La sottrazione nazista di risorse dall’Italia occupata (1943-1945)

dal 23 al 24 settembre
Teatro auditorium San Carlino, Corso G. Matteotti n.6/a, Brescia

Nel novero ampio e consolidato degli studi e delle ricerche sull’Italia nel corso della Seconda guerra mondiale e segnatamente sul periodo culminante del conflitto, gli anni 1943-1945, un ambito specifico e significativo è occupato dalle indagini che hanno focalizzato l’attenzione sul costo economico e sociale relativo alla sottrazione di risorse dall’economia nazionale effettuato dall’occupazione nazista. 

Questo aspetto della storia del 1943-1945 sarà oggetto del convegno di studi “La sottrazione nazista di risorse dall’Italia occupata (1943-1945)” che la Fondazione “Luigi Micheletti”, di concerto con l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri e in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Brescia, della Casa della Memoria e della Fondazione Clementina Calzari-Trebeschi organizzano per il prossimo 23-24 settembre.

Il convegno si inserisce con un suo specifico profilo nell’ambito delle ricerche che numerosi Istituti storici della Resistenza hanno condotto sul tema. Per la Fondazione Micheletti l’evento è l’occasione per riprendere i temi che da tempo hanno costituito un intero filone di ricerca per il quale essa e Brescia sono note in campo non solo nazionale. Tra tutti il convegno sulla Repubblica Sociale Italiana (ottobre 1985) e i seminari o le giornate di studio sul Collaborazionismo, su Sterminio e negazionismo, sulla Guerra partigiana in Italia e in Europa ecc. Temi che, sia singolarmente che nel loro insieme analizzati, permettono di capire meglio quanto tragico fu il periodo storico della vicenda nazionale in quegli ultimi due anni di guerra e di focalizzare il complesso percorso da cui sarebbe nata la Repubblica democratica.

Per informazioni più dettagliate consultare la locandina allegata.