Italiano

Sede didattica: Brescia

Classe di Laurea: L-9 - Classe delle lauree in Ingegneria industriale



Obiettivo del Corso di Laurea è quello di formare tecnici che possiedano le conoscenze e le competenze necessarie alla progettazione e alla produzione di componenti e sistemi meccanici e allo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie, con particolare attenzione alle tecniche e alle normative di rappresentazione, al comportamento in esercizio e alle tecnologie dei materiali metallici e polimerici, alle tecnologie di lavorazione.
Il corso è articolato in due curricula che si differenziano nel terzo anno:

Curriculum Meccanico
Si approfondisce la conoscenza dei sistemi CAD, sviluppando la capacità di utilizzarli nella progettazione, e si studiano le tecniche e i sistemi per le misure meccaniche, termiche ed elettroniche.

Curriculum Materiali
Si approfondiscono le discipline specifiche sulle proprietà dei materiali e sulle tecnologie della loro trasformazione in prodotti finiti, per comprendere le potenzialità e i limiti applicativi dei diversi materiali tradizionali ed innovativi e per sviluppare la capacità di utilizzarli nel modo più appropriato.

Curriculum Energia
Si approfondiscono le conoscenze sul funzionamento delle più tradizionali
macchine a fluido e si affrontano i temi correlati ai processi di conversione della energia, anche in un’ottica di efficientamento e risparmio energetico.

Le competenze acquisite al termine del corso di studio consentono al laureato l'inserimento nel mondo del lavoro, fornendogli la capacità di comprendere ed elaborare i problemi ingegneristici tradizionali, nonché di relazionarsi con tecnici di formazione diversa o superiore.

Il corso di studio è articolato su 3 anni e prevede l'acquisizione di 180 CFU complessivi suddivisi in attività formative di base, caratterizzanti, affini o integrative e a scelta dello studente, oltre alle attività relative alla preparazione della prova finale, alla verifica della conoscenza di una lingua straniera, all'acquisizione di abilità informatiche e telematiche e di ulteriori conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Ulteriori possibilità di completamento della figura professionale sono offerte dallo svolgimento di tirocini o stage.

Parte delle attività potranno essere opzionalmente svolte nell'ambito di programmi di mobilità internazionale presso Università estere convenzionate.

Ingegnere Meccanico e dei Materiali

funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato in Ingegneria Meccanica e dei Materiali può
svolgere una molteplicità di attività all'interno di aziende di vario genere nel settore manifatturiero, energetico e di processo: può partecipare alla progettazione di prodotto e di processo, seguire lo sviluppo di prodotti e di nuove tecnologie e la messa a punto dei cicli tecnologici di fabbricazione dei manufatti industriali, con attenzione agli aspetti di efficienza energetica; può coordinare e seguire le attività di conduzione degli impianti nei reparti di produzione, installare e collaudare macchine e sistemi, curare la manutenzione e la gestione di reparti produttivi, nonché svolgere attività di controllo, verifica ed assistenza tecnica; in laboratori di ricerca e sviluppo può condurre prove, eseguire misure, partecipare all'interpretazione e all’analisi dei risultati.

competenze associate alla funzione:
Il laureato in Ingegneria Meccanica e dei Materiali possiede
una conoscenza generale dell'ingegneria industriale con particolare attenzione alle tecniche e alle normative di rappresentazione, al comportamento in esercizio e alle tecnologie dei materiali metallici e polimerici, alle tecnologie di lavorazione, alla progettazione e alla produzione di componenti e sistemi meccanici, alla termodinamica applicata e alla trasmissione del calore.
La sua formazione è arricchita e completata all'interno dei curricula proposti, che gli consentono di acquisire conoscenze e competenze professionalizzanti specifiche nel campo della progettazione meccanica e delle misure, dei materiali tradizionali ed innovativi, e dei processi di conversione della energia.
In senso generale, il laureato possiede la capacità di comprendere le problematiche tecniche caratteristiche dell'ingegneria e di saper comunicare informazioni, dati
e soluzioni ad interlocutori specialisti e non, nonché di individuare, acquisire ed interpretare i dati ritenuti utili alla definizione dei problemi ed alla loro soluzione.

