scheda del corso
Tipo di corso: Laurea triennale (180 crediti)
Tipo di accesso: Corso ad accesso programmato locale - TOLC-B
Durata: 3 anni
Lingua: Italiano
Sede didattica: Brescia
Classe di Laurea: L-2 - Classe delle lauree in Biotecnologie
Il corso di studi (CdS) in Biotecnologie si propone il conseguimento degli obiettivi formativi della Classe di Laurea L-2 che dà luogo all'acquisizione della laurea in Biotecnologie.
Il corso è articolato su 3 anni e prevede l'acquisizione di 180 crediti formativi universitari (CFU) complessivi suddivisi in attività formative di base, caratterizzanti, affini, integrative e a scelta dello studente, oltre alle attività di tirocinio professionalizzante e alle attività finalizzate alla preparazione della prova finale.
Per l'ammissione al CdS è necessario un Diploma di Scuola Secondaria Superiore.
La frequenza ai corsi è facoltativa.
I principali sbocchi occupazionali previsti dal Corso di Laurea sono: Laboratori di analisi pubblici e privati del settore agroalimentare, ambientale e dell’industria del farmaco; Università e altri Istituti ed Enti di Ricerca pubblici e privati; Centri di ricerca e sviluppo di prodotti e servizi biotecnologici dell'area sanitaria, medica, veterinaria, agro-alimentare, bioingegneria e della salvaguardia ambientale; Istituti Zooprofilattici Sperimentali; Enti preposti alla elaborazione di normative sanitarie o brevettuali riguardanti lo sfruttamento di prodotti biotecnologici.
In situazioni particolari di emergenza nazionale o locale, in seguito a provvedimenti statali, regionali, del Rettore e del Direttore Generale l'attività didattica potrà essere di tipo telematico.
I corsi in presenza sono tenuti nelle aule dell'Area Medica, in Viale Europa, 11 Brescia.
Il laureato in Biotecnologie acquisisce una buona preparazione interdisciplinare che lo rende idoneo a operare a livello intermedio anche in gruppo ed in realtà lavorative composte da personale con diversa preparazione e competenze.
Funzione in un contesto di lavoro:
Il Biotecnologo svolge la sua attività presso laboratori di ricerca pubblici e private e presso aziende di vario genere nel settore sempre più variegate delle filiere produttive che usano sistemi biologici e/o parti di essi (ad esempio biomolecole, virus, batteri, cellule) manipolati attraverso tecniche di ingegneria genetica. La figura professionale del Biotecnologo trova applicazioni in campo agricolo, zootecnico, alimentare, chimico, medico, farmaceutico, ambientale.
Competenze associate alla funzione:
Il laureato in Biotecnologie possiede le conoscenze teorico/pratiche di base che da un lato permettono un accesso diretto al mondo del lavoro, dall’altro l’accesso a percorsi di studio successive (Corsi di Studio Magistrali).
Il Biotecnologo possiede la capacità di comprendere le problematiche di base delle biotecnologie in tutte sue declinazioni. Inoltre è in grado di individuare, acquisire ed interpretare i dati utili alla definizione dei problemi e alla realizzazione di progetti di ricerca sia di base che applicati nel campo delle Biotecnologie. Infine, il Biotecnologo sa comunicare informazioni, dati e soluzioni a un pubblico dotato di diversi gradi di preparazione.
Sbocchi occupazionali:
I principali sbocchi occupazionali previsti per il laureato in Biotecnologie sono:
- Strutture del Sistema Sanitario Nazionale, Aziende Ospedaliere
- Laboratori di analisi cliniche specializzate pubblici e privati
- Istituti Zooprofilattici Sperimentali
- Università e altri Istituti ed Enti di Ricerca Pubblici e Privati
- Centri di ricerca e sviluppo di prodotti biotecnologici dell'area sanitaria, medica, veterinaria, agro-alimentare e della salvaguardia ambientale
- Centri di servizi biotecnologici nell'area sanitaria, medica, veterinaria, agro-alimentare e della salvaguardia dell'ambiente
- Enti preposti alla elaborazione di normative sanitarie o brevettuali riguardanti lo sfruttamento di prodotti biotecnologici.
