Il 9 maggio è la giornata in cui si celebra il progetto dell’Europa unita e l’’Università degli Studi di Brescia si riconosce nell’ideale e negli obiettivi dell’Unione europea, più che mai in questo tempo di guerra intestina.
L’Università degli Studi di Brescia intende riaffermare la propria vocazione europea grazie alla consuetudine alla cooperazione nelle ricerche finanziate dall’Unione e alla lunga esperienza nei programmi Erasmus di mobilità degli studenti e dei docenti. Oggi a Firenze si celebra la ricorrenza dei 35 anni di un progetto che ha interessato milioni di giovani europei e migliaia di università. Parteciperà all’evento anche il Rettore, prof Maurizio Tira, intervenendo a nome della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.
Ma non solo; l’Università si impegna a profondere ogni sforzo nella promozione della pace e dei valori della democrazia e dei diritti umani, convinta che solo in una comunità internazionale autenticamente libera possa generarsi un valido confronto, presupposto imprescindibile per lo sviluppo umano, scientifico ed economico di una società.
Per tale motivo, l’Università di Brescia riafferma di credere nei valori fondativi dell’Unione europea e dichiara la propria ferma adesione agli obiettivi strategici che la stessa Unione si è data, auspicando che anche il dramma bellico deflagrato in Ucraina possa trovare nelle competenze e iniziative delle istituzioni europee un’adeguata capacità di rinvenire la necessaria e improcrastinabile soluzione compositiva.