sbocchi occupazionali:
Il laureato in Ingegneria Meccanica e dei Materiali trova impiego all’interno di aziende di vario genere nel settore manifatturiero, energetico e di processo:
industrie meccaniche ed elettromeccaniche; industrie siderurgiche e metallurgiche; industria della gomma e delle materie plastiche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; imprese per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione.
Il laureato in Ingegneria Meccanica e dei Materiali può inoltre trovare collocazione presso studi di ingegneria, nelle pubbliche amministrazioni ed enti territoriali, negli enti di ricerca.
Può sostenere l'esame di abilitazione professionale per l'iscrizione all'albo degli ingegneri nella sezione industriale.

Obiettivo del Corso di Laurea è quello di formare una figura professionale che possieda le conoscenze e le competenze necessarie alla progettazione e alla produzione di componenti e sistemi meccanici ed energetici e allo sviluppo di nuovi prodotti, anche con l’impiego di materiali e tecnologie innovative.
La formazione del laureato gli consente altresì di acquisire autonomamente nuove conoscenze e di adeguare rapidamente le proprie abilità al variare delle esigenze dell'impiego.
Tale figura è fortemente richiesta dal territorio, che ha una vocazione spiccatamente industriale e necessità di personale qualificato per gestire l’innovazione tecnologica imposta dalla crescente complessità del sistema produttivo.

Per rispondere a queste esigenze, l’allievo deve acquisire:
 la capacità di affrontare problemi nell'ambito dell'Ingegneria meccanica e dei materiali, sapendoli schematizzare, modellare e risolvere;
 più in particolare, la capacità di utilizzare procedure, tecniche e strumenti anche software per la progettazione di componenti, sistemi e processi; di condurre esperimenti e prove su macchine, componenti e sistemi meccanici ed energetici e analizzarne i risultati; di collaborare allo sviluppo di soluzioni tecniche e progettuali innovative, anche mediante l’impiego di nuovi materiali;
 la capacità di comunicare in maniera efficace in italiano e almeno in un’altra lingua dell’Unione Europea, in forma scritta e orale, informazioni, dati e soluzioni;
 la capacità di interagire con gruppi di lavoro, mediante la conoscenza degli strumenti e dei linguaggi tecnico-scientifici e normativi di settore;
 la capacità di ampliare ed approfondire in maniera autonoma le proprie conoscenze, competenze e abilità ai fini di un efficace aggiornamento durante la vita professionale.

La struttura del percorso formativo è progettata per il raggiungimento del profilo professionale sopra descritto: il corso di studio è articolato su 3 anni e prevede l'acquisizione di 180 CFU complessivi suddivisi in attività formative di base, caratterizzanti, affini o integrative e a scelta dello studente, oltre alle attività relative alla preparazione della prova finale, alla verifica della
conoscenza di una lingua straniera, all'acquisizione di abilità informatiche e telematiche e di ulteriori conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro.
Ulteriori possibilità di completamento della figura professionale sono offerte dallo svolgimento di tirocini o stages aziendali.
In particolare:
 le attività formative negli ambiti disciplinari delle materie di base (matematica, fisica, chimica), grazie agli aspetti metodologici e operativi tipici di queste discipline, sviluppano nel laureato la capacità di identificare, formulare e risolvere i problemi tipici dell'ingegneria in
generale e dell’ingegneria industriale in particolare;
 le attività formative appartenenti agli ambiti delle discipline caratterizzanti consentono all’allievo di acquisire conoscenze e sviluppare competenze relative alle tecniche e alle normative di rappresentazione dei componenti meccanici, al comportamento in esercizio e alle tecnologie dei materiali, alle tecnologie di lavorazione, alla progettazione e alla produzione di componenti e sistemi meccanici, alla termodinamica applicata e alla trasmissione del calore;
 al terzo anno il corso si articola in diversi curricula, nei quali lo studente completa la propria formazione attraverso le discipline affini ed integrative che gli conferiscono una visione sistemica e multidisciplinare su tematiche trasversali dell’ingegneria industriale e acquisisce competenze più specialistiche nei tre diversi ambiti dell’Ingegneria Meccanica, dell’Ingegneria dei Materiali e dell’Ingegneria Energetica, in particolare:
- un curriculum orientato all'ingegneria meccanica, ove si approfondiscono i sistemi CAD, sviluppando la capacità di utilizzarli nella progettazione, e le tecniche e i sistemi per le misure meccaniche, termiche, elettriche ed elettroniche;
- un curriculum orientato all’ingegneria dei materiali, ove si approfondiscono le proprietà dei materiali tradizionali ed innovativi e delle tecnologie per la loro trasformazione in prodotti finiti, sviluppando la capacità di utilizzarli nel modo più appropriato in funzione dei loro limiti e dei loro pregi;
- un curriculum orientato all’ingegneria energetica, ove si approfondiscono il funzionamento delle macchine a fluido e i processi di conversione della energia, anche in un’ottica di efficientamento e risparmio energetico.

