L'Università degli Studi di Brescia si unisce all'appello di Scholars at Risk (SAR) Italia affinchè le istituzioni italiane e il mondo universitario si mobilitino per salvare la vita del dottor Ahmadreza Djalali.
La comunità accademica internazionale ha appreso due giorni fa dall’agenzia iraniana ISNA che le autorità iraniane hanno deciso di eseguire la sentenza di morte per il dottor Ahmadreza Djalali entro il prossimo 21 maggio. Questa è la terza volta in tre anni che le autorità minacciano di portare a compimento la sentenza. Scholars at Risk si mobilita in queste ore, nuovamente, a sostegno del dottor Djalali e della sua liberazione. Lettere sono state inviate da SAR International ai Primi Ministri dei paesi europei in cui il dottor Djalali ha lavorato, sono stati contattati il Rappresentante Europeo per i Diritti Umani, parlamentari europei, esponenti dello European External Action Service.
SAR Italia chiede al governo italiano e alle istituzioni della Repubblica di intervenire al più presto presso i rappresentanti delle autorità iraniane per chiedere la liberazione del dottor Djalali.
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