3 su 5 premi di studio nell’ambito della fonderia conferiti a laureati/e del nostro Ateneo

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Premi studio Assofond
Si è appena concluso il 36° convegno tecnico della fonderia organizzato da Assofond, Associazione Italiana Fonderie, che ha visto l’Università degli Studi di Brescia fra i protagonisti dell’evento.
Oltre alle relazioni presentate dai ricercatori e ricercatrici del gruppo di Metallurgia del DIMI, relative allo studio ed ottimizzazione di leghe e trattamenti termici per getti automotive finalizzati all’alleggerimento dei veicoli e alla mobilità sostenibile, in linea con il progetto del Centro nazionale MObilità SosTenibile (MOST) a cui l’Ateneo partecipa, di particolare rilievo sono state le presentazioni dei vincitori dei premi di studio promossi dall’Associazione.
Cinque i premi banditi da Assofond e destinati a laureati e laureate magistrali che hanno discusso la propria tesi affrontando tematiche innovative nell’ambito della fonderia dei metalli ferrosi e non ferrosi così come studi relativi a sostenibilità lavorativa, leve formative, cultura e clima organizzativo in fonderia.
Una commissione appositamente nominata e composta da docenti universitari di diverse sedi nazionali e da esperti dell’associazione stessa hanno valutato i diversi lavori pervenuti.
Dei cinque premi banditi ben tre sono stati assegnati a laureati/e del nostro Ateneo, ovvero a:
  • ing. Marco Galli, laureato in Ingegneria per l’Innovazione dei Materiali e del Prodotto, con una tesi dal titolo “Effetto di trattamenti termici innovativi sulle proprietà di componenti in lega AlSi10Mg ottenuti mediante pressocolata e manifattura additiva”, svolta in collaborazione con Quintus Technologies e Ghial spa;
  • Ing. Claudia Rivadossi, laureata in Ingegneria per l’Innovazione dei Materiali e del Prodotto, con una tesi dal titolo “Ottimizzazione del trattamento termico di un pressocolato in lega en AC 43500 per impieghi strutturali”, svolta in collaborazione con Fondital spa;
  • ing. Elia Scotuzzi, laureato in Ingegneria Meccanica, con una tesi dal titolo “Studio dell'effetto del tempo di raffreddamento in staffa sulla frequenza propria di dischi freno in ghisa per l'ottimizzazione del controllo produttivo”, svolta in collaborazione con Fonderia di Torbole srl.
Mentre gli altri premi sono stati assegnati all’ing. Francesco Ravani del Politecnico di Milano e all’ing. Emidio Giansante dell’Università degli Studi di Padova.
Una dimostrazione del valore dei nostri studenti, fortemente apprezzato dall'industria della fonderia, un settore estremamente radicato nel nostro territorio.
A tutti loro i nostri complimenti!