Il Corso di Laurea in Biotecnologie ha lo scopo di preparare una figura professionale dotata di solida preparazione di base in campo biomedico-molecolare, nonché di fornire al laureato le competenze necessarie per l'uso delle moderne tecniche di comunicazione. La scelta di ampliare le attività formative oltre al settore biomedico-molecolare al settore medico-veterinario e agro-alimentare, tramite l'offerta di specifici insegnamenti, è legata all'importanza di un approccio biotecnologico multidisciplinare nel campo della sanità pubblica e ai possibili sbocchi occupazionali sul territorio. L'acquisizione di queste competenze conferiranno al laureato da un lato una formazione biotecnologica propedeutica all'ampliamento delle proprie conoscenze mediante la frequenza di un Corso di Laurea Magistrale e/o l'aggiornamento durante la vita professionale, dall'altro ne permetteranno l'eventuale inserimento diretto nel mondo del lavoro in ambito biotecnologico.
Il laureato in Biotecnologie, negli ambiti di sua competenza, è in grado di:
- collaborare con le figure professionali operanti in campo medico ed agro-alimentare, partecipando attivamente alla programmazione ed alla realizzazione di specifici progetti e applicazioni biotecnologiche nei settori della ricerca di base e della diagnostica sia in campo biomedico che in quello agro-alimentare;
- applicare, con gradi di autonomia consapevolmente definiti, protocolli biotecnologici in campo medico, medico-veterinario ed agro-alimentare, tenendo conto non solo degli aspetti tecnici ma anche di quelli etici, economici ed amministrativi;
- inserirsi facilmente negli ambienti di lavoro pertinenti in ambito nazionale ed internazionale, possedendo le necessarie competenze tecnico-scientifiche, anche attinenti la comunicazione e la gestione dell'informazione, ed essendo in grado di utilizzare adeguatamente la lingua inglese.
Allo scopo di facilitare l'acquisizione di questa professionalità, il percorso formativo del Corso di Laurea in Biotecnologie si caratterizza anche per l'impronta internazionale. Saranno favoriti i contatti internazionali, organizzando giornate e seminari di approfondimento, predisponendo periodi di soggiorno all'estero in laboratori all'avanguardia nelle biotecnologie, addestrando i discenti all'acquisizione delle informazioni per via informatica e abituandoli alla pratica della lingua inglese.
Il corso di laurea in Biotecnologie ha sede presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia. Per assicurare allo studente gli strumenti necessari ad una solida operatività biotecnologica di base, il Corso di Laurea prevede l'attivazione di un congruo numero di CFU da dedicare ad attività sperimentali multidisciplinari di laboratorio. Queste attività didattiche di tipo pratico si svolgono presso laboratori didattici di varia tipologia (area morfologica, biologico-molecolare, cellulare e bioinformatica) predisposti ed attrezzati per le specifiche necessità del Corso di Laurea. I laboratori hanno un peso rilevante in quanto è insito nella filosofia del Corso di Laurea fornire al laureato una preparazione pratica che lo metta nelle condizioni di inserirsi con facilità nel mondo del lavoro. Questo particolare aspetto dell'attività didattica di tipo pratico interdisciplinare viene ulteriormente approfondito dal tirocinio che lo studente svolge presso strutture di ricerca e assistenziali della Facoltà di Medicina e Chirurgia e/o presso aziende e laboratori pubblici o privati a vocazione biotecnologica anche in paesi europei ed extraeuropei.
Il tirocinio fornirà la base per la predisposizione di un elaborato scritto che lo studente dovrà poi discutere in sede di prova finale per il conseguimento della Laurea in Biotecnologie.
Conoscenze richieste per l’accesso
Per l'ammissione al Corso di Studio in Biotecnologie sono richieste conoscenze delle discipline scientifiche di base (matematica, fisica, chimica, biologia) e capacità di comprensione e logica con un livello di approfondimento pari almeno a quello derivante dalla preparazione della scuola media superiore.