Sempre al terzo anno l’allievo esercita le proprie scelte libere, orientandole ad un completamento della formazione in vista della prosecuzione degli studi su un percorso di secondo livello, o perseguendo l’obiettivo di una formazione più professionalizzante che gli consenta un efficace inserimento nel mondo del lavoro, anche attraverso un tirocinio o stage aziendale.

Le metodologie di insegnamento e di verifica utilizzate nei diversi insegnamenti che compongono il percorso formativo, insieme alla preparazione e presentazione dell’elaborato per la prova finale, concorrono altresì a sviluppare nel laureato competenze trasversali che lo rendono adatto ad operare con autonomia in ambito professionale, relazionandosi efficacemente con i tecnici di formazione diversa o superiore, o ad accedere a percorsi formativi di livello superiore; in particolare, le lezioni teoriche ed il necessario personale approfondimento
di studio, forniscono allo studente i mezzi per affinare la propria capacità di comprensione; le attività di laboratorio eseguite in gruppo e le esercitazioni svolte in aula su problemi applicativi, nonché gli elaborati personali richiesti nell'ambito di diversi insegnamenti e nella prova finale, sollecitano la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva, la capacità di elaborazione
autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto in forma sintetica, rigorosa ed efficace.

Le attività di tirocinio/stage presso aziende del territorio, o attività di progetto interno all’Università, permettono agli allievi di essere introdotti nelle problematiche e nelle dinamiche del mondo produttivo, nonché di confrontarsi con professionisti del settore.

Conoscenze richieste per l'accesso

Per essere ammessi al corso di laurea è richiesto un diploma di scuola secondaria di II livello o altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente, ed una adeguata preparazione iniziale.

L’ammissione al Corso di Studio di studenti stranieri è regolamentata dalle relative norme ministeriali che stabiliscono anche le modalità di verifica della conoscenza della lingua italiana, ove detta verifica sia richiesta, e le condizioni di esonero.

La preparazione iniziale verrà verificata tramite un test di autovalutazione obbligatorio, sui seguenti argomenti: Logica; Comprensione verbale; Matematica; Scienze.

Il mancato superamento del test non preclude l'immatricolazione al corso di studio.
Agli allievi che non conseguono un adeguato punteggio nel corso del test di autovalutazione sono attribuiti Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), secondo quanto stabilito nel relativo regolamento del Consiglio del Corso di Studio, che disciplina anche le modalità e le scadenze per la verifica dell'adempimento di tali obblighi.

Modalità di ammissione

Per essere ammessi al corso di studio è richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale che verrà verificata tramite un test di autovalutazione (obbligatorio) a risposta multipla sui seguenti argomenti: Logica; Comprensione verbale; Matematica; Scienze. La prova può essere svolta in forma anticipata, con diverse sessioni che si tengono da marzo a luglio, oppure all'inizio di settembre, in tempo utile per le successive immatricolazioni.
Tutte le informazioni relative al test sono contenute nel sito web di Ateneo al link sotto riportato, ove è anche reperibile il relativo bando che ne disciplina l'accesso.
Il mancato superamento del test non preclude l'immatricolazione al Corso di studio.
Agli allievi che non conseguono un adeguato punteggio nel corso del test di autovalutazione sono attribuiti Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), secondo quanto stabilito nella relativa delibera del Consiglio del CCSA Ing. Industriale visibile al link: https://fontidocumentali.unibs.it/regolamenti, che disciplina anche le modalità e le scadenze per la verifica dell'adempimento di tali obblighi.
L'ammissione al Corso di Studio di studenti stranieri è regolamentata dalle 'Norme per l'accesso degli studenti stranieri ai corsi universitari' del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Prot. n. 7802 del 24 marzo 2014 e s.m.. Tali norme stabiliscono anche modalità di verifica della conoscenza della lingua italiana ove detta verifica sia richiesta e le condizioni di esonero.

