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Rapporto AlmaLaurea

Rapporto AlmaLaurea 2024

Rapporto AlmaLaurea 2024. L’88,8% dei laureati triennali trova lavoro ad 1 anno dalla laurea

I dati occupazionali dei laureati triennali e magistrali dell’Università degli Studi di Brescia si confermano superiori alla media regionale e nazionale. L’88,8% dei laureati triennali trova lavoro ad un anno dalla laurea (79% la media regionale), 88,1% il tasso di occupazione dei laureati di secondo livello (81,1% la media regionale, 75,7% quella nazionale). In particolare, sale al 95,6% (94,6% del 2023) la percentuale dei laureati magistrali biennali occupati a cinque anni dalla laurea. In aumento anche la percentuale di laureati che ritengono il titolo conseguito efficace per il lavoro svolto e le retribuzioni medie, che arrivano in media sui 2 mila euro mensili netti per i laureati magistrali a ciclo unico.

Ad evidenziarlo è il XXVI Rapporto AlmaLaurea sul Profilo dei laureati italiani che ha indagato, delle 78 Università aderenti al Consorzio, le performance formative di circa 300 mila laureati nel 2023 ed ha coinvolto, per la parte relativa alla condizione occupazionale, 660 mila laureati, di 78 università, di primo e secondo livello, del 2022, 2020 e 2018 contattati, rispettivamente, a uno, tre e cinque anni dal conseguimento del titolo.

Rapporto AlmaLaurea 2023

Salgono i dati occupazionali dei laureati triennali e magistrali dell’Università degli Studi di Brescia, ancora superiori alla media regionale e nazionale. In crescita la percentuale di laureati triennali che trova lavoro ad un anno dalla laurea: 89,1% nel 2023 contro l’81,7% nel 2022 (la media regionale sale all’81,4%). Sale anche tasso di occupazione dei laureati magistrali a cinque anni dalla laurea: dal 91,9% del 2022 al 94,9% del 2023 (la media regionale resta invece al 91,9%).

Ad evidenziarlo è il XXV Rapporto AlmaLaurea sul Profilo dei laureati italiani che ha indagato, delle 77 Università aderenti al Consorzio, le performance formative di oltre 281 mila laureati nel 2022 ed ha coinvolto, per la parte relativa alla condizione occupazionale, 670 mila laureati, di 78 università, di primo e secondo livello, del 2021, 2019 e 2017 contattati, rispettivamente, a uno, tre e cinque anni dal conseguimento del titolo

Rapporto AlmaLaurea 2022

Rapporto AlmaLaurea 2022: più dell’80% dei laureati UniBs trova lavoro entro l’anno

Anche quest'anno i dati occupazionali dei laureati triennali e magistrali dell’Università degli Studi di Brescia si confermano superiori alla media regionale e nazionale. In crescita di 7,9 punti la percentuale di laureati magistrali che trova lavoro ad un anno dalla laurea: 89,2% nel 2022 contro l’81,3% nel 2021 (la media regionale si assesta al 81% quella nazionale al 74,6%). L'Università degli Studi di Brescia è nella top ten dei migliori atenei per tasso di occupazione a 5 anni dalla laurea

Ad evidenziarlo è il XXIV Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati italiani che ha indagato, delle 77 Università aderenti al Consorzio, le performance formative di circa 300 mila laureati nel 2021 ed ha coinvolto, per la parte relativa alla condizione occupazionale, 660 mila laureati, di 76 università, di primo e secondo livello, del 2020, 2018 e 2016 contattati, rispettivamente, a uno, tre e cinque anni dal conseguimento del titolo.

Rapporto AlmaLaurea 2021

XXIII Rapporto AlmaLaurea. I dati occupazionali dei laureati Unibs superiori alla media regionale e nazionale

Anche quest’anno i dati occupazionali dei laureati triennali e magistrali dell’Università degli Studi di Brescia si confermano superiori alla media regionale e nazionale. In crescita la soddisfazione degli studenti rispetto all’efficacia del titolo, un dato che combina la richiesta della laurea per l’esercizio del lavoro svolto e l’utilizzo, nel lavoro, delle competenze apprese in Università. Ad evidenziarlo è il XXIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati italiani che ha indagato, delle 76 Università aderenti al Consorzio, le performance formative di 291 mila laureati nel 2020 ed ha coinvolto, per la parte relativa alla condizione occupazionale, 655 mila laureati, di primo e secondo livello, nel 2019, 2017 e 2015 contattati, rispettivamente, a uno, tre e cinque anni dal conseguimento del titolo.

L’indagine sulla condizione occupazionale ha riguardato complessivamente 4.581 laureati dell’Università degli Studi di Brescia. I dati si concentrano sull’analisi delle performance dei laureati di primo e di secondo livello usciti nel 2019 e intervistati a un anno dal titolo e su quelle dei laureati di secondo livello usciti nel 2015 e intervistati dopo cinque anni.