Per il Corso di Studio in Biotecnologie l'accesso è limitato a un numero massimo di iscritti determinato ogni anno dagli organi accademici competenti. La limitazione degli accessi è dovuta all'indispensabile acquisizione da parte degli studenti di adeguate abilità pratiche nel campo delle metodologie cellulari, molecolari, morfologiche e bioinformatiche. L'offerta di queste attività formative richiede la disponibilità di laboratori per esercitazioni pratiche dotate di attrezzature adeguate e di materiali d'uso, come pure il coinvolgimento di personale tecnico per lo svolgimento delle esercitazioni pratiche. La limitazione degli accessi è commisurata a queste risorse, che sono definite.
La preparazione iniziale degli studenti sarà verificata con le modalità previste dal Regolamento Didattico del Corso di Studio. Lo studente che non ottiene esito positivo al test di verifica viene immatricolato con debiti formativi (o obblighi formativi aggiuntivi). Questi debiti formativi, in relazione alle lacune emerse nella verifica, sono espressi sotto forma di un carico di lavoro aggiuntivo rispetto a quanto previsto dal corso. Per assolvere detti debiti formativi, lo studente dovrà partecipare ad attività formative integrative. L'obbiettivo è quello di ottenere un grado di preparazione iniziale sufficiente ed uniforme tra gli studenti immatricolati al primo anno del corso di laurea.
Qualora il numero degli aspiranti al corso fosse superiore al numero indicato, il test di verifica avrà significato selettivo e potranno immatricolarsi al Corso di Studio di Biotecnologie soltanto gli studenti inseriti nella graduatoria di merito.
Modalità di ammissione
l numero degli studenti ammissibili, i tempi, le modalità di ammissione, determinati ogni anno da apposita delibera, saranno contenuti nei bandi, pubblicati sul sito di Ateneo che disciplineranno l'accesso al CdS per l'anno accademico.
Per l'a.a. 2024/25,il decreto d'urgenza del Presidente del CCS, ratificato nella seduta del CCS del 21/05/2023, ha stabilito l'utilizzo del TOLC–B, acronimo del Test OnLine del CISIA (Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso), come modalità di selezione degli Studenti iscrivibili al primo anno del CdS in Biotecnologie.
Nello specifico, per la pubblicazione del Bando di ammissione al CdS in Biotecnologie a.a. 2024/25 – I edizione - mediante il TOLC–B e la successiva domanda di iscrizione alla specifica graduatoria, si è stabilito di utilizzare i seguenti parametri:
• Requisiti di ammissione
Per l’ammissione alla selezione - prima edizione - e per l’eventuale successiva immatricolazione, è necessario essere in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado conseguito in Italia o di titolo equivalente conseguito all’estero, entro l’anno scolastico 2023/2024.
• Posti disponibili e punteggio minimo per entrare in graduatoria
Considerato che per l’a.a. 2024/2025 sono ammessi al Corso di Laurea in Biotecnologie:
- Cittadini italiani, comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, ai sensi dell’art.26 della legge 30 luglio 2002 n. 189
n. 65 posti
- Cittadini extracomunitari, residenti all’estero, nel limite del seguente contingente loro riservato n. 2 posti
Nel Bando di ammissione - I edizione saranno disponibili:
n. 28 posti riservati a cittadini italiani, comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia.
Saranno inseriti in graduatoria i candidati che hanno ottenuto un punteggio complessivo pari o superiore a 30/50.
In caso di parità di punteggio complessivo, si tiene conto di quanto segue:
- prevalenza in ordine decrescente del punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione dei quesiti attinenti, rispettivamente a Biologia e a Chimica;
- in caso di ulteriore parità prevarrà il candidato anagraficamente più giovane.
Gli eventuali posti residui di questa prima edizione saranno resi disponibili nella seconda edizione.