Orientamento in ingresso

Il Corso di Studio partecipa alle iniziative di orientamento in ingresso che sono gestite a livello sia di macro area sia di Ateneo e illustrate sull’apposita pagina del portale di Ateneo dalla quale si accede anche alle specifiche iniziative per le macro aree. Le iniziative sono coordinate da un gruppo di lavoro formato dal Delegato del Rettore all’orientamento, dai Delegati all’orientamento di Dipartimento e dal personale di un’apposita unità organizzativa (U.O.C. Orientamento). La progettazione ed erogazione delle attività di orientamento, sviluppate dalla U.O.C., sono certificate secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015.

Attività ordinaria, news e iniziative aggiornate sono consultabili sull’apposita pagina

Orientamento

 

Orientamento in itinere

Le iniziative di  tutorato sono organizzate a livello di Ateneo  secondo il piano annuale del tutorato, annualmente definito dalla Commissione di Ateneo per il Tutorato e approvato dal Senato Accademico. Il Servizio di Tutorato contribuisce all'orientamento in itinere con la finalità di aumentare la regolarità delle carriere e ad individuare le criticità che concorrono a determinare gli abbandoni. La gestione amministrativa del servizio di tutorato studentesco è certificata secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015 - ed assicurata nell’ambito dei servizi per il diritto allo studio da un’apposita unità organizzativa.

Tutorato

Caratteristiche della prova finale

La prova finale consiste nella preparazione, presentazione e discussione di fronte ad un’apposita Commissione, di un lavoro svolto in modo autonomo dall’allievo, sotto la guida di un docente, nell'ambito di un insegnamento, di un progetto formativo promosso all’interno dell’Ateneo o in collaborazione con strutture esterne, oppure nell’ambito di un tirocinio/stage curriculare svolto presso aziende o enti privati o pubblici esterni all’Ateneo.

Nei primi due casi si richiede l'approfondimento di aspetti teorici o applicativi oppure un'attività di sviluppo progettuale, nell’ultimo caso una relazione tecnica sulle attività svolte e i risultati ottenuti presso la struttura che ha ospitato l'allievo.

Il lavoro svolto è documentato da un elaborato, eventualmente corredato da un progetto in forma grafica o da un prototipo.
Il lavoro inerente la preparazione dell’elaborato della prova finale può essere svolto per intero o in parte anche presso università, enti di ricerca o aziende straniere, istituzioni sovranazionali o internazionali, in accordo con il relativo regolamento dell’Università degli Studi di Brescia.

Modalità di svolgimento della prova finale

Il lavoro svolto sarà documentato da un elaborato redatto, di norma, in forma scritta; qualora sia in forma grafica o consista nella realizzazione di un prototipo, dovrà essere comunque accompagnato da una breve relazione scritta.
L'ammissione alla prova finale richiede l'acquisizione di tutti i crediti previsti dall'Ordinamento didattico con esclusione di quelli acquisibili con la prova stessa. Potranno comunque essere ammessi alla prova finale solo gli studenti che avranno certificato la adesione alle procedure di valutazione della didattica.
Le procedure per la presentazione della domanda di laurea, le modalità di svolgimento della prova e i relativi criteri di valutazione sono disciplinati dai documenti contenuti nella pagina del sito di Ateneo raggiungibile al link sottoriportato, dal Regolamento della Prova Finale di Laurea Triennale, e dal Regolamento Didattico di Ateneo.

Contacts

Per informazioni su: iscrizioni, tasse, trasferimenti, certificati, carriera
UOCC Segreterie Studenti
via S.Faustino, 74/B - 25121 Brescia 

Per informazioni sulle attività didattiche
Servizi didattici 
UOC Servizi didattici ingegneria
via Branze, 38 - 25123 Brescia

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