Nel Bando di ammissione - II edizione saranno disponibili:
n. 37 posti riservati a cittadini italiani, comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia + n. 2 posti disponibili cittadini extracomunitari, residenti all’estero.
L’iscrizione al bando seconda edizione porterà alla formazione di una seconda graduatoria di merito.
Al fine di favorire l’accesso al CdS in Biotecnologie di un numero maggiore di studenti il punteggio minimo richiesto per entrare nella seconda graduatoria potrà essere diverso da quello previsto per la prima graduatoria e sarà definito anche sulla base dei punteggi ottenuti dai candidati iscritti alla I edizione.
Qualora i n. 2 posti messi a disposizione degli studenti extracomunitari residenti all’estero non venissero utilizzati nella seconda edizione, anche a seguito di procedure di riassegnazione previste dal Ministero dell’Università, non saranno messi a disposizione della graduatoria – seconda edizione – del contingente comunitari ed equiparati.
• Date
Il TOLC-B può essere effettuato presso l’Università degli Studi di Brescia nelle date indicate al seguente link https://www.unibs.it/it/tolc o nelle altre sedi universitarie di test CISIA reperibili sul sito https://testcisia.it/calendario.php?tolc=biologia.
• Prova di conoscenza della lingua italiana
La prova di conoscenza della lingua italiana si terrà a distanza nelle date e secondo le modalità riportate sul sito web dell’Università degli Studi di Brescia alla seguente pagina: https://www.unibs.it/it/internazionale/degree-seeking-students/ammissione/studenti-extracomunitari-residenti-allestero/prova-di-conoscenza-della-lingua-italiana
• Contenuti della prova
La prova TOLC-B è composta da 4 sezioni tematiche con 50 quesiti a risposta multipla (5 risposte possibili, di cui una è corretta).
MATEMATICA DI BASE 20 QUESITI
BIOLOGIA 10 QUESITI
FISICA 10 QUESITI
CHIMICA 10 QUESITI
TOTALE 50 QUESITI
La durata della prova è di 110 minuti e la valutazione verrà così effettuata:
RISPOSTA ESATTA 1 PUNTO
RISPOSTA SBAGLIATA -0.25 PUNTI
RISPOSTA NON DATA 0 PUNTI
Al termine del TOLC-B è presente una sezione di 30 quesiti per la prova della conoscenza della lingua inglese.
INGLESE 30 QUESITI
Nella valutazione della prova della conoscenza della lingua inglese non è prevista alcuna penalizzazione per le risposte sbagliate ed il punteggio è determinato dall’assegnazione di 1 punto per ogni risposta esatta e 0 punti per le risposte sbagliate o non date.
RISPOSTA ESATTA 1 PUNTO
RISPOSTA SBAGLIATA O NON DATA 0 PUNTI
Il punteggio della prova di inglese NON viene conteggiato per elaborare la graduatoria di merito.
Laddove vengano rilevate lacune nella formazione di base dello studente, vengono attribuiti allo stesso gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Lo studente è tenuto a colmare le lacune (assolvendo così gli OFA) nel corso del primo anno accademico e nelle modalità indicate nel Regolamento del Corso di Studio in merito a:
-modalità di individuazione dell’attribuzione degli OFA
-natura degli Obblighi Formativi Aggiuntivi da attribuire
-strumenti messi a disposizione per il recupero
-modalità di superamento degli OFA
-conseguenza dell’eventuale non superamento degli OFA.
Le indicazioni sulle varie procedure amministrative riguardanti le iscrizioni, le contribuzioni e i servizi sono reperibili nel sito di Ateneo.
Orientamento in ingresso
Il Corso di Studio partecipa alle iniziative di orientamento in ingresso che sono gestite a livello sia di macroarea sia di Ateneo e illustrate sull'apposita pagina del portale di Ateneo dalla quale si accede anche alle specifiche iniziative per le macroaree).
Le iniziative sono coordinate da un gruppo di lavoro formato dal Delegato del Rettore all'orientamento, dai Delegati all'orientamento di Dipartimento e dal personale di un'apposita unità organizzativa (U.O.C. Orientamento). La progettazione ed erogazione delle attività di orientamento, sviluppate dalla U.O.C., sono certificate secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015
Orientamento e tutorato in itinere
Le iniziative di orientamento e tutorato in itinere sono organizzate a livello di Ateneo e descritte sul portale secondo un progetto, annualmente redatto da una Commissione presieduta dal Delegato del Rettore alla didattica e approvato dal Senato Accademico, finalizzato ad aumentare la regolarità delle carriere e ad individuare le criticità che concorrono a determinare gli abbandoni. La gestione amministrativa del servizio di tutorato studentesco è certificata secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015 ed assicurata nell'ambito dei servizi per il diritto allo studio da un'apposita unità organizzativa (U.O.C. Inclusione, Partecipazione e Residenze Universitarie).
Caratteristiche della prova finale
La prova finale per il conseguimento della laurea in Biotecnologie consiste nella discussione di un elaborato scritto (tesi), redatto dallo studente, inerente l'esperienza pratico-operativa da lui conseguita durante l'attività di tirocinio.
L'elaborato scritto riveste un ruolo di completamento di un percorso di attività pratiche iniziate nei laboratori comuni e che si concludono con un'esperienza individuale presso un laboratorio di ricerca.
All'elaborato di norma verterà sull'applicazione di metodologie in diversi campi delle biotecnologie e potrà essere steso, oltre che in italiano, anche in lingua inglese. La discussione dell'elaborato dovrà essere di fronte ad una commissione di docenti del Corso di Studio che esprimerà la valutazione complessiva in cento decimi con eventuale lode che tenga conto anche dell'intero percorso degli studi.
Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale per il conseguimento della Laurea in Biotecnologie consiste nella discussione, davanti ad una commissione d’esame, di una tesi sperimentale scritta in lingua italiana o inglese (in questo caso il Laureando deve inserire un riassunto in italiano nel file finale della tesi), elaborata e redatta dallo Studente in modo originale, sotto la guida di un Docente e su un tema rientrante in una delle discipline presenti nel manifesto degli studi. La discussione della tesi potrà avvenire soltanto in lingua italiana. In caso di emergenza sanitaria o di altro genere, in mancanza di laboratori disponibili ad ospitare gli Studenti, in presenza di misure emanate dall’Ateneo che limitino o impediscano l’accesso degli Studenti a laboratori e centri interni o esterni all’Ateneo la tesi potrà essere, in parte o completamente, anche di tipo compilativo. In condizioni di emergenza la prova finale potrà essere svolta in modalità telematica secondo le indicazioni presenti nello specifico Decreto Rettorale.
La tesi di Laurea, i cui contenuti sono esposti nell’ambito di una dissertazione pubblica, permette al candidato di dimostrare padronanza di metodo e capacità di affrontare i problemi in modo autonomo e critico.
L'ammissione alla prova finale richiede l'acquisizione di tutti i CFU previsti dall’Ordinamento didattico, con l'esclusione dei 4 acquisibili con la prova stessa.
Potranno comunque essere ammessi alla prova finale solo gli Studenti che avranno certificato l’adesione alle procedure di valutazione della didattica.
Le sessioni di Laurea si svolgono secondo il calendario approvato annualmente (di norma nei mesi di luglio, ottobre e marzo). Eventuali sessioni di Laurea straordinarie dovranno essere autorizzate dalle strutture competenti dell’Ateneo.
L’argomento della tesi è attribuito dal Tutor Universitario di tirocinio che svolgerà il ruolo di Relatore della tesi.
All’atto dell’attribuzione dell’argomento della tesi, il Relatore può indicare un Correlatore che può essere un Docente del Corso di Studio, un Docente di ruolo dell’Ateneo o di altre Università italiane o estere nonché un qualificato esperto interno o esterno all’Ateneo. Può altresì svolgere il ruolo di Correlatore un Cultore della Materia di un insegnamento del CdS o, in caso di tirocino esterno all’Ateneo, il Tutor della struttura convenzionata.
L’assegnazione della tesi di Laurea non può in alcun modo essere condizionata al possesso di una particolare media negli esami di profitto.
Per essere ammesso alla prova finale, lo Studente interessato deve:
a)almeno sei mesi prima della data di inizio della sessione in cui intende sostenere l’esame di Laurea, inserire sulla propria pagina personale “Conseguimento Titolo” il titolo della tesi, che dovrà essere successivamente approvato dal Relatore;
b)almeno trenta giorni prima della data di inizio della sessione in cui intende sostenere l’esame di Laurea, presentare la domanda di ammissione all’esame di Laurea tramite l’apposita procedura online indicando il titolo definitivo della tesi e seguendo scrupolosamente le ulteriori indicazioni presenti sul sito.
c)almeno quindici giorni prima dello svolgimento della prova finale, aver superato tutti gli esami previsti dal piano di studi.
Il CdS in Biotecnologie ha istituito per l’esame di Laurea il ruolo di Controrelatore. Si tratta di un membro della Commissione di Laurea che ha il compito di svolgere un’analisi del lavoro di tesi svolto e di permettere al Laureando di dimostrare padronanza sull’argomento specifico. Il Laureando dovrà consegnare copia della tesi (cartacea o elettronica) al Controrelatore almeno una settimana prima dello svolgimento della prova finale.
La Commissione esaminatrice della prova finale:
a)è nominata dal Direttore del Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale, su indicazione del Presidente del Corso di Studio;
b)è composta da un minimo di 5 membri, la maggioranza dei quali deve essere costituita da Professori di ruolo e viene presieduta da un Professore di prima o seconda fascia (solitamente dal Presidente del CCS, qualora presente).
Al Presidente della commissione spetta garantire la piena regolarità dello svolgimento della prova e la verbalizzazione. La Commissione esaminatrice, al termine della discussione, delibera in segreto il voto finale.
Alla deliberazione possono partecipare soltanto i membri della Commissione che hanno assistito alla discussione. La deliberazione è assunta a maggioranza. In caso di parità, prevale il voto del Presidente. Il voto finale è espresso in centodecimi. L’esame è superato con il conseguimento di almeno sessantasei centodecimi (66/110).
A determinare il voto di Laurea, espresso in centodecimi, concorrono i seguenti elementi:
punteggio medio derivato dal curriculum:
1.media aritmetica, convertita in centodecimi;
2.punteggio aggiuntivo per le lodi: 0,2 punti per lode fino ad un massimo di 2 punti;
3.punteggio per la durata del Corso: Laureati in corso 2 punti;
4.coinvolgimento in programmi di scambi internazionali: 0,2 punti al mese fino ad un massimo di 1 punto.
Il voto complessivo di cui al punto a) è arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero più vicino. La Commissione di Laurea attribuisce inoltre un massimo di 8 punti sulla base della qualità della presentazione, della padronanza dell’argomento e il giudizio complessivo espresso da Relatore e Correlatore dell’elaborato di tesi.
La lode viene attribuita su proposta del Relatore della Tesi e con parere unanime della Commissione.
L’uso di eventuali mezzi didattici (diapositive, lucidi, presentazioni su supporto informatico, etc.) dovrà intendersi come ausilio per il Laureando a supporto di una migliore comprensione dell’esposizione, pertanto tali mezzi non dovranno contenere parti prettamente discorsive, ma prevalentemente schemi, grafici, figure, tabelle, filmati.
Al termine della deliberazione, il Presidente proclama pubblicamente l’esito della prova finale e la relativa votazione procedendo infine alla verbalizzazione degli esami di Laurea.
Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale (DMMT)
Viale Europa 11 - 25123 Brescia BS
UOC Corsi scientifici area medica
Viale Europa, 11 - 25123 Brescia
Per informazioni sulle attività didattiche
UOCC Segreterie Studenti
via S.Faustino, 74/B - 25121 Brescia
Per informazioni su: iscrizioni, tasse, trasferimenti, certificati, carriera